La giornalista e scrittrice Eddy Lovaglio ha invitato i presenti a riflettere e a proporre iniziative ed idee circa la ripartenza post Covid ponendo ai quattro esimi rappresentanti politici, domande su quelle che sono le criticità più urgenti che si sono manifestate nel corso della pandemia. Il confronto è stato sereno, con toni sempre pacati e alla luce di un politically correct che ha ispirato tutta la serata. Tanti i temi affrontati tra cui l’identità del centro storico, le reti stradali e ferroviarie, la sanità, lo snellimento della burocrazia e il rilancio dell’economia. Tutti hanno ribadito le loro posizioni già conosciute e quindi si potrebbe dire nulla di nuovo sotto la luna di piazza Garibaldi se non fosse per la lodevole iniziativa assunta dai due comitati “Parma in Centro” e “Cittadella per Parma”. A tal scopo abbiamo voluto ascoltare le loro presidenti e all’Avvocato Francesca Zanetti di Parma in Centro abbiamo chiesto:

1) Quali sono state le ragioni che vi hanno spinto ad organizzare questa iniziativa?

Noi ci siamo accorti, già prima del covid, che Parma ha dei grossi problemi, irrisolti dalla nostra amministrazione; questi problemi sono aumentati durante la pandemia quando la città si è trovata a fare i conti solo con se stessa e con i propri cittadini. In questo periodo si sono evidenziate varie criticità che già esistevano, anzi si sono acuite e la futura amministrazione cittadina non potrà non tenerne conto. Ecco quindi la necessità di un dibattito che coinvolga le forze politiche per chiedere come pensano o come penseranno di affrontarle e di risolverle se vinceranno le prossime elezioni

All’Avvocato Isabella Grassi presidente del comitato Cittadella per Parma abbiamo chiesto:

1) Da quali istanze è partito il vostro impegno a favore della città?

Siamo partiti dalla Cittadella che è il parco che ci rappresenta, ma abbiamo tanti altri parchi, e tanti altri temi che ci sono cari quali l’ecologia, la qualità dell’aria, la realizzazione del nuovo stadio e tutte le sofferenze patite dai commercianti e dai cittadini. Ascoltiamo tutti, anche chi, come i gestori del luna park in Cittadella, potrebbero essere tendenzialmente su posizioni diverse rispetto alle nostre. Ci siamo uniti al comitato Parma in Centro perché i due quartieri sono limitrofi e ci auguriamo che anche altri vogliano creare una rete che possa far riflettere l’amministrazione sui tanti problemi esistenti. 

L’happening ha preso il via da una petizione firmata da tanti cittadini e presentata per l’occasione dal poliedrico Vincenzo Siennica del CCV del quartiere Centro al quale abbiamo chiesto:

1) Quali sono gli argomenti principali di una petizione che ha riscosso così tanto successo?

Sono state raccolte circa 1200 firme per dar voce ai cittadini sui problemi di sicurezza, degrado e non accessibilità al centro e per questo voglio ringraziare innanzitutto i due comitati ma anche tutti i cittadini che hanno firmato. Questo incontro vuole essere utile non solo per il quartiere Cittadella e Centro Storico ma anche per l’Oltretorrente e per San Leonardo dove i cittadini attendono risposte da molto tempo. 

2) Per l’evento di questa sera tutte le forze politiche invitate hanno accettato con lo stesso entusiasmo e lo stesso slancio o avete trovato difficoltà?

Noi abbiamo rivolto l’invito sia alla maggioranza che alla minoranza e tutti hanno risposto positivamente e ci hanno dato la loro piena disponibilità. Siamo soddisfatti di questo incontro e ci auguriamo che sia solo il primo di tanti altri perché abbiamo notato che la città è in fermento e vuol porre domande all’amministrazione comunale.