Violenza urbana e insicurezza sono temi centrali per la comunità emiliana, preoccupata dell’alterazione dei rapporti sociali ed economici tra cittadini e tra cittadini ed istituzioni. Per dare una risposta concreta e tangibile a tali turbamenti sociali, ci rivolgiamo al Questore di Parma, non solo per mostrargli la nostra disponibilità ad ogni tipo di collaborazione, ma anche per mostrare le criticità territoriali, che inquietano i cittadini.
Il territorio di Parma non è esente da fenomeni criminali che sollecitano una maggiore richiesta di sicurezza da parte della comunità, maggiormente vulnerabile anche per i drastici tagli alle Forze di Polizia. Le aggressioni negli ospedali e negli ambulatori pubblici sono oramai una vera emergenza che richiede altrettante risposte d’emergenza. Riteniamo che lo Stato debba garantire la sicurezza e l’ordine pubblico, soprattutto nelle strutture ospedaliere, luoghi pubblici di fondamentale importanza per ogni comunità. Perciò chiediamo il ripristino del presidio di polizia all’ospedale Maggiore di Parma. Per noi sarebbe la risposta ai frequenti episodi accaduti al Pronto soccorso, dove spesso si assiste a gravi episodi di violenza sia nei confronti di medici e operatori sanitari, sia nei confronti dei pazienti e dei familiari.
L’altra emergenza è il potenziamento del presidio presso la stazione ferroviaria. Qui la postazione di polizia non manca, ma, l’obiettivo primario è arrivare in tempi celeri ad una copertura temporale h24, tutti i giorni dell’anno. Con il presidio h24 si tutela la tranquillità dei viaggiatori, necessaria in una città con tanti intrecci e scambi commerciali, culturali e relazionali, quale è Parma.
Così facendo, il quartiere San Leonardo si libera dagli agiti criminali di individui dediti all’illegalità diffusa. Risse, spaccio e degrado non mancano, purtroppo. Il parcheggio sotterraneo della stazione è un altro luogo critico, diventato riparo per tossici e senzatetto. E’ evidente che ci sono lacune, anche da parte dell’amministrazione locale, che fa poco o nulla per alleviare i disagi presenti da tempo. La stazione è una delle porte d’accesso alla città e non la si può lasciare in tali condizioni di degrado sociale.
Siamo certi che la Questura di Parma porrà attenzione a quanto segnalato, al fine di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica.
03.11.2020
Matteo Impagnatiello
Segretario prov.le Movimento Sociale Fiamma Tricolore