Venerdì, 24 Gennaio 2025 06:03

Alcune precisazioni tecniche sul recesso dall'OMS da parte degli Stati Uniti d'America In evidenza

Scritto da Prof. Daniele Trabucco
Maternità di Claudia Belli - Sant Ilario d'Enza (RE) Maternità di Claudia Belli - Sant Ilario d'Enza (RE)

di Daniele Trabucco Belluno, 23 gennaio 2025 - Il Presidente degli Stati Uniti d'America, Donald Trump (in carica dal 20 gennaio 2025), ha firmato un ordine esecutivo attraverso il quale è stato avviato l'iter del recesso dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), il quale sarà operativo a partire dall'anno solare 2026 (non è immediato).

Ora, al di là del fatto che la dottrina discute se il Presidente disponga, sul piano del diritto interno, di questo potere di ritirare unilateralmente gli USA da un Trattato internazionale, essendo probabilmente necessaria l'approvazione del Congresso, va rilevato come, nella Costituzione dell'OMS del 1946 (in vigore nel 1948), non sia indicata alcuna disposizione ad hoc sul recesso.

La letteratura giuridica è divisa: da una parte vi è chi ritiene che questa assenza equivalga ad un silenzio-diniego, dall'altra chi sostiene che il recesso sia sempre possibile.

Diverse ragioni inducono a sostenere la seconda tesi, altrimenti si dovrebbe pervenire alla conclusione che il Trattato relativo all'Organizzazione Mondiale della Sanità costituisca una sorta di accordo "a perpétuite". Inoltre, l'istituto giuridico in esame rappresenta l'altra faccia della medaglia consistente nella libertà, da parte degli ordinamenti statali, di concludere un accordo internazionale (bilaterale o multilaterale) e, dunque, di accettare limitazioni alla propria sovranità.

Proprio con particolare riferimento agli Stati Uniti d'America, la base giuridica, a sostegno della decisione del Presidente Trump, si rinviene nella riserva da essi formulata al momento in cui sono diventati Stato membro. Questa riserva, approvata all'unanimità dall' Assemblea dell'OMS in data 02 luglio 1948, prevede la facoltà di recedere con il preavviso di un anno e con l'impegno di onorare le obbligazioni finanziarie.

All'atto di apposizione della riserva alla Costituzione dell'OMS, il Presidente dell'epoca, Harry S. Truman (due mandati dal 1945 al 1953), incorporò in essa la risoluzione del Congresso del 14 giugno 1948 con la quale il Parlamento americano si esprimeva favorevolmente per il suo inserimento nel Trattato istitutivo. É evidente che la decisione presidenziale avrà notevoli ripercussioni, soprattutto per il fatto che gli Stati Uniti d'America coprono il 20% del budget annuale dell'Organizzazione.

Trump ha colto, a prescindere dalla critica alla gestione delle emergenze sanitarie, sia la estrema politicizzazione dell'agenzia (l'OMS è una agenzia specializzata delle Nazioni Unite), sia il suo sovra-finanziamento da parte di enti privati (si pensi, ad esempio, alla nota Fondazione Gates) che ne condizionano scelte e strategie.

finaniamenti-privati-oms.jpeg

(*) Autore - prof. Daniele Trabucco.

Associato di Diritto Costituzionale italiano e comparato presso la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona (Svizzera)/UNIB – Centro Studi Superiore INDEF (Istituto di Neuroscienze Dinamiche «Erich Fromm»). Professore universitario a contratto in Diritto Internazionale e Diritto Pubblico Comparato e Diritti Umani presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici/Istituto ad Ordinamento Universitario «Prospero Moisè Loria» di Milano. Dottore di Ricerca in Istituzioni di Diritto Pubblico e titolare di Master universitario di I livello in Integrazione europea: politiche e progettazione comunitaria. Già docente nel Master Executive di II livello in «Diritto, Deontologia e Politiche sanitarie» organizzato dal Dipartimento di Economia e Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Socio ordinario ARDEF (Associazione per la ricerca e lo sviluppo dei diritti fondamentali nazionali ed europei) e socio SISI (Società italiana di Storia Internazionale). Vice-Referente di UNIDOLOMITI (settore Università ed Alta Formazione) del Centro Consorzi di Belluno.

Sito web personale

www.danieletrabucco.it

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"