Parma, 28/08/2024 - Dopo la visita in carcere, Elena Ugolini si dice “consapevole del lavoro straordinario svolto dagli agenti di polizia penitenziaria che ogni giorno si sacrificano per garantire ordine e condizioni di vita dignitose per i detenuti. Il carcere deve essere - ha voluto fortemente sottolineare Elena Ugolini - un luogo dove e’ possibile un percorso di riabilitazione ”. L’attenzione al carcere da parte di Elena Ugolini non è certo una novità. Il lancio della sua candidatura civica lo fece proprio durante una maratona contro i suicidi in carcere a Bologna, in piazza Galvani. “Ho parlato con i detenuti e gli operatori della polizia penitenziaria - ha detto Ugolini - e credo fermamente che sia necessario che la regione, per le competenze che essa detiene, debba supportare i Comuni, i responsabili degli istituti penitenziari, le aziende e le associazione di volontariato del territorio affinché il carcere sia un luogo dove per i detenuti possa essere normale poter lavorare e svegliarsi ogni giorno con uno scopo” afferma Ugolini.
Non solo carcere per Ugolini, che nella sua seconda visita a Parma ha incontrato anche diversi imprenditori. “Parma raccoglie eccellenze straordinarie: non solo nel settore agroalimentare. Ho vistato l’azienda di cosmetica Davines, leader internazionale, esempio anche per gli spazi verdi ed architettonici che la caratterizzano all’insegna della sostenibilità ambientale e sociale. Un’azienda guidata da una visione di lungo respiro, che connette lo sviluppo economico del territorio e la sostenibilità ambientale e sociale. Ho conosciuto brillanti menti imprenditoriali, che mi hanno chiesto una pubblica amministrazione più veloce, pronta a supportare chi prende iniziativa ed investe sulla città e sui territori della regione, per renderli più belli e attrattivi“ ha dichiarato Elena Ugolini, la candidata civica alla presidenza dell’Emilia Romagna.
Il passaggio in Gazzetta di Parma, avvenuto successivamente alla visita in Davines, ha visto Ugolini rilasciare un’intervista a TvParma, dove ha parlato di sanità regionale, che, ha detto Ugolini, “va riorganizzata decisivamente, portando più presidi territoriali tramite il ruolo dei medici di famiglia e dei pediatri, ma non solo. In regione Emilia Romagna mancano oltre 200 medici e quindi circa 300 mila cittadini sono scoperti dall’assistenza. Questo problema è stato lasciato privo di soluzioni per anni e anni: interverrò immediatamente da presidente di Regione, adoperandomi perché ogni paziente abbia qualcuno che si prende carico del suo percorso di cura”. Nel pomeriggio è stato il turno di Sani trasporti, azienda leader nel settore del trasporto alimentare che dal lontano 1950 offre servizi logistici, che hanno evidenziato a Elena Ugolini la concorrenza di attori che determinano talvolta squilibri e inequità nel mercato dei trasporti, rendendo difficile l’operato degli imprenditori. Inoltre, “la Regione ha abbandonato totalmente il settore dei trasporti, considerandolo residuale, anche se è indispensabile e funzionale per le aziende. Ma, aggiungo inoltre, che è ideologico pensare che il trasporto possa avvenire esclusivamente, o quasi, su ferro: chi pensa questo sbaglia. Inoltre, quello su gomma è una tipologia di trasporto che ha bisogno anche di infrastrutture, di cui la progettazione e realizzazione spesso sono anche responsabilità della Regione”.