Lunedì, 17 Ottobre 2022 06:24

Lo strano concetto di democrazia della cosiddetta sinistra liberal In evidenza

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Di Filippo Borelli (*) Verona, 16 ottobre 2022 - Si assiste in questi giorni ad un crescendo di dure affermazioni da parte di esponenti del cosiddetto centrosinistra; taluno ha parlato, addirittura, di sfregio alle istituzioni solo perché il neo Presidente della Camera non ha mai fatto mistero delle proprie idee e convinzioni su importanti temi etici.

Ancora una volta la sinistra rivela una supponente intolleranza nei confronti di tutto ciò che non è  omologato alle sue ideologie.

Karl Popper diceva che all'uomo irrazionale interessa solo avere ragione, all'uomo razionale interessa imparare…

Anche sui temi cosiddetti etici e sui cosiddetti forse sarebbe il caso che qualcuno rileggesse ciò che scriveva Marco Tullio Cicerone nel De Legibus  «se la volontà popolare, o un decreto del sovrano, o una disposizione della magistratura fossero sufficienti a far sì che una cosa diventi giusta, allora basterebbe un semplice voto della maggioranza per far considerare giusta e legittima la rapina, l’adulterio o la falsificazione di testamenti Ma la vera legge è solo quella norma «che distingue ciò che è giusto e ciò che è ingiusto secondo la natura stessa delle cose … In caso diverso, una legge non solo non dovrebbe essere considerata tale, ma neppure dovrebbe averne il nome».

(*) Filippo Borelli (Avvocato amministrativista del Foro di Verona)