Caro Direttore,
le condizionalità ci renderanno liberi.

Dopo 70anni di Repubblica Democratica, credo si possa serenamente affermare che il nostro Paese sia irriformabile.

Dopo 70anni di via repubblicana, i connotati dello Stato etico – eredità del fascismo – e il consociativismo – eredità della spartizione di tutti gli spazi democratici tra comunisti e democristiani, riemerge ogni qualvolta cui si richiede alla classe politica serietà ed accountability.

Credo che Mark Rutte sia il miglior alleato dell’Italia e dell’Europa, con buona pace dei nazionalisti nostrani, poiché richiama a quel senso di responsabilità che innescherà un meccanismo di verifica per il Paese.

Un controllo – e ne sono felice - che i tanti soldi che arriveranno non siano spesi in buoni vacanze o sconti per l’acquisto di monopattini e virtuoso per l’obbiettivo Stati Uniti d’Europa poiché chi chiede responsabilità – leggi Mark Rutte – sarà chiamato a sua volta alla responsabilità in materia fiscale comune.

Le condizionalità ci renderanno liberi, liberi da noi stessi e dall’immaturità espressa in 70anni di storia Repubblicana.

MarcoMaria Freddi

Radicale, militante dell’Associazione Luca Coscioni e +Europa
Consigliere Comunale di Parma

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