Giovedì, 02 Luglio 2015 12:25

Nasce il Parma di Scala e Barilla In evidenza

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Presentato il progetto della nuova società. Il "Parma Calcio 1913" ora dovrà attendere la pronuncia della FIGC per l'iscrizione alla Serie D. Ma sullo sfondo rimane sempre il "Magico Parma" di Corrado. -

Parma, 2 luglio 2015 - di Luca Gabrielli

Un bagno di folla ieri al Tardini tra giornalisti e tifosi. Sembrava di essere alla presentazione di un nuovo campione pronto a scendere in campo, un Hristo Stoichkov per intenderci. Invece si è tenuta la presentazione di "Parma Calcio 1913", una delle due cordate che hanno richiesto l'affiliazione alla Figc per iscrivere il nuovo Parma alla prossima stagione di Serie D.
Presenti Nevio Scala, Guido Barilla, Marco Ferrari e Luca Carra ad illustrare un progetto fondato essenzialmente su due valori ripetuti più volte durante la conferenza stampa: trasparenza e onestà.

L' organigramma societario

Il Parma Calcio 1913 propone un modello nuovo, innovativo in Italia.
Un modello di gestione basato su procedure di controllo e sul principio di delega e che non fa mistero di ispirarsi ai principi gestionali del calcio tedesco, il cui azionariato diffuso è alla base dei successi, anche sportivi, delle squadre della Bundesliga negli ultimi anni.
La nuova società sarà costituita da una maggioranza dalle basi solide riunita sotto il nome di "Nuovo Inizio" a cui partecipano su base paritaria alcuni dei più importanti imprenditori del territorio tra cui Guido Barilla, Giampaolo Dallara, Mauro Del Rio, Angelo Gandolfi, Marco Ferrari, Giacomo Malmesi e Paolo Pizzarotti e da una quota di minoranza destinata ad un primo nucleo di azionariato diffuso, la "Parma Partecipazioni Calcistiche" a cui hanno aderito già quasi 200 imprenditori, professionisti e associazioni di tifosi, con Presidente Corrado Cavazzini e un cda composto da volti noti in città come Giorgio Orlandini, Ermes Foglia, Pietro Trascinelli, Rossano Cavalieri, Lauro Rioni, Roberto Chiapponi, Alessandro Squeri e Benedetto D'Angelo.

L'inizio di una nuova era

È bastata la presenza di Guido Barilla per rassicurare i tifosi sulla solidità e la trasparenza di questo nuovo progetto, impegnativo ma molto entusiasmante, che ha come obiettivo far tornare il Parma nel calcio che conta.
"E' per me un giorno molto emozionante - ha detto Guido Barilla durante la conferenza stampa - Mi ritrovo qua assieme a questo gruppo di amici entusiasti per cominciare una storia diversa da quelle viste. E' un nuovo inizio, con persone che hanno grande passione per la nostra città. Il calcio è importantissimo per la resurrezione di Parma. Questa è un'avventura che faccio io personalmente, non ha nulla a che fare con l'azienda. E' una mia scelta personale. Lo devo al Parma Calcio. La mia dedizione per questa squadra sarà totale".

Il ritorno a casa di Nevio Scala

A vederlo seduto nella sala conferenze del Tardini si è fatto un tuffo nel passato, ricco di successi e momenti magici. Nevio Scala è il nuovo Presidente del Parma Calcio 1913 e non nasconde l'emozione per questo nuovo ruolo.
"Sono molto felice" - ha dichiarato Nevio Scala – "Ho la fortuna di essere stato scelto da un gruppo di persone di elevato spessore, e quindi sono orgoglioso del compito che mi è stato affidato. Ero stato contattato altre volte per un ritorno a Parma, ma non c'erano le condizioni che si sono create oggi. Mi auguro di essere all'altezza, sto studiando, sto imparando il nuovo ruolo. Siamo appena nati. Dobbiamo ricordarci che partiamo da una categoria che non compete al Parma e quindi faremo di tutto per dare ai nostri tifosi le soddisfazioni che meritano. Vogliamo vincere, ma vogliamo farlo a modo nostro. Vogliamo essere trasparenti e proporre un modello di calcio biologico, lontano dai veleni e dall'inquinamento in cui è finito. Avete scritto che il Parma è morto, ma il Parma non morirà mai. Il Parma rinasce oggi da una nuova categoria, dai Dilettanti, pronto a scrivere una nuova bella storia".

Si è poi lasciato andare sui temi calcistici e sulla filosofia che che sarà adottata dalla nuova società.
"Stiamo lavorando, ma abbiamo le idee molto chiare. Punteremo tantissimo sul Settore Giovanile. Cercheremo di dare a Parma le soddisfazioni che merita". Ancora non ha deciso quale sarà il prossimo allenatore del Parma ma promette che non interferirà in nessun modo nelle decisioni tecnico-tattiche future. "Dobbiamo ancora decidere direttore sportivo, allenatore e responsabile del settore giovanile, settore che avrà un ruolo importantissimo nel nostro progetto'', ha concluso il neopresidente gialloblù. Si augura che molti ragazzi del settore giovanile che negli ultimi giorni hanno onorato questa maglia, decidano di sposare il nuovo progetto e continuino con loro ma ammette che sarà molto difficile trattenerli.

Giuseppe Corrado non molla

Dopo la presentazione ufficiale del progetto, il prossimo passo per il "Parma calcio 1913" sarà chiedere l'affiliazione alla Figc per il campionato di Serie D, forte di un accordo con il Comune di Parma per l'utilizzo dello stadio Tardini e rivolgere le attenzioni al Centro Sportivo di Collecchio (in attesa dell'asta per il fallimento) e alle situazioni degli gli ormai ex dipendenti del club.

Allo stesso tempo però si registra anche la nota di Giuseppe Corrado, manager di The Space e presidente del progetto "Magico Parma", che da ieri riferisce di avere ottenuto la disponibilità dell'utilizzo del Tardini.
Non resta che aspettare ma da oggi si può sicuramente essere un po' più tranquilli sul futuro della squadra crociata.

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