Eccolo qui, niente di nuovo tutto nuovo, low cost ma niente low cost e ci troviamo un nuovo iPhone, il modello “c”, coloratissimo e di plastica.
By Walter - Emilia 14 Settembre 2013 -
Per chi fosse stato impegnato in altre faccende, il 10 settembre Apple a presentato la nuova gamma dei Melafonini. Si ora parliamo proprio di gamma in quanto abbiamo 2 “diversi” iPhone, ma non parlate di low cost!
Tutti lo vogliono, ma non tutti sono disposti a dare fondo ai propri risparmi per un iPhone e così Apple ha deciso in cuor suo di creare un nuovo modello che doveva essere più abbordabile per molti. Ma è così? Non credo, i prezzi europei non scendono sotto i 599 euro per il modello Colorato il “c” appunto. Ma non credo che questo fermerà le vendite.
Ma cos’ha di nuovo il modello c?
All’interno questo iPhone è più dotato del suo predecessore iPhone 5. Con LTE migliorata(anche per le bande medio basse) e componentistiche ridisegnate totalmente, anche se Il cuore del sistema è il processore A6 che monta anche il “vecchio” iphone 5.
All’esterno c’è la plastica, ma che plastica! Apple si sa che è maniacale nella cura dei prodotti, e anche qui di certo non è da meno, chi ha potuto toccare con mano il nuovo iPhone di plastica dice che invoglia a toccarlo e quando lo impugni la sensazione è davvero piacevole. Dopo l’esperienza sulle scocce degli iphone 3g/3gs e dei MacBook bianchi che soffrivano di piccole crepe, Apple ha dotato il nuovo device di una plastica in policarbonato di finitura glossy, con ulteriori strati interni di altri tipi di plastiche e alla fine la struttura interna in parte di metallo che insieme all’antenna sono la base portante del “mattoncino”.
Chi si aspettava dunque di acquistare un iPhone con 200 euro è chiaramente avvisato, apple non vuole e probabilmente non farà mai un iPhone low cost, non gli interessa proprio secondo me.
Ovviamente i concorrenti no si sono lasciati scappare nulla e Nokia durante lo special event di Apple ha fatto girare in rete delle immagini che richiamavano una possibile copia da parte di Apple dei colori della gamma dei Nokia Lumia. Come in molti hanno già fatto vorrei ricordare a Nokia che gli iPod colorati sono usciti decisamente prima di un telefono Nokia colorato, dunque la frittata potrebbe essere tranquillamente girata a Nokia. Nokia epic fail.
E il modello “s”? Cosa c’è di nuovo?
Se il modello “c” rappresenta l’era Cook, bhè il modello “s” rappresenta senza ombra di dubbio l’era Steve.
Inizierei parlando del design che è rimasto quasi invariato se no per un paio di questioni che sia sulla parte frontale che sul retro fanno notare la differenza sicuramente più che sul passaggio da iPhone 4 a 4s. Abbiamo sia un nuovo flash con dual led e cromaticamente capace di adattare la luce e far si che i soggetti fotografati non escano come zombie. E poi la vera differenza la fa il nuovo tasto Home. Non solo per il design ma anche perché integra un sensore biometrico per il riconoscimento delle impronte digitali. Si avete capito bene, sul prossimo iphone non dovremmo più fare Slide to unlock ma basterà toccare col nostro dito e lo schermo si sbloccherà. Basta maledette password, lo stesso si potrà fare per la richiesta di password per altre applicazioni tipo App Store. E speriamo anche per tutte le altre.
Il nuovo iPhone 5 s è il primo smartphone con sistema operativo a 64 bit. Una vera chicca questa, anche perchè per passare i computer a 64 ci sono voluti moltissimi anni, mentre per gli smartphone è bastato poco meno di un decennio. Per chi usa Mac, Mountain Lion è il primo sistema operativo desktop interamente a 64 bit. Windows invece continua ad avere entrambe le versioni, 32 e 64 bit.
Interessante vedere il grafico con cui Aplle spiega l’evoluzione della velocità nelle diverse versioni e pare che questo ultimo modello sia in assoluto il balzo in avanti più imponente fatto fina ad adesso. Da notare il 4s risultava essere molto più veloce del precedente mentre il 5 mostra una avanzamento quasi della metà. Apple dichiara che le prestazioni sono aumentate da un 40% ad un 57%. Incredibile risultato a mio parere. Il 64 bit a sicuramente dato una mano. Più avanti però avremo maggiori informazioni e magari anche la RAM di cui non si è parlato possa contribuire al salto.
Vi lascio ora al video introduttivo di Jony Ive nel quale vi spiega il nuovo iPhone 5 c(in inglese).