Visualizza articoli per tag: cultura

Formidabili ballerini riescono a stupire il pubblico creando delle figure impensabili con giochi di luci e ombre. I Catapult in scena fino all'8 gennaio con "Magic Shadows": uno spettacolo da non perdere al Teatro Leonardo di Milano per grandi e bambini. 

Di Pietro Razzini

L'occasione è ghiotta: durante le festività natalizie vi aspetta uno spettacolo da non perdere al Teatro Leonardo di Milano. Per adulti e per bambini; lasciatevi stupire. I Catapult saranno in scena fino all'8 gennaio con "Magic Shadows". Ai classici orari dello show (20,30) si aggiungeranno le repliche speciali del 26 e del 31 dicembre, oltre a quella del 1 gennaio 2017, alle ore 18,30. Insomma, le opportunità non mancheranno per vedere una danza delle ombre capace di affascinare e commuovere.

IL PERCORSO Dall'America all'Italia: i Catapult hanno iniziato la loro carriera conquistando il pubblico degli States con le spettacolari performance offerte durante la trasmissione America's Got Talent 2013. L'anno seguente hanno portato la loro performance di ombre danzanti nel nostro Paese: fu subito un grande successo. Il percorso, tuttavia, cominciò nel 2008: fu Adam Battelstein, per quasi 20 impegnato al Pilobolus Dance Theater, a dare il via al progetto. "L'obiettivo di Magic Shadows è quello di dimenticare per 75 minuti il mondo reale, lasciandosi trasportare in una dimensione oltre ai confini di spazio e tempo", ha spiegato Battelstein.

Magic Shadows i catapult teatro4

LO SPETTACOLO- Dare nuova vita a una forma d'arte antica. Raccontare storie come mai è stato fatto precedentemente. Dare veridicità ai sogni rendendo realtà, le visioni dell'autore. E' da questi presupposti che si sviluppa questo spettacolo durante iI quale performer incredibili ballano, recitano e trasformano i loro corpi in forme apparentemente impossibili. Con le loro silhouette creano delle storie che entusiasmano l'immaginazione e toccano il cuore.

CHI è ADAM BATTELSTEIN- Apparso in molte trasmissioni televisive (da Good Morning America a Late Nite con Conan O' Brien, da The Ellen Show a The Oprah Winfrey Show, fino agli Academy Awards del 2007), Adam Battelstein è ritenuto, oggi, un genio artistico di grande rilievo. È stato in tournée, come artista-ospite, con i Momix in tutta Europa, Asia, Stati Uniti e Canada. Ha fatto una dozzina di apparizioni al Joyce Theater e si è esibito in veste di solista alla Carnegie Hall. E' stato descritto dal New York Times come un "maestro di clownerie sotto forma di ballerino". Sono solo alcuni dei tanti successi ottenuti durante la sua carriera, oggi impegnata nell'esaltazione di Magic Shadows. "Questa è una performance da un milione di dollari!", sentenziò il celebre conduttore televisivo Howard Stern. Se lo dice lui, ci si può fidare.

Magic Shadows i catapult teatro5

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Una mostra di grande fascino e ispirazione della grandissima artista e pittrice Frida Kahlo. Per chi volesse approfittare dei giorni di festa consigliamo di visitare la mostra a Bologna presso Palazzo Albergati, visitabile fino al 26 Marzo.

di Federica Fasoli

La donna, la vita, i suoi amori, la sua arte: dal 19 Novembre è in esposizione presso Palazzo Albergati a Bologna una mostra dedicata alla grande Frida Kahlo, pittrice protagonista della "Rinascita Messicana" che ha interessato i decenni compresi tra il 1920 ed il 1960.

mostra Frida Kahlo bologna0

La rassegna, composta da opere appartenenti alla Collezione Gelman, una delle più importanti raccolte d'arte messicana del XX secolo, è formata da dipinti, fotografie, abiti, gioielli, collages, litografie e disegni dei maggiori artisti dell'America Centrale da María Izquierdo a David Alfaro Siqueiros, da Rufino Tamayo a Ángel Zárraga e, a spiccare su tutti, da Frida Kahlo e Diego Rivera, suo compagno d'arte e di vita in un'intesa, profonda e al contempo straziante e tormentata storia d'amore.

mostra Frida Kahlo bologna1

Disposta su più piani del palazzo, la mostra suggerisce un percorso al secondo piano interamente riservato al racconto dell'opera e della vita di Frida Kahlo, attraverso diverse tematiche che spaziano dalla fotografia, ai suoi tormenti fisici, all'amore per gli animali e ai grandi e numerosi gioielli che la pittrice era solita indossare. Per mezzo dei suoi quadri, Frida si è qualificata come la più grande e potente biografa di se stessa, delineando in maniera precipua tutti i passi fondamentali e gli snodi più cruciali della sua vita di donna non immune alle sofferenze: l'incidente sull'autobus che le compromise la struttura della colonna vertebrale, gli aborti, la travagliata storia con Diego, i tradimenti, il supplizio fisico, la morte prematura. Attraversando le sale della mostra si rivivono con lei emozioni e dolori, in un continuo alternarsi di pathos e stupore.

mostra Frida Kahlo bologna2

Alla collezione di dipinti, inoltre, si aggiunge una deliziosa sezione di approfondimento dedicata a Frida Kahlo "icona fashion": per la prima volta sono esposti anche gli abiti dei più grandi stilisti di fama internazionale che si sono ispirati nel corso degli anni alla pittrice messicana. Tra fantasie floreali, colori accesi e bizzarri, motivi esotici ed evocazioni di scenari lontani, è possibile così ammirare una splendida rassegna di capi senza tempo, di pezzi unici appartenenti alle più disparate collezioni degli stilisti di ogni parte del globo. Protagonisti dell'esposizione sono la drammatica costrizione del bustino, magistralmente presentata da Gianfranco Ferrè e Jean Paul Gaultier, la ricchezza dei tessuti dal sapore folkloristico di Raffaella Curiel e Antonio Marras e i preziosi ornamenti di Valentino che ricordano l'elaborata flora e fauna del Messico, luogo prediletto degli scenari di Frida Kahlo.

mostra Frida Kahlo bologna3

La mostra, curata da Gioia Mori e organizzata da Arthemisia Group con il patrocinio del Comune di Bologna, sarà aperta al pubblico fino al 26 Marzo 2017.

mostra Frida Kahlo bologna4

Photo Credits: PAOLA MOMBRINI Photo
With the Courtesy of: bolognatoday.it – palazzoalbergati.com – acasadellaross.com

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Sabato, 24 Dicembre 2016 09:10

Tutti i film delle feste

Commedie, cinepanettoni, cartoni animati, ma anche fantascienza e pellicole di formazione. Ecco una selezione dei film in uscita da andare a vedere con gli amici, in coppia o con la famiglia, approfittando delle vacanze natalizie.

Di Manuela Fiorini

Andare al cinema durante le feste natalizie e ormai una tradizione, quasi quanto l'albero e il panettone. Complici le vacanze natalizie e più tempo a disposizione, si può scegliere un pomeriggio da trascorrere con i propri bambini, oppure una serata a due o con gli amici. La scelta della pellicola e ampia, dal momento che proprio in questo periodo si concentrano le nuove uscite. Abbiamo fatto una selezione per voi.

Miss Peregrine – La Casa dei ragazzi speciali
Uscita 15 dicembre, durata 127 minuti.
Regia di Tim Burton, con Eva Green, Judi Dench, Samuel L.Jackson e Ruper Everett.

Torna Tim Burton, con questa favola surreale, ma con una lettura a più strati. Il sedicenne Jacob ha un forte legame con il nonno Abraham, sfuggito alle persecuzioni naziste grazie all'intervento di Miss Peregrine, che dirige un orfanatrofio su un'isola al largo del Galles. Proprio le storie meravigliose narrategli dal nonno, morto in circostanze tragiche quanto misteriose, porteranno il ragazzino a scoprire le sue "peculiarità" e a lasciare la Florida alla volta del Galles, alla ricerca della misteriosa Miss Peregrine, che non solo non è una favola, ma una persona reale quanto magica, protettrice di ragazzini con doni speciali che il cattivo di turno vorrebbe avere per sé. Un'avventura visionaria e appassionante, metafora delle persecuzioni naziste e dell'impegno di chi ha messo a repentaglio la propria vita per salvarne altre. Una favola per bambini con spunti di riflessione anche per gli adulti.

miss-peregrine

Natale a Londra – Dio salvi la regina
Uscita 15 dicembre. Durata 90 minuti.
Regia di Volfango De Biasi, con Lillo & Greg, Paolo Ruffini, Nino Frassica e Ninetto Davoli.

E a Natale non può mancare la carrellata di "cinepanettoni". In questa commedia il duo comico Lillo & Greg interpretano la parte di Erminio e Prisco, figli di un boss romano detto Er Duca, finito nei guai per un debito con Equitalia. Per aiutare suo padre a saldare il debito Erminio, il meno furbo dei due fratelli, decide di mettere in vendita un ristorante che Er Duca possiede a Londra e chiede l'aiuto di Prisco, che ha abbandonato il business di famiglia per diventare boy scout. I due si recano a Londra, dove però scoprono che il ristorante deve un milione di euro a uno strozzino. I due escogiteranno allora una truffa da un milione e mezzo di euro per ripagare tutti i debiti. Si ride alle irresistibili gag, che fanno sorvolare su una trama alquanto semplice e fin troppo scontata.

Natale a Londra

Poveri ma ricchi
Uscita 15 dicembre. Durata 90 minuti
Regia di Fausto Brizzi, con Christian De Sica, Enrico Brignano, Anna Mazzamauro, Al Bano e Gabriel Garko.

La famiglia Tucci, composta dal padre Danilo, venditore di mozzarelle, la madre Loredana, casalinga con la fissa per la pulizia, la figlia Tamara, cassiera al supermercato, lo zio Marcello, disoccupato cronico, la nonna Nicoletta, che passa le sue giornate davanti alla TV e innamorata di Gabriel Garko e il piccolo Kevi (senza la N), incredibilmente saggio per i suoi dieci anni, vive a Torresecca, un paesino nei pressi di Zagarolo. La loro vita viene rivoluzionata quando scoprono di avere vinto 100 milioni di euro alla lotteria. Ma la notizie si sparge in fretta e dovranno scappare! Uno spaccato della società moderna con i suoi valori, quelli veri e quelli effimeri.

Poveri ma ricchi

Fuga da Reuma Park
Uscita 15 dicembre. Durata 90 minuti.
Regia di Aldo, Giovanni & Giacomo e Morgan Bertacca. Con Aldo, Giovanni & Giacomo, Ficarra & Picone, Silvana Fallisi e Giorgio Centamore.

Il trio comico torna con un film che li proietta in un prossimo futuro. Sono passati 30 anni. Aldo viene accompagnato al Reuma Park, una sorta di carcere per anziani mascherato da parco di divertimenti. Qui incontra Giovanni, che ha vuoti di memoria, eccetto per quello che riguarda una procace infermiera dell'Est, e Giacomo, costretto su una sedia a rotelle e arrabbiato con il mondo. Il trio si ricompatterà per tentare una rocambolesca evasione dal Reuma Park la vigilia di Natale. Si ride con leggerezza con un film che strizza l'occhio alle comiche.

Fuga da reuma park

Un Natale al Sud
Uscita 1° dicembre. Durata 90 minuti.
Regia di Federico Marsicano, con Massimo Boldi, Biagio Izzo, Debora Villa, Paolo Conticini, Anna Tatangelo.

Da quando hanno "divorziato" artisticamente, a Natale cinepanettoni separati per l'ex coppia Boldi - De Sica. Torna il classico cliché in cui due amici, Peppino, carabiniere milanese, e Ambrogio, fioraio napoletano, trascorrono le feste natalizie nella stessa località turistica. Sposati rispettivamente con Bianca e Celeste, hanno entrambi un figlio, Riccardo e Simone, youtuber e fidanzati virtualmente con due ragazze conosciute su un'App di dating. Quando si tratta di partecipare a un raduno annuale in un lussuoso resort riservato agli iscritti, le due coppie decidono di pedinare i figli. Incontreranno anche una blogger alla ricerca dell'uomo ideale e un influencer innamorato di se stesso, una ballerina di burlesque e un autista in cerca di avventure. La tipica commedia degli equivoci in versione 2.0.

Natale al Sud

Babbo bastardo 2
Uscita 7 dicembre. Durata 87 minuti.
Regia di Mark Waters, con Billy Bob Thornton, Kathy Bates, Tony Cox.

Secondo episodio che vede protagonista Willie Soke che spinto dall'avidità, dall'odio e dal whisky torna a fare coppia con il suo aiutante, l'altrettanto arrabbiato Marcus, per rivestire i panni di Babbo Natale per un ente di beneficienza diretto da Diane, una donna di sani principi. Farà la conoscenza di Thurman Merman, un ragazzo sovrappeso e allegro, che forse riuscirà a tirare fuori il suo lato più buono. Dopotutto, siamo a Natale. Magistrale Kathy Bates nel ruolo della madre di Willie.

Babbo Bastardo 2

Oceania
Uscita 22 dicembre. Durata 103 minuti
Regia di John Musker, Ron Clemens, Don Hall e Chris Williams. Film d'Animazione.

Continua l'ultima tendenza della Disney che vede protagoniste eroine che si salvano da sole. Il principe è superfluo anche in questa fiaba di formazione, ambientata nel Sud del Pacifico. La protagonista è Oceania, una bambina, poi ragazzina, maori cresciuta sotto l'ala protettrice del padre, capo del villaggio e nutrita dai racconti fantastici nella nonna che le narra di come i Maori, oggi stanziali, un tempo siano stati grandi esploratori e navigatori. Oceania prenderà così in mano la sua vita e, disobbedendo al padre, che le proibisce di navigare oltre la barriera corallina, prenderà il largo nell'oceano, accompagnata da un semidio pasticcione ed egocentrico e da un galletto. Il personaggio principale, nella versione originale americana si chiama Moana, ma è stato tradotto con Oceania per non creare equivoci e imbarazzi, soprattutto nei genitori.

Oceania

Il GGG – Il Grande Gigante Gentile
Uscita 30 dicembre, durata 117 minuti.
Regia di Steven Spielberg. Con Mark Rylane, Ruby Barnhille, Rebecca Hall.

Tratto dal libro di Roald Dahl "Il GGG" del 1982, il film racconta del Grande Gigante Gentile, molto diverso dagli altri abitanti del Paese dei Giganti, che si nutrono di esseri umani e di bambini in particolare. Una notte, il GGG, che è vegetariano, rapisce Sophie, una ragazzina che vive a Londra, e la porta nella sua caverna. Lo spavento iniziale si trasformerà in una grande amicizia. Il GGG porterà Sophie nel Paese dei Sogni e le insegnerà tutto sulla magia e sul mistero dei sogni, che lui cattura per mandare ai bambini. Quando gli altri giganti progetteranno un attacco, l'insolita coppia di amici avvertiranno la Regina d'Inghilterra dell'imminente minaccia e insieme riusciranno a sconfiggere i giganti cattivi una volta per tutte. Un film per tutta la famiglia, che parla dritto al cuore di dolore e sofferenza, ma anche e soprattutto di speranza.

Il Grande Gigante Gentile

Sully
Uscita 1° dicembre. Durata 95 minuti.
Regia di Clint Eastwood, con Tom Hanks, Aaron Eckhart, Laura Linney

Clint Eastwood regista non sbaglia un colpo e racconta la storia vera del pilota di aerei Chesley Sullenberger, detto Sully, che il 15 gennaio 2009, riuscì a salvare i 155 passeggeri del volo di linea US Airways con un magistrale ammaraggio sul fiume Hudson. Dopo aver incrociato uno stormo di oche, l'aereo perde l'uso di entrambi i motori e Sully ha solo pochi secondo per prendere una decisione. Dalla sua esperienza, capisce che tornare indietro o atterrare all'aeroporto più vicino è impossibile. Non ci sarà nessuna vittima, ma Sully sarà messo duramente alla prova tra chi lo acclama come un eroe e chi invece, vuole la sua testa, tra indagini federali e confronti sindacali.

Sully film feste natale 

Passengers
Uscita 30 dicembre. Durata 116 minuti.
Regia di Morten Tyldum, con Jennifer Lawrence, Chris Pratt, Michael Sheen

Per gli amanti della fantascienza, il film si svolge a bordo di una nave spaziale che trasporta 5000 passeggeri verso un nuovo mondo, messi "in letargo" per consentire loro di sopportare il lungo viaggio interstellare. Un malfunzionamento del sistema risveglia però Jim Preston 90 anni prima del previsto. Incapace di riaddormentarsi, lo aspetta un'intera vita di solitudine a bordo della nave colonia. Cercherà di salvarsi, ma dopo aver visto Aurora, una bella scrittrice di cui trova le opere nella biblioteca della nave, se ne innamorerà e per un anno intero sarà indeciso se svegliarla o no. Cederà e la risveglierà, rendendosi conto troppo tardi di avere condannato anche lei a trascorrere la vita sulla nave.

Passengers

Lion – La strada verso casa
Uscita 22 dicembre. Durata 129 minuti
Regia di Garth Davis, con Dev Patel, Rooney Mara, Nicole Kidman

India, 1986, Saroo ha cinque anni e una notte decide di seguire il fratello maggiore poco lontano da casa, per aiutarlo a trasportare delle balle di fieno. Si addormenta, però, sul treno che lo dovrebbe portare a destinazione. Si risveglia solo e spaventato e sale sul primo treno fermo alla ricerca del fratello. Il convoglio però, riparte prima che lui riesca a scendere e lo porterà a Calcutta, a 1600 km di distanza da casa. Solo e senza conoscere una parola di bengalese, non riesce a spiegare a nessuno da dove viene e finirà in un orfanatrofio. Finirà per essere adottato da una coppia australiana. Venticinque anni dopo si metterà alla ricerca della sua famiglia con l'aiuto dei suoi ricordi d'infanzia e di Google Earth.

Lion

Pubblicato in Cultura Emilia

Grande afflusso alla presentazione presso l'Ottica Galvani. Il magistrato modenese e il suo "alter ego", il giudice Angeli, protagonisti di un pomeriggio di letteratura e cultura.

Di Manuela Fiorini - foto di Claudio Vincenzi

MODENA – Metti un pomeriggio...all'Ottica Galvani, in compagnia di un autore di straordinaria umanità e fantasia, in grado di conquistare lettori di esigenze diverse con il suo "Esclusivamente distinti", che vede protagonista il giudice Massimo Angeli, alter ego di Angelo Martinelli, magistrato modenese che dalla sua professione trae l'ispirazione per i suoi libri.

Ottica Galvani presentazione libro modena 0

Inusuale la location, ma proprio per questo un'idea vincente, quella di presentare un autore e la sua opera nel luogo dove si vendono gli strumenti atti alla lettura: gli occhiali. L'incontro, condotto dall'avvocato Enrico Fontana e dall'autore, ha visto una grande partecipazione di pubblico.
Esclusivamente distinti è un libro che conquista e coinvolge, non solo perché è magistralmente scritto, con due storie parallele che, proprio come due rette, sembrano non intersecarsi mai fino al finale, ma anche per l'approfondimento psicologico dei personaggi, che denota una grande maestria e sensibilità da parte di un autore "profondo conoscitore dell'animo umano", ma anche per l'ironia, le descrizioni precise e puntuali dell'ambiente carcerario e nell'universo della giustizia e dei tribunali. Non ci sono protagonisti e comprimari, ma ogni personaggio è tratteggiato nei minimi particolari. Un giallo senza omicidio, che è anche una profonda riflessione sulla giustizia, su uomini chiamati a giudicarne altri, sulla fallibilità del giudizio umano e sulla coerenza.

Ottica Galvani presentazione libro modena 8
Suggestive le letture, che hanno dato voce ai personaggi di Martinelli, coinvolgendo il pubblico, diviso tra chi aveva già letto il libro e chi, invece, era spinto dalla curiosità di leggerlo. A conclusione dell'evento, i presenti hanno avuto la gradita sorpresa di ricevere in omaggio una copia autografata di Esclusivamente distinti e un buono sconto "one shot" valido per gli acquisti effettuati presso l'Ottica Galvani.

Leggi l'intervista all'autore

Ottica Galvani presentazione libro modena 12

Tutte le foto a fondo pagina

Pubblicato in Cultura Modena

"Esclusivamente distinti": all'Ottica Galvani di Modena domenica 18 dicembre, alle ore 18, il magistrato e scrittore presenta il suo ultimo romanzo che vede protagonista il giudice Massimo Angelo.

Di Manuela Fiorini

MODENA – Due casi da risolvere, due storie parallele, destinate forse a non incrociarsi mai, se non fosse per un biglietto da visita. Un notaio viene accusato di violenza sessuale e finisce in carcere, una professoressa di italiano intreccia una relazione con un diplomatico dal nome altisonante, che approfitta dei suoi sentimenti. Chiamato a giudicare questo caso avvincente e complicato è il giudice Massimo Angeli, che di "distinto", rispetto alle maschere che indossano gli altri personaggi, non ha nulla. E' questa la trama di Esclusivamente distinti, il giallo di Angelo Martinelli, che nella vita è davvero un magistrato, che sarà presentato domenica 18 dicembre, alle 18, presso Ottica Galvani, in via Emilia Centro angolo Piazza Mazzini. E' un romanzo intenso, con un finale amaro e affatto scontato, dove non c'è un delitto né un colpevole, o, almeno, non ci sono le prove per dimostrarlo, come dovrà ammettere con amarezza il protagonista. E, attorno a lui, una schiera di personaggi scolpiti con la penna nella loro umana scaltrezza o debolezza, con stile asciutto, a volte spietato, altre tessuto di citazioni e aforismi, altre ancora intense e ironiche.

Abbiamo incontrato l'autore.

Angelo Martinelli

Per tutto il romanzo ricorre l'aggettivo "distinto". Chi sono i "distinti" di Angelo Martinelli?
"Sono coloro che hanno una formazione formalmente ineccepibile. Al contrario del giudice Angeli che, da questo punto di vista, è un po' carente".

Un giallo, con risvolti polizieschi, molto intimista e amaro, senza un omicidio e, se vogliamo, anche senza un vero colpevole (giuridicamente parlando), se non per un reato minore. Una critica alla "macchina della giustizia"?
"Ho voluto semplicemente prendere atto dei grandi limiti che ha il giudizio umano. Perché, purtroppo, come ho scritto in un altro libro "Il colore verde dello zero", i giudici fanno il mestiere di Dio senza essere Dio. La mia è una riflessione sull'inadeguatezza del giudizio umano, che ha dei limiti enormi. Qualcuno che giudichi ci vuole e, in questo caso, degli uomini sono chiamati a giudicare altri uomini. Non abbiamo alternative. Ci dobbiamo accontentare della fallibilità umana nel nostro ruolo istituzionale".

L'autore, come il protagonista del libro, è un magistrato. Quanto c'è di Angelo Martinelli in Massimo Angeli?
"C'è tanto, perché se non ci fosse stato il giudice Martinelli non ci sarebbe stato nemmeno il giudice Angeli. Tuttavia, Massimo Angeli è anche quello che vorrebbe essere Angelo Martinelli. E' molto umano, si appassiona e si commuove, pur rimanendo consapevole che i giudici dovrebbero rimanere impermeabili ai sentimenti. E' coerente con se stesso. Una bella figura, insomma.

Nel libro ricorrono citazioni di autori, da Dante a Pavese, da Leopardi a Saba. Massimo Angeli spesso dà forza ai suoi pensieri e alle sue tesi citando i classici. Come mai questa scelta?
"Una bella citazione aiuta molto il testo. Lo abbellisce. Una brutta lo imbruttisce, quindi fare citazioni è un rischio, ma se ci si prende sono molto utili. Anche il lettore apprezza la citazione azzeccata. La cosa più impegnativa, tuttavia, è quella di ricercare la citazione giusta da inserire al momento giusto".

Nel romanzo compaiono spesso modelli di penne stilografiche. Un vezzo dell'autore o un richiamo al suo essere scrittore?
"Sono un collezionista di stilografiche e anche uno che le manipola per farle scrivere meglio. Metà le ho rotte, le altre funzionano molto bene. Nel libro anche Angeli fa la stessa cosa. Anche lui è appassionato di stilografiche".

Emerge soprattutto nelle descrizioni, una ricchezza di particolari che un "giallista" senza l'esperienza di un "uomo di legge" spesso tralascia o descrive in modo errato o frettoloso. Che cosa consiglieresti a chi vuole scrivere gialli?
"Consiglierei di imparare a memoria i libri di Friedrich Dürrenmatt, che non ha mai fatto né l'avvocato né il magistrato, ma ha scritto dei libri, come "La panne" e "Il Giudice e il suo boia" in cui descrive perfettamente i meccanismi processuali e gli stati d'animo degli uomini di legge. Da lui si impara tantissimo. E poi, Picasso diceva che non bisogna copiare, ma rubare. E anche io confesso che da Dürrenmatt ho "rubato" parecchio".

Quanto conta invece nella formazione del giallista confrontarsi, parlare con chi lavora nella giustizia?
"Conta moltissimo. Ci sono delle questioni tecniche, per esempio se si vuole descrivere un processo con i tempi e le scansioni processuali o le fasi di un'indagine, per parlare delle quali è meglio che si chieda un parere a chi è del mestiere piuttosto che affidarsi solo alla fantasia. In questo modo si evitano inesattezze. Personalmente, quando scrivo di aspetti medici o medico legali, mi viene spontaneo confrontarmi con un amico medico".

L'AUTORE
 Angelo Martinelli è magistrato ordinario. Attualmente giudice presso la Corte di Appello di Roma alterna la sua professione a quella di scrittore. Per BastogiLibri ha pubblicato Le indagini del giudice Angeli, Il colore verde dello zero e La cattiva signorina.

Ottica Galvani giallo libro Angelo Martinelli0

INFO
Angelo Martinelli
Esclusivamente distinti
BastogiLibri Edizioni
Pag. 136 – 12 euro.
Presentazione domenica 18 dicembre, ore 18.
c/o Ottica Galvani, Via Emilia Centro angolo Piazza Mazzini, Modena
Seguirà aperitivo, www.galvanishop.com 

Pubblicato in Cultura Modena
Lunedì, 12 Dicembre 2016 15:54

Il Natale inizia dal Teatro Magnani di Fidenza

Nei giorni scorsi al Teatro Magnani di Fidenza in un bel clima di festa ormai natalizio si è svolto il brioso e frizzante concerto swing delle Gio's Sister e del CaravaNatale. Duplice l'appuntamento di festa che ha coinciso con i 50 anni dello Studio Mambriani e Ciomei. L'allegra serata è stata presentata con garbo ed eleganza da Luca Ovrezzi.

Di Maria Carla Magni

Sfidando la nebbia tipica del periodo e della zona emiliana, il Teatro Magnani di Fidenza è stata la cornice, lo scorso 6 dicembre, che ha accolto il frizzante e brioso concerto swing sulle più note canzoni natalizie del gruppo Gio's Sisters e del CaravaNatale.

il natale inizia dal teatro magnani di fidenza0

Doppio è stato il clima di festa in un teatro pieno in ogni ordine che non solo ha dato inizio all'attesa del Natale, ma che ha coinciso con i festeggiamenti del 50esimo anniversario dello Studio Mambriani&Ciomei che ha organizzato per i suoi clienti e per la cittadinanza l'apprezzato concerto.

il natale inizia dal teatro magnani di fidenza1

Alla presenza del sindaco Andrea Massari e di Sua Eccellenza il Vescovo Carlo Mazza è stata espressa riconoscenza grazie alla duplice finalità della serata che è stata presentata con garbo ed eleganza da Luca Ovrezzi.
L'occasione del concerto ha infatti coinciso con una raccolta fondi in favore di uno dei più significativi monumenti non solo della nostra provincia, ma di tutta la nazione: il Duomo Romanico di Fidenza.
Le donazioni saranno rivolte ai lavori di restauro che possano consentire di mantenere in tutta la sua bellezza questo monumento sia come opera d'arte, ma anche e soprattutto, come punto nevralgico della fede cattolica.

il natale inizia dal teatro magnani di fidenza2

Inoltre lo Studio Mambriani&Ciomei ha voluto rendere partecipe a questa importante festa un centinaio di inquilini delle case popolari di Fidenza a testimonianza dell'impegno solidale del comune che ha un patrimonio edilizio residenziale pubblico davvero di prim'ordine.

Di particolare affetto e sensibilità sono state le parole del socio senior dello Studio Dottor Bruno Mambriani nei ringraziamenti all'apertura del concerto "Voglio ringraziare tutti i clienti che ci hanno visto crescere, i miei concittadini e i tanti amici che hanno sfidato la nebbia per essere presenti. Infine voglio ringraziare mia madre, Giulia Andrei, che cinquant'anni fa ha fondato lo studio. Lei è mancata ormai diversi anni fa, ma sono sicuro che stasera è qui con noi."

Auguriamo allo Studio Mambriani&Ciomei lunga vita e tante belle iniziative come questa appena realizzata.

il natale inizia dal teatro magnani di fidenza3

PHOTO CREDITS: Francesca Di Perna

Pubblicato in Cultura Parma

Busseto ha salutato il secondo centenario dell'arrivo di Maria Luigia nei Ducati di Parma, Piacenza e Guastalla. L'iniziativa, organizzata nella casa del giovane Verdi di via Piroli dalla proprietaria Anna Sichel, è stata caratterizzata dalle esibizioni del soprano Rossana Guareschi e del M° Matteo Cavicchini, oltre che dall'inaugurazione della mostra del pittore Aldo Saia che nella dimora giovanile del Cigno di Busseto espone i suoi ultimi lavori.

In particolare si segnalano i ritratti della Duchessa e di Verdi e le vedute di Busseto e di Venezia, città legate a Verdi non solo per la rappresentazione dell'opera La Traviata ma quale filo conduttore della musica destinata alla terapia degli ammalati di mente, un'intuizione dovuta allo psichiatra Cesare Vigna.

Di questa funzione della musica verdiana ha parlato Meri Rizzi, psichiatra ed esperta di musicoterapia. Nel corso dell'incontro Corrado Mingardi, membro del Consiglio generale della Fondazione Cariparma, ha illustrato le opere pubbliche realizzate dalla Duchessa e tuttora esistenti nel territorio. Busseto sta arricchendo sempre più le proprie iniziative culturali, grazie anche alla passione di Anna Sichel che mette a disposizione lo storico luogo verdiano per appuntamenti culturali gratuiti, cui partecipano numerosi artisti.

Al termine Anna Sichel ha anche donato alla Pubblica Assistenza cento volumi editi dalla casa editrice di cui è titolare, che verranno venduti per finanziare le benemerite attività che i volontari svolgono in favore dei cittadini di Busseto e del territorio e l'artista Aldo Saia devolverà i proventi dalla vendita delle sue opere alla Pubblica Assistenza di Busseto.

Domenica 11 dicembre, alle 18.30 il libro che unisce i racconti di dieci scrittori, sarà presentato insieme alla collana Comma21, presso la Sala Europa, in Piazza Grande, a Modena, nell'ambito della rassegna Libriamodena. A seguire, ci si trasferisce in piazza Mazzini, per un aperitivo con gli autori presso l'Ottica Galvani, main sponsor del volume.

Di Manuela Fiorini

MODENA – Dieci autori intingono nel giallo la loro penna per dare vita a un'antologia che si legge con il fiato sospeso. Debutta domenica 11 dicembre, Giallomodena un libro di racconti gialli che hanno come denominatore comune l'ambientazione a Modena o nella sua provincia. "Perché ogni modenese che si rispetti", si legge nella prefazione, "anche quelli che negheranno sempre, fino all'evidenza, è legato alla Pioppa (la torre campanaria Ghirlandina n.d.r) e per quanto si possa allontanare, fino all'altro capo del mondo, quel legame continuerà ad esercitare la sua tenace influenza". Firmano i racconti Fabrizio Cavazzuti, Simone Covili, Fabrizio Fangareggi, Manuela Fiorini, Luigi Guicciardi, Maurizio Malavolta, Angelo Martinelli, Giovanni Mistrulli, Fabio Mundadori ed Enrico Solmi.

GIALLO MODENA COVER


Il debutto coincide anche con quello di Comma21, la nuova collana di Damster Edizioni che unisce noir, gialli e thriller. Si comincia alle 18.30, alla Sala Europa, in Piazza Grande, nell'ambito della fiera dell'editoria Libriamodena.
Alle 19, ci si trasferisce presso, in via Emilia Centro angolo Piazza Mazzini, presso Ottica Galvani, main sponsor del volume, per un aperitivo con gli autori, che saranno lieti di firmare le copie e rispondere alle domande degli intervenuti. L'evento è gratuito, ma a numero chiuso, massimo 100 persone. Ci si può prenotare scrivendo a www.galvanishop.com . Durante l'evento si potrà usufruire di sconti "one shot" su montature, occhiali da vista e da sole e molto altro.
Giallomodena si può acquistare, durante la giornata dell'evento e, successivamente, anche sul sito www.damster.it  presso le librerie Emily Bookshop di via Fonte d'Abisso 11, e Libreria Mondadori di Sassuolo, anche presso i punti vendita Ottica Galvani. A chi avrà effettuato un acquisto l'antologia sarà data in omaggio.

Galvani locandina OK

 


GUARDA IL BOOKTRAILER

INFO
AA.VV.
Giallomodena
Collana Comma21, Damster Edizioni
Pag 200 - € 14
www.damster.it
www.galvanishop.com

Pubblicato in Cultura Modena

FlashOn Mag introduce una nuova Rubrica dedicata agli artefici dell'eccellenza nella ristorazione. PAOLA FINARDI ha visitato il Ristorante "Il Falconiere" di Parma e il FlashOn....Chef è dedicato ad Alexej Ilin, conosciuto come Alex Lu Sell.

Di Paola Finardi

Inauguriamo una nuova rubrica dedicata agli artefici di alcune eccellenze nel campo della ristorazione iniziando da Alexey Ilin, affascinante e creativo chef atterrato in Italia una ventina di anni fa proveniente da Mosca, carico di curiosità e passione per la cucina di qualità.

chef ristorante Il Falconiere a Parma0

 

 Colpo di fulmine per il nostro Paese, ha scelto di vivere qui da  noi, arrivando a gestire con successo da più di un decennio il  ristorante Il Falconiere a Parma, insieme alla socia Katia  Aksenova, Maître de salle.

 

 Alex riceve con i suoi modi cortesi, gran sorriso e occhi ridenti,  eccellente padronanza della nostra lingua, con accoglienza  confidenziale e sincera.
 

 

 Creatività pura, ricerca continua, materie prime selezionatissime, sperimentazione diretta attraverso la coltivazione di verdure  particolari come il pomodoro nero, utilizzo di componenti  varie incrociate con puri fantasismi, eleganza delle mise en place,  Alex è tutto questo e molto ancora.

chef ristorante Il Falconiere a Parma1

La caratteristica dei piatti di Alex è un connubio tra amore e fisica. Amore perché ama ciò che fa quotidianamente, fisica perché è una sua passione derivata dagli studi superiori di elettromeccanica svolti in Russia.
Alex ha scelto ciò che più lo ispirava, la carriera da chef, applicando a quest'arte la passione per fisica e chimica.

chef ristorante Il Falconiere a Parma2 

Per spiegare meglio, un piatto apparentemente semplice come possono essere gli Spaghetti al Pomodoro in realtà è molto difficile da elevare a perfezione.

La scelta dei pomodori da utilizzare per la salsa, ad esempio il Noire de Crimee, ultimo arrivato della produzione di pomodori coltivati da noi, avviene tramite la scala Brix: effettuando una misurazione degli zuccheri, abbiamo rilevato che questo pomodoro misura 12°Bx, calcolando che la frutta quando è matura misura 14°Bx, questo denota è un gran risultato che conferisce al sugo un gusto straordinariamente dolce a bassissima acidità.

chef ristorante Il Falconiere a Parma4

"La nostra forza" ci racconta Alex "è poter spiegare il piatto al cliente fin dal suo più piccolo ingrediente, filiera che seguiamo con scrupolosa maniacalità. La nostra sperimentazione porta continui sviluppi con la panificazione, ad esempio. Arriviamo a produrre michette di spinaci e pomodoro, pane di castagne, pane di tipo pugliese, ai cinque cereali e alla rucola, in una continua ricerca di perfezione."

chef ristorante Il Falconiere a Parma5

L'eccellenza nella cottura della carne si raggiunge invece mantenendo i liquidi della carne al suo interno pur raggiungendo una cottura perfetta, secondo il metodo di sperimentato da Alex che permette di renderla altamente digeribile.

chef ristorante Il Falconiere a Parma6

Grande importanza è rivolta alla presentazione del piatto, dal Falconiere una vera e propria arte, con trionfo di geometrie senza eccedere nelle decorazioni perché l'alimento principe deve restare ben riconoscibile.
"Come amo spesso ripetere, per me il piatto è il vestito della mia creazione" continua lo chef "la nostra ricerca si espleta su più fronti: tecnica di esecuzione, ingredienti, forme, cotture e può durare anche anni. Ad esempio, la realizzazione dei tortelli d'erbetta si è conclusa due anni fa dopo un lungo percorso."

chef ristorante Il Falconiere a Parma3

Un'altra caratteristica nella cucina di Alex è l'assoluto rispetto della stagionalità e, di conseguenza, l'utilizzo di materie prime freschissime.
Il momento preferito dallo Chef dedicato alla ricerca e allo studio è la notte fonda, in tranquillità, nel silenzio assoluto senza squilli di telefono o frenesie lavorative, così nascono le idee più innovative che poi passeranno alla sperimentazione in cucina.

Alcuni piatti salienti del Menù di stagione dal Falconiere?
Per le scelte di mare particolare attenzione meritano il Risotto alle vongole con calamari, bisquit di gambero rosso e lime, Fettuccine di Gragnano con cozze della Normandia, bisquit di gambero e pomodoro fresco, Carpaccio tiepido di ricciola, con salsa di porro e basilico thailandese, Filetto di rombo in padella con crema di lenticchie di Colfiorito e spezie. Mentre tra i piatti di terra segnaliamo lo Strudel di zucca con funghi porcini e crema di parmigiano, Filetto di vitello al punto rosa scaloppato con crema di carciofi e finocchi croccanti, ma il punto di forza rimane comunque sempre il piatto di crudités di mare, decisamente spettacolare!

chef ristorante Il Falconiere a Parma7

Infine una curiosità: il piatto preferito di Alex? Anolini in brodo, eccellenza parmigiana, ne mangerebbe ogni giorno, ma del resto come dargli torto?

chef ristorante Il Falconiere a Parma8

Info:
IL FALCONIERE presso Sporting Club- Strada Tronchi, 24 – Parma
Telefono 0521 959207
www.facebook.com/pages/Ristorante-Il-Falconiere-Presso-Sporting-Club 

CREDITS: Foto gentilmente concesse dal Ristorante Il Falconiere di Parma
-identitàgolose.it 

Pubblicato in Cultura Parma

Provadorchestra Project e Parma OperArt presentano L'uomo del mio tempo. Un viaggio divertente, giocoso e irruento, nel profondo della natura umana raccontato da Mauro Coruzzi in un programma che apre con il sax di ROBERTO VIGNOLI e chiude con la straordinaria opera di Igor Stravinsky "L'Histoire du Soldat". 9 dicembre all'Auditorium Paganini.

Parma, 5 dicembre 2016

MAURO CORUZZI, meglio conosciuto al grande pubblico come "PLATINETTE", si mette a nudo forse per la prima volta in un concerto-evento di elevata qualità artistica. Dopo una vita trascorsa davanti a microfoni e telecamere, questa sarà un'occasione unica per riscoprire le qualità dell'artista.
Aprirà la serata il sax di Roberto Vignoli insieme ad un'orchestra d'archi – i solisti dell'Orchestra dell'Opera Italiana – con un programma dal sapore hollywoodiano: Tango Club, Brodway night e Elegia per Manhattan composte da Roberto Molinelli ci riporteranno alla memoria la New York dei film dei nostri sogni, con i locali fumosi dove è nato e si è sviluppato quel fenomeno musicale meglio conosciuto col nome di "jazz". E lo strumento che meglio rappresenta questo universo dai sapori hollywoodiani è proprio il sax, spinto a virtuosismi che riportano alla mente proprio la grande storia del jazz.

I primi due brani fanno parte delle "Four Pictures from New York" di Roberto Molinelli, compositore marchigiano: un poema sinfonico dei nostri giorni, quattro irresistibili immagini sonore che ci tuffano nel cuore della Grande Mela. Mentre il brano Elegia per Manhattan è una intensa pagina sinfonica per sax alto e orchestra, concepita da Molinelli come accorato compianto per la grande città ferita a morte, all'indomani di quel tragico 11 settembre 2001.

Dal "Nuovo Mondo" alla vecchia Europa e in special modo alla Russia con le ottocentesche favole dello scrittore Aleksandr Nikolaevič Afanas'ev che narra di una terra contadina, attaccata alle tradizioni e alle credenze millenarie e dove incombe la presenza del male che minaccia la felicità e l'innocenza. Questa caratteristica conflittuale è tipica della fiaba che, spesso, però, nasconde in sé storie di vita o curiose profezie. L'Histoire du Soldat di Stravinsky non si sottrae a questi stilemi. Quando Igor Stravinsky e il suo amico scrittore Charles-Ferdinand Ramuz decisero di mettere in scena due favole di Afanas'ev, traendone quel gioiello che è L'histoire du soldat, erano gli anni della Grande Guerra e protagonista della storia, dunque, è un giovane soldato che sta tornando a casa ma sulla via del ritorno incontra il "diavolo"... tutto cambierà, tutto diventerà paura e smarrimento.
Sarà proprio l'abilità attoriale di Mauro Coruzzi a farci vivere a pieno questa favola trasformandola e plasmandola a tal punto da farla diventare attuale, a tal punto da rendere quel "soldato" un "uomo del nostro tempo".

LUOMO DEL MIO TEMPO mauro ciruzzi evento parma

Mauro Coruzzi vestirà i panni di un cronista che ci accompagnerà in un viaggio che dalla Grande Mela giungerà al più vasto Stato del pianeta, la vecchia Russia, riservandoci imprevedibili sorprese che solo un trasformista e performer come lui potrebbe regalarci rendendo il giusto omaggio all'Opera di Stravinsky ma anche coinvolgendo lo spettatore in una visione attuale tra favola e realtà.

Con il patrocinio del Comune di Parma – Assessorato alla Cultura, patner Sinapsi Group e I solisti dell'Orchestra dell'Opera Italiana, Ristorante Ceci e Copy Center.
Main Sponsor: Farmacia SS. Annunziata, Agirò, Landi.

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
Biglietteria del Teatro Regio di Parma: 0521 283999 (orari: da martedì a sabato dalle ore 10.30 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00).
Biglietto unico: euro 20,00.

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"