Sicurezza: nuovi poliziotti a Parma, Salvini mantiene promesse. Cavandoli e Campari (Lega): "A Novembre arriveranno anche altri carabinieri".
Roma, 30 ottobre 2018 – "Come promesso da Salvini e dai parlamentari della Lega, a Parma arrivano 18 nuovi agenti di polizia e a Novembre arriveranno anche altri carabinieri", lo dicono i parlamentari parmigiani della Lega Laura Cavandoli e Maurizio Campari.
"Tanto per fare il punto: Minniti aveva promesso 15 nuovi poliziotti, mai arrivati, Salvini per ora ne manda 18. Chi per settimane ha polemizzato sull'argomento, farebbe bene a ringraziare il Ministro dell'Interno", proseguono gli esponenti del Carroccio.
"Quello che non capiscono i politici del passato – aggiungono - è invece chiaro ai cittadini: con la Lega al Governo, l'aria è cambiata. Nuovi agenti, regole certe, controlli serrati, arresti, espulsioni: fatti concreti".
"Nei primi mesi di governo – spiegano i due parlamentari parmigiani - Salvini ha fatto quello che prima sembrava impossibile: fermato gli sbarchi dei trafficanti di schiavi, fatto il Decreto Sicurezza, messo mano alla Legittima Difesa, dato impulso all'attività delle Forze dell'Ordine, arruolato nuovi agenti per rimediare a una carenza di organico che dura da anni".
"La Sicurezza per noi è una priorità – concludono Cavandoli e Campari - la Lega mantiene le promesse fatte ai cittadini."
IMMIGRAZIONE: SINDACO E ASSESSORE ROSSI CONTRO DECRETO SICUREZZA
Occhi (Lega): "In Comune si mettano d'accordo: Legalità o Clandestini?"
Parma, 30 ottobre 2018 - "Avremmo volentieri steso un velo sulla manifestazione delle associazioni immigrazioniste di sabato a Parma, se l'assessore al Welfare del Comune di Parma Laura Rossi, dopo lo sciopero della fame a sostegno delle navi di clandestini bloccate da Salvini, non ne avesse approfittato per scagliarsi contro il decreto Sicurezza e il sindaco non avesse rincarato la dose oggi nella sua campagna elettorale permanente. In Comune si mettano d'accordo: fanno proclami per la Sicurezza, poi si schierano con il business dell'immigrazione", dice Emiliano Occhi, capogruppo della Lega in Consiglio Comunale.
"A Roma come a Parma – prosegue Occhi - le associazioni immigrazioniste sono scese in piazza contro la legalità che vuole introdurre Salvini. Il Decreto Sicurezza sospende le richieste di asilo per chi stupra, spaccia, rapina e per chi va a fare le vacanze nei paesi da cui dice di scappare. Brutte notizie per il business dell'accoglienza".
"Il Decreto Salvini – aggiunge il capogruppo leghista - cancella anche l'istituto della "protezione umanitaria", non tutti sanno cos'è: un pastrocchio introdotto dal Governo Prodi che fino ad oggi è servito per aggirare le normative e accogliere chi non ne ha diritto. Ora verrà sostituita da permessi speciali per chi ha problemi di salute o è stato colpito da calamità naturali; basta finte sanatorie.
"Possiamo capire - spiega l'esponente leghista - che chi ha costruito un business sull'accoglienza dei clandestini sia giustamente preoccupato dal ritorno della legalità nel Paese, ma da un'istituzione come il Comune, ci aspettiamo un atteggiamento diverso. Tanto più se altri assessori vanno in giro senza sosta a fare annunci sulla Sicurezza".
"Quello che ci sentiamo di assicurare agli uni e agli altri – conclude Occhi - è che da quando governa la Lega in Italia c'è posto solo per chi entra legalmente e con la voglia di comportarsi bene. Per tutti gli altri, italiani o stranieri, la pacchia è finita".