Reggio Emilia Sabato 22 Febbraio 2014 - Anche i militanti reggiani si uniranno alla fiaccolata della Lega Nord che si terrà domenica 22 febbraio alle 17.00 nel centro di Modena, decisa in seguito al ritrovamento di un ordigno esplosivo davanti alla sede cittadina del Carroccio. Lo conferma il consigliere comunale Gianluca Vinci, candidato sindaco per la Lega Nord a Reggio, che ricorda ancora i momenti di tensione provati giovedì scorso.
“Anche se l'ordigno non è esploso – dice il consigliere leghista Vinci - il fatto è gravissimo: in quella sede stava infatti per svolgersi un incontro in vista delle elezioni amministrative, quindi il rischio di lesioni anche a persone era concreto. L'intero palazzo è stato fatto sgomberare dalle forze dell'ordine, così come la sede di Bologna, dove era presente un'altra assemblea. Anch’io sono stato avvertito, mentre ero presso la sede di Reggio con alcuni candidati della nostra squadra per le amministrative”.
Mentre proseguono le indagini delle forze dell’ordine, gli autori e le ragioni del gesto rimangono ancora oscuri. Secondo il candidato sindaco Vinci, i motivi di contrasto possono essere molteplici. “La Lega Nord è impegnata su diversi fronti - spiega il consigliere comunale - dalla lotta alla criminalità ai temi economici, fino ai problemi dell'immigrazione e tanto altro”.
“Io e altre 70 persone – conclude Gianluca Vinci - ci uniremo alla fiaccolata per manifestare contro queste intimidazioni, per far vedere che la Lega Nord è unita nella difesa dei nostri militanti sul territorio. All’evento parteciperà anche il segretario federale Matteo Salvini e decine di pullman giungeranno da tutto il nord, in particolare dalla Lombardia, dal Piemonte, dal Veneto e anche dalla Toscana. Certi gravi gesti, spesso messi in atto da soggetti che hanno il coraggio di additare la Lega Nord come violenta, non sono tollerati e non ci fermeranno.
Ivan Rocchi