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Si avvicina l’edizione 2019 della Giornata Mondiale contro l’AIDS, la quale ricorre il 1 dicembre; tale evento è stato indetto per la prima volta in occasione del summit mondiale dei ministri della sanità sui programmi per la prevenzione dell’AIDS, e da allora ha visto crescere costantemente la sua importanza.

Quando si parla di AIDS, d’altronde, la sensibilizzazione è sempre importantissima, ed è inoltre necessario combattere una serie di luoghi comuni che non trovano alcun riscontro nella realtà.

Lo scorso anno si sono organizzati, a Bologna proprio come in altre città dell’Emilia Romagna, diversi eventi tematici, e tutto lascia immaginare che anche quest’anno si terranno molte diverse iniziative.

Che cosa è l’AIDS?

L’AIDS è una patologia infettiva il cui nome completo è sindrome da immunodeficienza acquisita, la quale può essere trasmessa proprio tramite il passaggio dell’apposito virus, ovvero il virus HIV.

Spesso si tende a fare confusione tra virus HIV e AIDS, cerchiamo dunque di fare chiarezza: l’AIDS è, come detto, la patologia, mentre l’HIV è esclusivamente il virus, di conseguenza quest’ultimo può essere controllato e limitato prima che si traduca in uno stato patologico.

Come si trasmette il virus HIV?

Il virus HIV si trasmette principalmente in due modi: tramite rapporti sessuali non protetti o tramite trasfusioni di sangue.

I rapporti sessuali rappresentano senza dubbio la causa principale di trasmissione del virus, e questo è uno degli aspetti su cui è necessario insistere maggiormente.

Quando si vive un rapporto sessuale, soprattutto se con una persona che non si conosce bene, è fondamentale utilizzare le dovute protezioni indossando il preservativo, questo vale sia per i rapporti vaginali che per quelli anali; anche nei rapporti orali l’uso del preservativo è importante anche se l’eventualità per cui il virus possa essere trasmesso in questo modo è piuttosto remota.

Se tutti, nel mondo, adottassero dei comportamenti sessuali responsabili, utilizzando sempre il preservativo, la diffusione del virus HIV verrebbe fortemente limitata, soprattutto in quelle nazioni molto povere dove, purtroppo, scarseggiano sia i dispositivi medici che le opportunità per effettuare una comunicazione pubblica efficace.

In Italia e in Europa la diffusione del virus HIV è minima, ma questo non significa che si possa abbassare la guardia: non sono pochi, purtroppo, i casi di persone che hanno contratto il virus per via di un unico rapporto sessuale non protetto.

L’altra via tramite cui il virus HIV può trasmettersi è quella trasfusionale, dunque da questo punto di vista non si dovrebbero mai utilizzare delle siringhe precedentemente utilizzate da altre persone.

Il virus HIV, è utile ricordarlo, non si trasmette per via ambientale, tanto meno tramite delle punture di zanzara o tramite contatti sessuali diversi da quelli descritti in precedenza, come può ad esempio essere un bacio.

Cosa fare se si è vissuto un episodio “a rischio”

Se si è vissuto un episodio a rischio, come può essere un rapporto sessuale non protetto o l’utilizzo di una siringa già utilizzata da altre persone, è necessario eseguire subito un test dell’HIV.

La presenza del virus HIV può essere rilevata tramite un test sanguigno, e da questo punto di vista è utile fare una precisazione: se ci si rivolge a una struttura specializzata quale https://www.ionoforetica.it e si richiede un’analisi del sangue generica non si può conoscere se il virus è presente o meno, dunque è necessario che vengano eseguite delle ricerche specifiche sul liquido sanguigno prelevato.

I risultati del test, ovviamente, sono sempre assolutamente riservati, dunque non si deve avere alcun timore per quel che riguarda la privacy, è utile sottolineare inoltre che oggi sono disponibili anche dei test salivari.

Qualora il test dovesse rilevare la presenza del virus è necessario seguire le cure che verranno indicate dal proprio medico e, ovviamente, tenere dei comportamenti responsabili che scongiurino l’eventualità che il virus possa trasmettersi.

Va sottolineato che, nell’attesa che la scienza riesca a debellare definitivamente questo virus, la persona che vi convive può vivere una vita assolutamente normale: l’utilizzo regolare di alcuni farmaci consente infatti di tenere il virus “sotto controllo”, evitando che possa degenerare e trasformarsi in una patologia.

Editoriale:  - Manette per gli evasori e permessi premio per gli ergastolani - Lattiero caseario. Crema e panna ok, formaggi sempre in ribasso - Cereali e dintorni. Mercati instabili. - Attenzione all’acquisto di integratori via internet, allerta per "Pura caffeina New Pharma Nutrition", prodotto altamente tossico -

cibus_43_COP.jpg1.1 editoriale - Manette per gli evasori e permessi premio per gli ergastolani
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Crema e panna ok, formaggi sempre in ribasso
3.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
4.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati instabili.
5.1 cereali e dintorni tendenze.
6.1 sicurezza alimentare Attenzione all’acquisto di integratori via internet, allerta per "Pura caffeina New Pharma Nutrition", prodotto altamente tossico
6.2 cooperazione e futuro “100 anni di cooperazione verso i prossimi scenari”
7.1 eventi formaggio World Cheese Awards: è Il Parmigiano Reggiano il formaggio più premiato al mondo
7.2 ambiente e educazione A scuola con la Bonifica parmense: i progetti formativi portano in classe la cultura della gestione delle acque
9.1 ambiente e PO Le Mappe di Pericolosità e Rischio. Tra nuove conoscenze e nuove incertezze
10.1promozioni “vino” e partners
11.1 promozioni “birra” e partners

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"Pura caffeina New Pharma Nutrition", prodotto altamente tossico commercializzato via internet come integratore. L'allarme del Ministero della protezione dei consumatori tedesco: "Un cucchiaino può essere mortale."
 
È scattata l’allarme europea per gli integratori alimentari contenenti caffeina purissima in polvere. Il NRW Centre for Health, LZG.NRW di Munster GERMANIA, ha segnalato attraverso il sistema HMA WGEO Rapid Alert e quindi anche all'Italia, la commercializzazione via internet di un prodotto classificabile anche come integratore alimentare, denominato "Caffeina 100% -HCL" Il prodotto del rivenditore di Colonia è a marchio "New Pharma Nutrition".

Un solo cucchiaino di questa polvere può essere letale. Il rivenditore con sede a Colonia della "New Pharma Nutrition" ha già richiamato pubblicamente il prodotto. L'integratore, venduto in lattina da 150 grammi per 80 dosi, è stato analizzato in Germania e contiene una sostanza altamente tossica, utilizzata come “brucia-grassi”. La percentuale è composta da pura caffeina. Mancano le istruzioni per il dosaggio, Il problema più grande, secondo gli esperti tedeschi, è che è difficile trovare la dose giusta della polvere, quella che non metta a repentaglio la salute di chi l'assume. Usare strumenti tradizionali, come i cucchiaini, non è possibile per misurare l'esatto quantitativo della polvere. Quando i consumatori riempiono il misurino che si trova nella lattina, prendono poco meno di sei grammi di polvere, poco meno di cinque grammi di pura caffeina. La caffeina porta già con una quantità di un grammo a sintomi di intossicazione: i sintomi da overdose possono includere attacchi epilettici, tachicardia, vomito, diarrea, torpore, delirio, disturbi dell'udito, visione offuscata e disorientamento. Nulla di paragonabile ad un abuso di caffeina contenuta in un normale caffè. La sostanza inoltre da luogo ad accumulo nell’organismo. Nel 2008 sono stati riportati casi di morte dopo un consumo di 600 mg/giorno per 4 giorni.

Non esistono antidoti ed è impossibile salvare la vita del paziente dopo intossicazione con una dose letale. Il ministero della protezione dei consumatori del Nord Reno-Westfalia mette urgentemente in guardia dal consumo di questo prodotto. Non sappiamo come reagirà il mercato a questo allarme, spiega Giovanni D'Agata, presidente dello Sportello dei Diritti”, non è certo che questi prodotti verranno necessariamente rimossi poichè sono venduti on line. In Italia non è ancora diffuso il consumo di questo tipo di polvere, anche se spesso gli sportivi ne fanno uso per aumentare i livelli di energia. Grazie agli effetti stimolanti e dimagranti, il concentrato di caffeina fa gola soprattutto ai più giovani. Per questo lo “Sportello dei Diritti” invita i genitori a stare attenti. Si invitano i consumatori ad astenersi dall’acquisto e dal consumo del suddetto prodotto, qualora dovessero reperirlo in internet o attraverso altri canali di acquisto. L’avviso di richiamo del prodotto è stato pubblicato sul portale dedicato allerte alimentari del Ministero della salute tedesco al link https://www.lebensmittelwarnung.de .

21 ottobre 2019 

Editoriale:  - In attesa del ritorno degli statisti, dobbiamo accontentarci di pessimi ragionieri. - Lattiero caseario. Crema e panna stabili, formaggi in ribasso - Cereali e dintorni. La tregua dei dazi USA Cina. - Dazi USA, il 25% sarà a carico del Parmigiano Reggiano - Modena Champagne Experience cresce: +15% di presenze -


SOMMARIO Anno 18 - n° 42 20 ottobre 2019 cibus-42-20ott19-COP.jpg
1.1 editoriale
In attesa del ritorno degli statisti, dobbiamo accontentarci di pessimi ragionieri.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Crema e panna stabili, formaggi in ribasso
3.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
4.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. La tregua dei dazi USA Cina.
5.1 cereali e dintorni tendenze.
7.1 parmigiano reggiano Dazi USA, il 25% sarà a carico del Parmigiano Reggiano
7.2 Champagne "Difficile innovare, complicato replicarsi , arduo migliorarsi.”
8.1 eventi champagne Modena Champagne Experience cresce: +15% di presenze
8.2 Parmigiano Reggiano Consorzio Parmigiano Reggiano: l’assemblea conferma che il mercato è in equilibrio.
11.1promozioni “vino” e partners
12.1 promozioni “birra” e partners

 

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Endometriosi: la rivoluzione Emilia Romagna su diagnosi, percorsi, tutele. Conferenza pubblica aperta alla cittadinanza organizzata da A.P.E. A Bologna, Sala 20 maggio 2012/Terza Torre, viale della Fiera 8 // 19 ottobre ore 10

Il ritardo nella diagnosi e l’assenza di percorsi terapeutici standardizzati contribuiscono a rendere l’Endometriosi una malattia complessa sia per le pazienti, costrette a vagare nel labirinto della sanità alla ricerca di una risposta al proprio dolore, sia per il personale sanitario, che spesso non la riconosce. L’A.P.E. Associazione Progetto Endometriosi ODV accoglie quotidianamente storie di donne che raccontano di ritardi diagnostici di molti anni, della mancata conoscenza della patologia da parte dei medici e di costi altissimi a causa del “Dottor Shopping” a cui devono ricorrere per trovare un esperto, che sappia prendersi cura di loro. Con gravi ripercussioni psicologiche, naturalmente, perché invece di essere aiutate, si sentono spesso dire dai familiari e perfino dai medici:

“Sei stressata! Hai la soglia del dolore troppo bassa! Hai bisogno di uno psichiatra! Fai un figlio e tutto passa!”

Eppure l’endometriosi è molto diffusa, ne sono affette 150 milioni di donne in tutto il mondo. Si stima che in Italia colpisca il 5%, quindi circa 3 milioni di donne, nei vari stadi clinici. Il picco si verifica tra i 25 e i 35 anni, ma la patologia può comparire anche in fasce d’età più basse. Ora però c’è una novità importante, finalmente qualcosa sta cambiando e per scoprire di più A.P.E. e Regione Emilia Romagna danno appuntamento a Bologna il 19 ottobre e fanno un appello accorato a medici, infermieri, ostetriche, psicologi e naturalmente a tutte le donne, chiedendo di partecipare numerosi alla Conferenza pubblica, aperta a tutti e gratuita, dal titolo. “Endometriosi: focus sulla paziente. La Rivoluzione Emilia Romagna, diagnosi, percorsi, tutele”. È proprio per creare maggiore tutela che l’Emilia Romagna sarà la prima regione a introdurre nuove strategie, a favore di medici e pazienti, tramite percorsi diagnostico-terapeutici-assistenziali (PDTA) standardizzati. Grazie alla realizzazione di una rete fatta delle migliori evidenze scientifiche maturate fino a oggi, la Regione Emilia Romagna vuole ridurre la variabilità dei comportamenti professionali e organizzativi, incrementandone l’appropriatezza e contribuendo a ridurre sprechi e inefficienze, al fine di migliorare la salute delle donne che ne sono affette.

“Sabato 19 ottobre, dalle 10.00 alle 12.45 presso la Sala “20 maggio 2012”, in viale della Fiera 8 a Bologna, abbiamo deciso di rivolgerci alla cittadinanza per mettere a confronto il punto di vista di medici, pazienti e istituzioni e fare il punto sul reale impatto dei nuovi processi attraverso una prospettiva nuova e accessibile a tutti – sostiene Annalisa Frassineti, presidente di A.P.E. (www.apendometriosi.it), un gruppo di donne affette da endometriosi, che si basa sul reciproco sostegno e conforto, dal 2005 impegnata in un’importante campagna di sensibilizzazione per informare e aiutare ad affrontare una malattia dolorosa, che può occludere le tube, creare aderenze, distorcere gli organi riproduttivi; provocare dolori forti durante il ciclo e l’ovulazione, dolori durante o dopo i rapporti sessuali, dolore pelvico cronico, cistiti ricorrenti, perdite intermestruali e colon irritabile.


Potrà questa nuova rete di strategie rappresentare una rivoluzione nella vita delle pazienti?
A.P.E. spera di sì!


La conferenza è gratuita e aperta a tutti, ma si richiede conferma a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ritirati dalle farmacie alcuni lotti del farmaco anti ulcera. L’ Aifa - Agenzia italiana del farmaco - ha disposto il ritiro di 5 lotti del medicinale OMEPRAZOLO SANDOZ BV*INF 5FL – AIC 038187023 della ditta Sandoz Spa.

La specialità medicinale OMEPRAZOLO SANDOZ serve per la terapia e cura di varie malattie e patologie come Esofagite, Gastrite, Sclerodermia, Ulcer.. Il provvedimento, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si è reso necessario a seguito comunicazione della ditta Sandoz concernente la presenza di precipitato in due lotti della suddetta specialità medicinale. Ecco i lotti del farmaco ritirati dalle farmacie: HX7523 con scadenza 10-2019, JC5162 con scadenza 10-2019, JC5166 con scadenza 11-2019, JU1484 con scadenza 1-2021 e in ultimo JU1485 con scadenza 1-2021. Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute Aifa è invitato a voler procedere con gli adempimenti necessari per la verifica del ritiro avviato dalla ditta.

(14 ottobre 2019)

Pubblicato in Cronaca Emilia

Editoriale:  - Mamma li turchi e la inesistente diplomazia europea dei soliti splendidi alleati - Latte in ripresa, panna ancora in calo -Cereali e dintorni. Attenti al 10 ottobre. Quali dati da USDA? - Modena, per due giorni città dello Champagne - Agrilevante, le specialità di Nobili spa in mostra a Bari. -


Scibus-41_13ott19-COP.jpgOMMARIO Anno 18 - n° 41 13 ottobre 2019
1.1 editoriale
Mamma li turchi e la inesistente diplomazia europea dei soliti splendidi alleati.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Latte in ripresa, panna ancora in calo
3.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
4.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Attenti al 10 ottobre. Quali dati da USDA?
5.1 cereali e dintorni tendenze.
6.1 cereali e dintorni Dopo l’USDA mercati in leggera ripresa
7.1 frumento e affini Workshop tematico con esperti su grano
7.2 eventi champagne Modena, per due giorni città dello Champagne
8.1 agrilevante Bari Agrilevante, le specialità di Nobili spa in mostra a Bari.
10.1 Parmesan fake Falso Parmigiano Reggiano alla fiera ANUGA di Colonia: intervengono le autorità tedesche
11.1promozioni “vino” e partners
12.1 promozioni “birra” e partners

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Lunedì, 07 Ottobre 2019 07:56

Donne in corsa... per il "Benessere" - le foto

Sesto anno di Donne in corsa, l’iniziativa che sostiene i progetti del volontariato al femminile. (Foto di Francesca Bocchia)

Un’iniziativa ogni anno più grande e condivisa pensata per sostenere l’operato di otto associazioni: ANDOS, APE, Casa della Giovane, Centro Antiviolenza, Centro di Aiuto alla Vita, Famiglia Più, Futura e Pozzo di Sicar 

 

DONNE IN CORSA 2019 FOTO FRANCESCA BOCCHIA (9).jpg

Pubblicato in Salute e Benessere Parma

Editoriale:  - Cornuti e mazziati! -Latte in calo, crollo della crema, scendono i formaggi - Cereali e dintorni. Rischio dazi USA sui mercati interni, italiani in particolare - Agrilevante 2019... l'agricoltura mediterranea in un unico evento! - Conclusi i lavori di regimazione idraulica in comune di Carpaneto - 


SOMMARIO Anno 18 - n° 40 06 ottobre 2019 cibus 40-6ott19-COP.jpg
1.1 editoriale
Cornuti e mazziati!
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Latte in calo, crollo della crema, scendono i formaggi
3.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
4.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Impennata dei prezzi.
5.1 cereali e dintorni tendenze.
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Rischio dazi USA sui mercati interni, italiani in particolare.
7.1 Patata di bologna dop Patata di Bologna D.O.P. Un'eccellenza dei fertili suoli bolognesi
7.2 FIERE - Agrilevante 2019 Agrilevante 2019... l'agricoltura mediterranea in un unico evento!
8.1 eventi agroalimentare Il Nocino e la "ricetta" segreta dell'elisir d'amor - Le foto
10.1 viabilità Lombardia Emilia Ponte Verdi di Ragazzola chiuso per 3 notti dal 7 ottobre dalle 21 alle 6.
10.2 dazi usa Dazi Usa: Cosa cambia per il Parmigiano Reggiano
11.1 bonifica piacenza Conclusi i lavori di regimazione idraulica in comune di Carpaneto
12.1promozioni “vino” e partners
13.1 promozioni “birra” e partners  

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Martedì, 01 Ottobre 2019 17:06

I falsi miti legati allo sport in età pediatrica

Anche virus e batteri si allenano, ma lo sport in età pediatrica rafforza il sistema immunitario e contrasta le infezioni. Fa chiarezza l’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici (WAidid), di cui è Presidente Susanna Esposito, docente di Pediatria all’Università di Parma.



“Non sudare che ti raffreddi!”, “Non camminare scalzo!”, “Non tuffarti in piscina che fa freddo!”. Quante volte le mamme e le nonne si raccomandano ai bambini quando si accingono a svolgere un’attività sportiva? Otiti, tonsilliti, faringiti, infezioni respiratorie e micosi sono i disturbi che spesso gli adulti chiamano erroneamente al banco degli imputati associandoli all’attività sportiva dei propri bambini. Ma quanto c’è di vero?

L’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici (WAidid) fa chiarezza su alcuni falsi miti, difficili ancora da sfatare, che ruotano attorno allo sport, attività essenziale per la salute psico-fisica di grandi e piccini.
Studi recenti evidenziano come l'allenamento moderato, svolto in modo regolare senza sottoporre il fisico a particolari stress tipici dello sport agonistico, contribuisca a potenziare la capacità di contrastare l’insorgenza delle infezioni prima che possano insorgere. Il motivo è da ricercarsi nella riduzione dello stato di infiammazione che lo sport esercita sull’organismo.
“Il sistema immunitario ha il compito di difendere l’organismo da agenti infettivi e di regolare il processo infiammatorio – ha spiegato la Prof.ssa Susanna Esposito, Professore Ordinario di Pediatria all’Università degli Studi di Parma e Presidente WAidid. Attraverso un’attività fisica moderata, la risposta dei linfociti è migliore nella difesa contro gli agenti patogeni. Già con una sola seduta di attività fisica, infatti, avvengono importanti cambiamenti tra i globuli bianchi capaci di generare e modificare gli anticorpi che riconoscono antigeni specifici sulla superficie dei patogeni, neutralizzandoli. Questo significa che muoversi rende più forte il sistema immunitario e, di conseguenza, la protezione da possibili stati infiammatori o patologici”.
Ma facciamo chiarezza.

“NON TUFFARTI IN PISCINA CHE FA FREDDO!”
FALSO
Il nuoto in sé non causa l’otite, che piuttosto è da attribuirsi alla mancanza delle basilari regole igieniche o a sbalzi di temperatura che contribuiscono a creare il microclima ideale per batteri e funghi.
L'otite media acuta, molto frequente nell'infanzia per motivi legati a caratteristiche anatomiche dei bambini, è un'infezione dell'orecchio che spesso si verifica in concomitanza con un raffreddore o un'infezione alla gola. Nei piccoli la tuba di Eustachio, cioè il canale che collega la gola e le cavità nasali con l’orecchio, è più stretta e più corta rispetto agli adulti. Il risultato è che eventuali batteri o virus presenti in gola o dietro al naso, a causa di un comune raffreddore, raggiungono più facilmente il cosiddetto orecchio medio, una piccola cavità separata dall’esterno dalla membrana del timpano. Da qui il pus e il dolore, manifestazioni tipiche dell’otite.
Ad avere un ruolo cruciale sono però i fattori immunitari: bambini con un sistema immunitario meno efficiente saranno più predisposti alla malattia, soprattutto se frequentano asilo nido o scuola materna. Al contrario, praticare nuoto si rivela fondamentale per rafforzare le difese immunitarie perché aumenta la produzione di linfociti T, in prima linea nella lotta a virus ed infezioni. Il nuoto, inoltre, risulta particolarmente indicato per i bambini con asma bronchiale in quanto l’immersione in acqua favorisce l’espirazione e l’incremento della ventilazione polmonare risulta moderato.

“NON SUDARE CHE TI RAFFREDDI!”
FALSO
Niente di più sbagliato! I bambini che praticano sport all’aperto hanno una maggiore resistenza fisica e meno possibilità di ammalarsi, perché riescono a rafforzare il sistema immunitario.
In questo caso, raffreddore, tosse, tonsillite non sono legate all’aria aperta in sé, quanto piuttosto all’utilizzo di un abbigliamento non idoneo o a sbalzi di temperatura a cui il bambino può andare incontro se non correttamente lavato e asciugato dopo l’attività. Contrariamente a quanti molti pensano, praticare attività fisica al freddo non è di per sé una causa di malattie respiratorie più frequenti, neppure nei bambini. Se il bambino è sano, quindi, non c'è motivo di impedirgli di giocare a calcio, fare atletica o andare in bicicletta in inverno. Un bravo istruttore e l'abbigliamento corretto permettono ai bambini di allenarsi e divertirsi in piena sicurezza, senza aumentare il rischio di infezioni.


NON CAMMINARE SCALZO!
VERO (ma solo se non vengono seguite le corrette regole d’igiene!)
I bambini, sia per la loro scarsa attenzione alle questioni igieniche sia per un sistema immunitario non ancora completamente sviluppato, risultano maggiormente esposti al rischio di contrarre infezioni altamente contagiose. Piede dell’Atleta, fungo che causa prurito e piccole piaghe sulla pelle generalmente tra le dita dei piedi, e verruche sono le infezioni più frequenti.

La prevenzione e il rispetto di alcune norme igieniche generali rappresentano il modo migliore per aggirare l’ostacolo. È raccomandato l’uso di ciabatte e teli di spugna personali. Dopo l’attività, lavare il bambino e preoccuparsi di asciugare accuratamente la pelle per non lasciarla umida, prestando particolare attenzione ai piedi e alle dita prima di indossare calze e scarpe. Opportuno, inoltre, far indossare indumenti di cotone e non sintetici. Per chi soffre di arrossamenti alle pieghe, sarà utile applicare una crema a base di ossido di zinco e magnesio silicato.

“Non solo infezioni – ha concluso la Professoressa Susanna Esposito -. Dal punto di vista fisiopatologico, la pratica di un’attività fisica regolare in età pediatrica rappresenta un’importante forma di prevenzione delle malattie respiratorie e cardiovascolari, dell’obesità delle malattie metaboliche. Uno strumento di prevenzione, quello dello sport, che svolge un ruolo fondamentale per la salute del bambino, di oggi e domani”.

 

Con l’inizio dell’anno scolastico, migliaia sono i genitori che stanno scegliendo l’attività sportiva da fare svolgere ai propri figli.

SPORT

ETÀ SUGGERITA DI INIZIO ATTIVITÀ NON AGONISTICA

ETÀ SUGGERITA DI INIZIO ATTIVITÀ AGONISTICA

Nuoto

3 anni

8 anni

Sci

4 anni

11 anni

Ginnastica

5 anni

8 anni

Atletica

5 anni

12 anni

Calcio

6 anni

12 anni

Rugby

6 anni

12 anni

Arti marziali

6 anni

12 anni

Basket

7 anni

11 anni

Pallavolo

7 anni

10 anni

Scherma

7 anni

10 anni

Tennis

7 anni

8 anni

Ciclismo

8 anni

13 anni

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