Parma 12 Maggio 2014 -

Un pomeriggio dedicato al tema dell’ e-commerce, l’analisi approfondita ed il confronto tra metodologie di business online ed offline, e la concreta possibilità di creare sinergie vincenti tra comunicazione tradizionale e digitale: questo è E-Commerce Lab, il primo appuntamento di seminari tematici organizzati da Zenzero Comunicazione.

Il 13 Giugno 2014 presso l’Hotel San Marco di Pontetaro, dalle 14.30 alle 18.30, prenderà il via il primo appuntamento di seminari tematici organizzati da Zenzero Comunicazione interamente proiettati verso il mondo dell’e-commerce, dal titolo Quale relazione tra punto vendita ed e-commerce? Esempi e strategie per amplificare il tuo business attraverso sinergie offline-online”.

Lo scopo è quello di garantire una formazione qualificata sia a quelle aziende che vogliono guardare al futuro, che a tutti coloro che desiderano approfondire le proprie conoscenze in un settore capace di assicurare sempre maggiori possibilità di sviluppo. Il ricco programma dell’incontro si snoderà tra approfondimenti, esempi concreti da cui poter prendere spunto, ed interventi tenuti dagli esperti di Zenzero Comunicazione, che metteranno a disposizione del pubblico la loro pluriennale conoscenza sull’argomento, per illustrare un nuovo approccio al business attraverso uno sguardo completo sulla comunicazione sia digitale che tradizionale.

Inoltre, sono previsti due focus legati alle novità nel campo dell’e-commerce: uno dal punto di vista delle vendite online, consumer behaviour e trend per il 2014, l’altro più specificatamente indirizzato verso l’analisi delle modifiche previste al Codice del Consumo per chi compra e acquista online, che entreranno in vigore dal 13 giugno prossimo. Ampio spazio sarà dato al confronto con i relatori per poter chiarire dubbi e curiosità sull’argomento, ed al termine della giornata verrà consegnato un vero e proprio “Attestato di Partecipazione”, nonché le slide riassuntive mostrate durante il corso. Infine, non mancheranno due momenti di “coffee break” ed un piacevole aperitivo finale, utili per sviluppare ed approfondire contatti di networking.

Per  coloro che si iscriveranno entro il 20 Maggio, il costo di partecipazione è di € 149 anziché di € 199, mentre per tutti i dettagli su programma, modalità di iscrizione e pagamento potete consultare il sito ufficiale: ecommercelab.zenzerocomunicazione.it

 

 

(Fonte: Ufficio Stampa Zenzero Comunicazione)

 

Un seminario sull'editoria digitale: come pubblicare un e-book e distribuirlo in tutto il mondo. Un seminario mercoledì 9 aprile (ore 16.30) presso la sede provinciale CNA -

 

Modena, 7 aprile 2014 -

La lettura è cambiata: il libro di carta rimarrà sempre un bene prezioso, ma il suo equivalente digitale ha enormi potenzialità ancora inespresse. Chi pubblica contenuti deve conoscere le nuove modalità di produzione e distribuzione, gli strumenti di tutela del copyright e i più moderni mezzi di consultazione, per arrivare anche ai lettori che utilizzano abitualmente dispositivi come reader, tablet e smartphone. 

Quali sono i formati standard da produrre nel mondo digitale? Com'è possibile distribuire gli e-book nei nuovi canali di vendita digitali? Come funziona la protezione dei contenuti?

A questo è dedicato l’incontro che si svolgerà mercoledì 9 aprile, a partire dalle 16.30, presso la sede provinciale CNA (via Malavolti 27, Modena): “Editoria 2.0 – come pubblicare libri digitali e commercializzarli in tutto il mondo” è il titolo scelto per un importante momento di approfondimento sull’evoluzione dell’editoria.

Con gli esperti del settore si parlerà della nuova filiera produttiva e distributiva, della centralità dei contenuti, della piattaforma STEALTH (cosa significa aderire, come funziona), degli errori da evitare, dei formati dei libri digitali e dell’importanza dei metadati.

L’introduzione sarà affidata a Fausto Bigliardi, presidente regionale di CNA Comunicazione Emilia Romagna. Ospiti della serata due esperti di editoria digitale: Enrica Menozzi e Luigi Passerino, responsabili dei contenuti di Simplicissimus BookFarm. Modera Antonio Bagnoli.

 

(Fonte: L’Ufficio Stampa CNA MO)

 

Lunedì, 24 Marzo 2014 08:48

8 Aprile: nuovo “Millennium Bug”?

 

Si prospetta un nuovo “Millennium Bug”. Microsoft Windows XP va in pensione e torna la paura del baco elettronico come fu alla vigilia del 2000.

di LGC - 

Parma 24 Marzo 2014 -- 

Molti ricorderanno la paura generalizzata che pervase il mondo alla vigilia dell’anno 2000. Il “Millennium Bug” avrebbe dovuto bloccare la gran parte dei computer mondiali, compresi quelli della sicurezza, delle banche e di ogni altra macchina custode dei nostri piccoli e grandi segreti e averi.  Dopo tanto clamore e tam tam elettronico, per fortuna, nulla accadde. Il così tanto temuto “Cambio di Data” non causò alcun problema.

14 anni dopo torna, almeno in rete, la notizia di una nuova data a rischio: 8 aprile. 

Forse è un tentativo di onorare il pensionamento del vetusto quanto robusto Microsoft Windows XP che proprio in quella data sarà definitivamente in disarmo, aggiornamenti di sicurezza compresi. 

La notizia del ritiro dal mercato di un programma informatico non avrebbe dovuto generare timori “mondiali” salvo il fatto che, stando alle cronache di rete, sembra che il 95% dei sistemi di prelevamento di contante “Bancomat” funzioni proprio su una specifica derivazione di Microsoft Windows XP (denominata Embedded) e che non siano stati aggiornati con sistemi operativi più recenti. 

L’8 di aprile quindi cosa accadrà? 

Molto probabilmente nulla, almeno c’è da augurarselo, ma la sicurezza sarà,  molto probabilmente, un po’ meno certa soprattutto per per la Pubblica Amministrazione (PA). 

Per la precisione, secondo quanto rilasciato all’ANSA da Carlo Mauceli, responsabile Microsoft Italia della digitalizzazione in rapporto alla PA e al governo, gli Istituti bancari hanno ottenuto per bancomat e Pos una scadenza posticipata “al 2016″. 

Più delicato invece il problema della PA dove, tra spending review e patto di stabilità, gli investimenti in sicurezza elettronica, sono molto probabilmente passati in secondo piano nonostante una promozione specifica che Microsoft aveva lanciato proprio per questo specifico settore pubblico.

Un problema a quanto pare però molto diffuso anche all’estero. Secondo il Wall Street Journal il sistema Windows XP è ancora presente su circa il 10% dei computer governativi Usa, cioè centinaia di migliaia. Per NetMarketShare ‘gira’ ancora sul 35-40% dei pc nel mondo, mentre per il sito Engadget è a bordo del 95% dei bancomat mondiali. 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il primo invio della rinnovata news letter settimanale, nonostante i timori, è andato a segno senza problemi. Il portale è stato rinnovato nel “visual” e introdotto il Responsive  Web Design per una migliore lettura sugli smartphone. 

 

Parma, 02 dicembre 2013 - 


 Nella primavera 2011, a quasi dieci anni di distanza, era l’agosto del 2002 quando “cibus” avviò le pubblicazioni, avevamo completamente rinnovato il sito. Dieci anni di lavoro ininterrotti, soprattutto nell’era del digitale, era stato un record.  Ma ormai l’obsolescenza imponeva di mettere a riposo quel “vecchietto” e percorre strade più fresche e moderne.

Strade nuove che consentissero di cavalcare la strada dei nuovi mezzi di informazione. Quei “social media” che, a ampie falcate, stavano conquistando il mondo dell’informazione e sempre più, almeno per i prossimi anni, saranno il punto di riferimento tecnico delle testate editoriali per raggiungere i propri consumatori sempre più targettizzati ma anche localizzati.

 

Ed oggi introduciamo un nuovo “refresch” al portale. 

Un rinnovato “template” e soprattutto l’introduzione di Responsive Web Design . Quella particolare tecnologia che consente di adattare il formato del portale all’utilizzo sugli smartphone. Una adattabilità che consente di meglio leggere sui “piccoli schermi” i contenuti delle notizie e navigare con maggiore agilità all’interno delle varie finestre tematiche.

Nell’occasione abbiamo anche rivisto e aggiornato la news letter settimanale  che, pur mantenendo una impostazione minimalista, utile a mantenere “leggera” la trasmissione elettronica, dovrebbe prò consente una migliore e molto più gradevole lettura delle notizie.

Lunedi 2 dicembre partirà la prima news letter rinnovata e ci auguriamo che tutto proceda secondo i piani e senza problemi tecnici. 

Dicembre, quindi, inizia all’insegna del rinnovamento per il secondo anno consecutivo. Nel 2012 avevamo appena aperto il cantiere della “Gazzetta dell’Emilia & dintorni”,  che ha visto l’alba “pubblica” a maggio scorso, e oggi rinfreschiamo la testata specializzata (Cibus Agenzia Stampa Elettronica Agroalimentare) nel settore agroalimentare con incursioni nell’ambiente e nell’Horeca. 

Buona lettura e auguriamo a Voi e a Noi un miglior 2014 ormai prossimo a subentrare a un “esaurito 2013”.
  

Monitorare e analizzare la propria reputazione on web e sui social media, ascoltare il buzz, il chiacchiericcio della Rete è diventata un'esigenza, prima ancora che una scelta, per un'azienda che vuole fare della fidelizzazione e dell'ascolto dei clienti la propria strategia di vendita.

Per fare ciò, i servizi di rassegna stampa e di media monitoring tradizionali non bastano più: le recensioni, i commenti, i consigli sui marchi ormai viaggiano per lo più su Internet.

È lo “zero moment of truth” codificato da Google a fare la differenza , ovvero l'attimo in cui il potenziale cliente decide se acquistare o meno un prodotto o un servizio attraverso le recensioni on web, i consigli e i commenti sui motori di ricerca e sui social network.

Ed è qui che occorre vigilare, perché il cliente non sceglie più davanti allo scaffale se acquistare il prodotto ma attraverso la reputazione che quella determinata azienda o prodotto riscontrano all’interno del web.

Per navigare a vista nell'oceano di informazioni riversate quotidianamente sul web e governare la propria audience, lo strumento più completo è Condivisio.

Condivisio è un innovativo pannello di gestione e analisi semantica per attività di marketing e comunicazione digitale. 

Il software raccoglie il flusso di dati che viaggia sulla Rete, dai blog ai forum, dai social network a portali d'informazione e motori di ricerca, grazie ad un potente motore semantico denominato Web Distilled, una piattaforma di acquisizione di dati che elabora ogni giorno oltre 3 milioni di clip ad un ritmo di 100 al secondo, provenienti da oltre 500 tra quotidiani e periodici nazionali e internazionali, oltre 50.000 siti web d'informazione e oltre 3 milioni di fonti social.

Condivisio, cosa fa?

Analizza e interpreta i messaggi e le opinioni degli stakeholder e degli opinion leader (blogger, giornalisti, clienti rilevanti), indicando come, quando, con chi, dove e perché si parla su internet di un brand o di un tema ad esso connesso.

Seleziona i contenuti rilevanti e di effettivo interesse, a seconda delle indicazioni fornite dal cliente.

Fornisce report intuitivi e di immediata comprensione attraverso un comodo servizio di alert.

Il tutto lavorando quasi in tempo reale, da 5 minuti a un'ora dalla pubblicazione del contenuto.

Condivisio non funziona come un classico motore di ricerca per parole chiave.

Grazie al potente motore semantico che lo contraddistingue, analizza i testi attraverso i canoni caratteristici del linguaggio naturale, quello fatto di significati e sfumature, non di bit.

Per questo, ciascun cliente avrà un profilo unico e irriproducibile, fondato su un modello semantico di analisi dedicato, in cui sono definiti il target da monitorare, gli argomenti di interesse e una serie di metriche di rilevanza.

Ogni singola clip (contenuto, commento) ritenuta rilevante viene classificata rispetto ai diversi profili di analisi, mentre l'intero flusso di informazioni raccolte viene indicizzato in un archivio storico, dove resta per almeno sei mesi per consentire di elaborare analisi su dati pregressi in qualunque momento, partendo da una base di oltre 35 milioni di clip.

Inoltre, Condivisio non punta l'attenzione solo sul contesto nazionale in cui opera il brand ma raccoglie informazioni da oltre 150 Paesi e contenuti prodotti in 50 lingue diverse, per garantire un monitoraggio di prodotto e istituzionale, delle comunicazioni spontanee o indotte, specifico per progetti e analisi delle crisi, di settore, della concorrenza, dei temi e dei trend di mercato, della brand reputation o del personal branding.

Per ulteriori informazioni visitate il sito www.condivisio.com.

Mercoledì, 13 Novembre 2013 09:10

Protezione Civile e Social Media.



Se ne discuterà venerdì 15 novembre 2013 dalle 09:30 alle 13:30 a Roma presso il Dipartimento della Protezione Civile.
Windows 8.1 è tra noi. Finalmente Microsoft ha terminato e reso disponibile al download il nuovo “Major” update del nuovo sistema operativo di casa Redmond, Windows 8.

Di Walter - 19 ottobre 2013 - Questo aggiornamento porta diversi miglioramenti del sistema, un layout leggermente ritoccato e con una discreta personalizzazione aggiuntiva, con una grafica resa ormai universale sia nella versione desktop che in quella per tablet e smartphone.. Ma l’annuncio che ha suscitato maggiore interesse è stato proprio il ritorno del tanto agoniato tasto Start

Richiesto a gran voce dagli utenti, dopo che nelle precedenti versioni del sistema era stato tolto per lasciare spazio ad un semplice pulsante con il logo Microsoft.

La vera novità però oltre che alle leggere differenze del layout è l’avanzamento nel campo della stampa, in particolare con l’arrivo del supporto Plug&Play per stampanti 3D, riservata ahimè però solo ai computer desktop, in particolare Microsoft sembra essere interessata a dire a gran voce che è presto per parlare di era post pc

Altra possibilità per l’utente è la scelta della schermata iniziale, indi da ora potrà essere avviato il pc senza vedere la nuova interfaccia in stile metro, ma con la classica vista di windows. 

Il campo ricerca ora offre le tecnologie di Bing(Bing Smart Search) e verranno proposti risultati dei file trovati sul pc, in rete e sul proprio cloud Skydrive e Xbox Music.

Per accedere alla rete il nuovo windows 8.1 è stato dotato dell’ultima versione del browser di MS, Internet Explorer 11.

Inoltre le App che si trovano nel Microsoft Store verranno aggiornate in automatico, avvisando l’utente alla fine del processo di aggiornamento con una notifica.


Stai già usando Windows 8.1? Lascia il tuo commento!

Servizio Allerta è un sito che raccoglie e pubblica le informazioni riguardanti servizi o siti internet off line. 

Di Walter - 12 ottobre 2013 - 

Cos’è Servizioallerta.it?

Grazie alla tecnologia degli algoritmi il servizio allerta cerca messaggi in giro per la rete di malfunzionamenti. Grazie al loro servizio possiamo avere idea se il sito o la linea cellulare che stiamo usando abbiamo o meno dei disservizi reali e non sia un solo un momento di “buio”. Ad esempio ieri(10-10-13n.d.r.) il servizio di Spotify(musica on line) è cessato e le segnalazioni sono arrivate in massa sul sito, come possiamo vedere dalla pagina degli archivi.

Ma come funziona?

Il concetto è semplice, gli utenti che fanno uso di un dato servizio sono i migliori informatori che possano esserci per dirti se il servizio funziona. Da questo concetto base hanno sviluppato un algoritmo che cerca i rete i messaggi degli utenti che riguardano proprio i disservizi. 

Certo non tutti i messaggi possono essere classificati come malfunzionamento di un servizio, così l’algoritmo si interessa principalmente dei picchi di sistema, ad esempio la rete di un gestore di telefonia cellulare salta, migliaia saranno i messaggi in arrivo su quel disservizio, e così questi dati si trasformano in allerte da archiviare.

Se siete curiosi e volete avere idea prima di un acquisto di un dato servizio vi consiglio caldamente di dare un’occhiata alle pagine delle varie azienda presenti sul sito di servizioallerta.it, si trovano decisamente delle buone informazioni. 

Ma ecco la top ten italiana attualmente segnalata:

Twitter (58729)

Facebook (21301)

Whatsapp (9840)

Youtube (7592)

Libero (6325)

Google (5195)

Sky (4054)

Instagram (4045)

TIM (4042)

Yahoo (3779)

Ma quando sarà servizioallerta.it ad essere off line, chi ci avvisa?

La sentenza ai commenti.

Sabato, 28 Settembre 2013 11:18

BackBerry: spezzatino di more

La compagnia di telefonia Canadese un tempo regina del mercato Business dei cellulari, sembra davvero aver gettato la spugna e il suo futuro sembra essere quello di una compagnia privata. Basta public company, gli azionisti verranno pagati con 9 dollari ad azione(qualche spicciolo in più del valore attuale), se oltre alla Fairfax non si presenterà nessuno e la gara finirà per così dire in casa. La Fairfax è una finanziaria canadese, intenzionata a mettere sul piatto 4,7 miliardi di dollari per ottenere l’acquisto.

di Walter - 28 settembre 2013

La Crisi di BlacBerry.

Fino al 2009 padroneggiava quasi in solitaria nel regno dei business man di tutto il mondo, poteva vantare l’unico telefono praticamente inattaccabile da fonti esterne, un telefono sicuro, l’unico sicuro. Ma allora cosa è successo? 

Nel frattempo è arrivata Apple che ha davvero cambiato il mondo della telefonia mobile, in meglio o in peggio secondo i pareri più discordanti. Sta di fatto che Apple con “l’aiuto” di Samsung ha fatto terra bruciata intorno al mondo BackBerry. 

Ci hanno provato.

BackBerry non si era arresa definitivamente fino a poco tempo fa, aveva provato a muovere verso la concorrenza con l’avvento del nuovissimo Z10. Tecnologia BackBerry e touch. Questo mix però non è stato gradito dalla clientela abituale e la compagnia canadese è dovuta correre ai ripari svendendo le rimanenze dei magazzini. 

I numeri.

Ad oggi RIM ricopre solo il 2,9% del mercato smartphone. Davvero poco se pensiamo che prima del 2009 era una delle compagnie che potevano fare la differenza. Invece, ha perso ben il 95% del suo mercato in pochi anni. Nei giorni scorsi BalcBerry ha annunciato un taglio dellla forza lavoro di 4500 unità, per riuscire a dimezzare le spese. Previste perdite operative per quasi un miliardo di dollari.

Insomma non si capisce bene quale potrebbe essere il futuro per la telefonia mobile canadese, resterà in vita e magari cambierà nome? A me viene in mente una solo risposta, da RIM(Research In Motion) a RIP(Rest in Peace).
Venerdì, 20 Settembre 2013 18:00

Il nuovo style di Google

Parma, 20 settembre 2013
 
Google, il motore di ricerca per eccellenza, si rinnova cambiando look e lo fa partendo dal logo. Versione "minimal" più asciutta ed essenziale, sulla falsa riga dello style del nuovo IOS 7 di Apple. La novità del logo sarà accompagnata da una nuova barra del menu di ricerca, spiega il blog di Mountain View, che sarà visibile nelle prossime settimane con una home page profondamente ridisegnata. Balzerà subito all' occhio dell' utente, la nuova barra delle applicazioni, presente nella parte in alto a destra dello schermo in una griglia delle applicazioni, simile a quella presente nelle app mobile di Google. La barra superiore nera che veniva utilizzata per entrare nei vari Google+, Gmail, Youtube ecc. sparirà, lasciando spazio alla nuova grafica: un bel restyling!
 
 
Schermata 2013-09-20 alle 17.57.39
 
                                                                                                                                                                          immagine by tech.fanpage.it
 
 
 
 
 
 
                       
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