Giovedì, 25 Agosto 2016 14:51

Arresto di uno spacciatore che coltivava marijuana nel giardino di casa e sequestro di refurtiva. In evidenza

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Gli agenti del Commissariato di P.S. di Carpi hanno individuato nei giorni scorsi un impianto di coltivazione di marijuana, realizzato nel giardino retrostante un'abitazione singola ubicata in zona Osteriola di Carpi, sottoponendo a sequestro circa 25 piante di cannabis indica in fase di piena fioritura, oltre a numerose foglie già essiccate, circa 35 grammi di marijuana già pronta e confezionata per lo spaccio.

Il ritrovamento dell'impianto è avvenuto nel corso di un servizio mirato alla repressione ed al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, dopo la segnalazione di alcuni residenti che avevano notato uno strano andirivieni di giovani, soprattutto in ore pomeridiane e serali.

I poliziotti giunti sul posto si sono trovati di fronte ad una vera e propria serra, con tanto di impianto di irrigazione, concime e tutto l'occorrente per coltivare nel modo adeguato le piante di marijuana, coperta da reti mimetiche e pannelli per proteggerla da sguardi indiscreti.

Il controllo, che ha visto coinvolto una mezza dozzina di agenti dell'Ufficio Controllo del Territorio e dell'Ufficio Anticrimine, ha permesso di rinvenire 25 piante di marijuana, con altezze comprese tra i 50 e 150 cm, ancora nei vasi, varie piante in fase di essicazione all'interno dell'abitazione, e circa 35 grammi di marijuana pronta per essere smerciata, nonché materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi.

Il giovane spacciatore, E.L. di anni 32, di origine albanese, già noto alle forze dell'ordine per piccoli reati, è stato dichiarato in stato di arresto.

Nel corso della perquisizione, in un appartamento in uso ad un connazionale dell'arrestato, sono stati rinvenuti numerosi oggetti rubati in galleria immagini le foto della refurtiva recuperata).

Nascosti sotto il letto e all'interno di una intercapedine dell'armadio, infatti, gli agenti hanno rinvenuto circa 5 kg di argenteria, soprattutto posateria di pregio, tablet, una ventina di orologi, alcuni in oro, e vari utensili da lavoro, come trapani, seghe circolari e levigatrici.

Le successive indagini hanno permesso di appurare che parte dell'argenteria era stata rubata in una appartamento a Carpi, l'8 luglio scorso, un notebook era stato asportato all'interno di un'abitazione in via III Febbraio il 17 luglio, mentre una decina di orologi erano compendio di furto in villa commesso in zona Santa Croce il giorno di ferragosto.

L'albanese, di anni 55, con precedenti di polizia, è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per ricettazione. Sono in corso indagini al fine identificare eventuali complici.

La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari che hanno ringraziato i poliziotti. (in galleria immagini le foto della refurtiva recuperata)

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