Riceviamo e pubblichiamo per conto dell'Associazione Millecolori la lettera di un alluvionato che chiede al Sindaco il risarcimento dei danni che ha subito per la distruzione della sua auto -
Parma, 31 ottobre 2014 -
Sono un cittadino di Parma, mi chiamo XY, ed abito nel quartiere Montanara, via AB.
Purtroppo, come tanti, a causa dell'alluvione del 13/10 ho subito rilevanti danni, tra i quali la distruzione della mia auto (Fiat Punto, tg. DE....) le cui rate avevo finito di pagare da poco.
Come tanti, con l'aiuto di molti, mi sono rimboccato le maniche per ridurre i danni ma, purtroppo, la mia auto non è più recuperabile (la riparazione costerebbe di più del valore dell'auto).
Ho seguito le polemiche sui giornali e poco mi interessava stabilire se l'allarme fosse pervenuto al Sindaco alle 14,00 o alle 15,00 o alle 16,00 perché in tutti i casi nessuno avrebbe potuto arrestare la furia del Baganza e salvare la mia auto. In più, da bravo pendolare, non ero a casa (lavoro a Piacenza in una industria metalmeccanica) e quindi non avrei comunque potuto correre a casa per metterla in salvo.
Lunedì però sono venuto a sapere che la possibilità di tracimazione, anche in un ambito urbano, era stata a Lei (il Sindaco di Parma) comunicata sin da sabato, che Lei avrebbe dovuto avvertire i cittadini e che invece Lei né sabato né domenica li ha avvertiti. Mi sono molto meravigliato che Lei alla stampa locale e nazionale e quindi anche a me avesse taciuto la circostanza.
Egregio sig. Sindaco se Lei sabato o domenica mi avesse avvertito, com'era Suo dovere, probabilmente io, per prudenza (sono una persona mite e prudente) avrei parcheggiato la mia auto non in via Navetta bensì in un luogo più tranquillo e, pertanto, credo sig. Sindaco che Lei, omettendo di avvisare me e tutti i Suoi cittadini (com'era Suo obbligo fare) ha fortemente contribuito a causare i danni alla mia macchina, con tutto quello che ne consegue per me e per la mia famiglia, poiché così sono stati buttati nel fango i tanti sacrifici, rinunce che abbiamo affrontato per comprarci la nostra piccola auto.
Io non so perché non ci abbia avvisato. Bastava poco. Se Lei mi avesse avvisato ed io avessi ugualmente parcheggiato in via Navetta oggi mi darei dello stupido per non aver fatto affidamento sulle Sue parole e preso le opportune cautele. Siccome Lei non mi ha avvisato lo stupido non sono stato io.
Ho letto che il fax non sarebbe arrivato ma poi ho letto che è stato protocollato il lunedì. Mi sono quindi domandato: come si fa a protocollare quello che non è arrivato...ma poi ho capito che quelle parole (pronunciate dal consigliere Bosi) erano un goffo tentativo di nascondere la realtà.
Mi sono anche domandato: visto che nel 2014 di allerta ce ne sarebbero stati tanti (in realtà sembra che riguardanti Parma Città siano stati solo una ventina) come sono arrivati i precedenti avvisi? Siccome sembra siano arrivati anche loro via fax-pec, conoscendo la situazione metereologica (i fatti di Genova erano noti), un responsabile buon padre di famiglia anche se impegnato (per motivi personali) a Roma avrebbe comunque dovuto incaricare qualcuno di verificare i fax-pec durante la Sua assenza. Purtroppo non ho letto che ciò Lei abbia fatto e così, come detto, né io né gli altri cittadini siamo stati avvisati del possibile, anche se improbabile, pericolo per noi ed i nostri beni, come la mia povera Fiat Punto.
E' per questo egregio Sig. Sindaco che chiedo direttamente a Lei il risarcimento dei danni per la mia auto e, per cortesia, inoltri questa mia richiesta anche alla Sua assicurazione per evitare che questi danni debba pagarli il Comune, e quindi anch'io, visto che ho già avuto la sciagura dell'alluvione e quella di avere un Sindaco che ha dimostrato quanto meno una grave superficialità, venendo meno a quella doverosa cautela che la legge impone ed ancor prima imporrebbe il senso di responsabilità per i cittadini della Sua città.
Distinti saluti. XY
P.S.: se poi Lei vorrà ritenere la presente richiesta di danni quale atto di "sciacallaggio politico" non mi interessa perché io i danni li ho patiti davvero e, mi perdoni...non mi piace essere troppo preso per i fondelli...sono mite ma non cretino!
(Fonte: Associazione Millecolori)