Ringraziamento da parte del personale e dei direttori dei reparti Covid, commossi da tanto sostegno in un momento di difficoltà che accomuna tutti.
“Abbiamo passato momenti di grande tensione e fatica e pensavo proprio di perdere peso – dice un medico del Maggiore mentre si tocca il giro vita - invece qui si mangia da gran ristorante!”.
Una battuta per alleggerire la stanchezza alla fine del turno che racconta la solidarietà manifestata al personale dell’Ospedale Maggiore dai tanti che hanno voluto far sentire la loro vicinanza attraverso il cibo.
Accomunati da un ingrediente prezioso: la generosità.
“Un dolce grazie! I produttori del territorio vi sono vicini” è il bigliettino con cui Podere Stuard insieme a Impasto Zero, Caseificio Battistero, Associazione Apicoltori di Parma e Reggio Emilia, Az. Agr. Larovere Cosimo ha accompagnato ognuno dei tanti muffin consegnato al personale del Barbieri, mentre altri ottimi muffin sono stati donati personalmente dalla dottoressa Francesca Arcuri.
“Ognuno di noi, con il suo piccolo o grande aiuto, può contribuire alla lotta contro il Covid-19” dice Angelo Mazzieri proprietario della pasticceria Bombé che ha offerto un momento di dolcezza.
Vassoi carichi di torte e tortelli sono invece arrivati da Le Ghiottenerie, mentre la colazione in reparto accompagnata da un cartello manoscritto “Buona colazione e Grazie di tutto” firmato I Ragazzi di via Mordacci” è stata servita dal bar latteria Da Beccio a cui si sono aggiunte torte e brioche dal laboratorio pasticceria “Duprè” di piazzale Lubiana.
Appetitosi piatti caldi sono arrivati e continuano ad arrivare ai reparti Covid dal ristorante “Cocchi”, servizio in corsia anche per l’Osteria “Il Bersò” di Sorbolo che ha “messo a tavola” 50 persone mentre Camst, fornitrice abituale dei pasti al Maggiore e gestore delle mense aziendali, ogni giorno distribuisce gratuitamente bibite e panini al personale impegnato a curare i pazienti affetti da Covid.
Tra i primi ad organizzare un “servizio di catering dedicato” gli chef di Parma Quality Restaurants, l'associazione presieduta dallo chef Andrea Nizzi che riunisce una trentina di ristoratori del territorio. Pasti caldi in contenitori monouso e riscaldabili al microonde, per poter essere consumati durante tutta la giornata. "Il cibo è piacere di stare insieme e abbiamo deciso di mettere il nostro tempo e il nostro talento in cucina a disposizione di chi è in prima linea al fianco dei cittadini nella lotta a un nemico tanto invisibile quanto pericoloso” spiega Nizzi.
Vaschette monoporzione anche da parte del mondo sportivo, come il Club Rugby House di Colorno che a cadenza regolare consegna 60 pasti caldi per il personale mentre bibite e leccornie varie sono arrivati dall'associazione calcistica ASD Lemignano 1988, tramite il professore Vincenzo Vincenti otorinolaringoiatra dell’Azienda ospedaliero-universitaria.
Hanno voluto far sentire il proprio sostegno gastronomico anche il Servizio Veterinario di Langhirano e l’Associazione Futura Parma che ha unito una lettera di ringraziamento “Nel senso di impotenza che sperimentiamo in tanti in questo periodo e con il desiderio di poter fare qualcosa per chi si adopera nel quotidiano anche a rischio della propria salute abbiamo deciso di prenderci cura di voi, per quel poco che possiamo fare”.
E quel poco lo hanno le pizzerie Al Faro di Baccanelli, Laguna Blu di via Gramsci, Pizzeria da Luca di viale Fratti e la Duchessa di piazza Garibaldi.
Allo stesso tempo, alcune aziende alimentari parmensi hanno deciso di donare cibo come atto simbolico di gratitudine e riconoscenza nei confronti di medici, infermieri e volontari.
È il caso di Barilla, Centro Agroalimentare, Prosciuttificio Fratelli Galloni e Parmalat, che si sono attivate per recapitare all'Ospedale Maggiore di Parma una fornitura di frutta e verdura, pasta, snack dolci e salati, succhi di frutta e prosciutto crudo a basso contenuto di sodio pre-affettato.
Affettati e salumi anche da parte del Prosciuttificio Leporati e dell’azienda Parmacotto, forniture di tramezzi da Parma Is e altrettante consegne quotidiane di panini e affettati da Terre ducali e altre delicatezze da L’Officina Alimentare Dedicata.
L’azienda modenese Madonna Industrial Bakery non ha mai fatto mancare pane fresco, pizza e focacce al personale del Maggiore e per alleggerire la fatica una generosa fornitura dei vini dell’Azienda agricola Lamoretti di Casatico; MSL group per conto di Nespresso ha consegnato 4 macchine per caffè con 4mila cialde mentre Buon Ristoro ha regalo snack e 30 chiavette precaricate da utilizzare nei distributori automatici presenti all’interno dell’Ospedale.
La Corte di Giarola ha consegnato pasti alla Terapia intensiva di Parma nel momento di maggior intensità di ricoveri. Al pranzo domenicale sta invece contribuendo Esselunga con vaschette preparate dal reparto gastronomia che saranno integrate, la domenica di Pasqua, con spumante, cioccolatini e colomba per celebrare la giornata di Resurrezione con chi la sta vivendo in corsia.
Uova di Pasqua anche da parte del bar Tolasuldosa, un nome che potrebbe diventare un invito a tutti coloro che devono restare in casa, mentre è concentrato in un mega uovo di cioccolato il regalo del circolo Arci “Il ciclone” di Panocchia.
Cento uova di Pasqua sono state invece consegnati questa mattina dal Parma Calcio 1913 nei piani del padiglione Barbieri. Mentre hanno pensato ai bambini, i volontari di Noi per Loro l’associazione da sempre impegnata al fianco dell’Oncoematologia pediatrica di Parma.
“Abbiamo deciso di trasformare la nostra tradizionale campagna pasquale – spiega la presidente Nella Capretti - in una consegna di uova di cioccolato ai bambini che vivono isolati, prima di tutto in Ospedale ed in luoghi individuati in collaborazione con CSV Emilia (ex Forum Solidarietà) e con la Protezione civile”.
“Vorremmo ringraziarVi uno ad uno perché ogni vostro gesto ha un significato importante per noi – ha affermato il direttore del dipartimento geriatrico Tiziana Meschi oggi responsabile del Covid hospital del Barbieri a nome del personale e dei colleghi del Maggiore – La nostra gratitudine è davvero tanta. Proprio perché il cibo è un momento conviviale per eccellenza ci avete dimostrato e ci state dimostrando un affetto e un’attenzione pluristellata, se vogliamo misurarle con simboli della migliore gastronomia di un territorio”.
La solidarietà è arrivata davvero in tutti i reparti e in tutti i padiglioni Covid dell’Ospedale Maggiore, tanto che nessuno è rimasto escluso … né a stomaco vuoto.
Sorrisi, un dolce pensiero e bandierine per i piccoli ricoverati in Pediatria.
Questa mattina i bambini degenti in reparto hanno ricevuto la visita dei militati dell'Esercito Italiano che in questi settimane stanno prestando servizio a Piacenza per supportare i colleghi sanitari nella lotta al covid19.
"Siamo in città da quasi un mese – hanno spiegato gli autori del gesto – e volevamo far sentire la nostra solidarietà a questa comunità che ci ha così ben accolto".
I militari hanno rallegrato la giornata dei bambini consegnando loro bandierine dell'Italia, giocando una partita di calcio balilla e consegnando le graditissime uova di cioccolato.
Provenienti da tutta Italia, da vari reggimenti, medici e infermieri si sono poi confrontati a lungo con il primario Giacomo Biasucci e con la coordinatrice Eliana Tripolini, scambiandosi esperienze e impressioni sul lavoro compiuto in queste settimane di emergenze sanitaria.
paceI militari, infatti, hanno svolto un preziosissimo lavoro a supporto del sistema territoriale dei trasporti 118. Dal 14 marzo l'Esercito ha messo ha disposizione dell'Azienda Usl di Piacenza cinque ambulanze militari, ciascuna dotata di un proprio equipaggio, che hanno garantito i trasporti dei pazienti tra un ospedale e l'altro.
"Non possiamo che ringraziare per questo bellissimo gesto – evidenzia il primario Biasucci – che è stato molto gradito dai nostri pazienti e dagli operatori e che testimonia una sensibilità e un'attenzione particolari nei confronti del nostro reparto".
Editoriale: -Parigi, Notre Dame e i super ricchi, roba su cui meditare. Serena Pasqua a Tutti! - Cereali e dintorni. Immobilità persistente-
SOMMARIO Anno 18 - n° 16 21 aprile 2019
1.1 editoriale
Parigi, Notre Dame e i super ricchi, roba su cui meditare. Serena Pasqua a Tutti! - Cereali e dintorni. Immobilità persistente. - Zenzero: 5 benefici per la salute dell'uomo - Parmigiano Reggiano: fatturato record, vola l'export - Parmacotto, con i piedi per terra verso una nuova storia tutta da riscrivere -
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Latte scremato estero e crema in discesa.
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. GRAFICI TENDENZA
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Immobilità persistente.
3.1 bis cereali e dintorni Cereali e dintorni: tendenze
5.1 salute e benessere Zenzero: 5 benefici per la salute dell'uomo
6.1 parmigiano reggiano Parmigiano Reggiano: fatturato record, vola l'export
8.1 consorzio agrario parma Sissa-Trecasali inaugurata la nuova grande agenzia del Consorzio Agrario di Parma
8.2 politica europee Rischio Brexit sulle elezioni europee. E Noi chi eleggeremo? (vota il sondaggio)
9.1 bonifica piacenza Terminati i lavori sul Rio Borla a Gragnano
9.2 bonifica parmense La Bonifica Parmense interviene su tre canali contro il dissesto idrogeologico a protezione di 8500 ettari di territorio
10.1 parmacotto Parmacotto, con i piedi per terra verso una nuova storia tutta da riscrivere
11.1 bonifica Gli interventi di messa in sicurezza idrogeologica dei consorzi come modello per valorizzare il territorio
13.1promozioni "vino" e partners
14.1 promozioni "birra" e partners
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Parigi brucia. Da quasi sei mesi i Gilet Gialli protestano per le condizioni di difficoltà in cui versa una buona parte del tessuto sociale della periferia francese riscuotendo ben poco interesse. Brucia il tetto di Notre Dame e una manciata di super ricchi buttano sul piatto della bilancia 1 miliardo di euro nel giro di 48 ore. E' questa l'etica moderna? Buona Pasqua!
di Lamberto Colla Parma 21 aprile 2019 -
Vedere la cattedrale di Notre Dame andare a fuoco è stato un colpo al cuore notevole per quasi tutti. Alla pari dei monumenti, sacri o profani, abbattuti dai talebani e dai guerriglieri dell'ISIS, il fuoco che ha avvolto il secondo più importante luogo di culto cristiano e sublime opera gotica, è stato, per me, come per molti altri, un momento di grande tristezza.
Poi, subito dopo, alla notizia che non vi sono state vittime e che i danni, nonostante tutto, siano stati relativamente contenuti, tutti i sentimenti tornano nell'alveo della normalità.
Ma quando si viene a conoscere che la cattedrale, di proprietà dello Stato francese, non era assicurata e per di più, oltre al fatto che non avesse funzionato adeguatamente il sistema d'allarme, erano ben note le condizioni (a opera di un Italiano) di rischio della cattedrale stessa, viene subito da pensare a cosa avrebbero detto i soloni europei e gli oppositori interni, se una cosa analoga fosse accaduta alla Basilica di San Pietro.
Come ormai siamo abituati a osservare e registrare invece sulla Francia e le sue nefandezze, più o meno gravi, si deve tacere e compatire.
E passi pure questo ma quando all'indomani del rogo alcuni super ricchi francesi, Da Arnault e Pinault, a Bettencourt Meyers, per citare i più noti, snocciolano sul tavolo di Macron un miliardo di euro come fossero noccioline, un rinnovato sentimento di repulsione comincia a scorrere nelle vene.
Da 100 a oltre 200 milioni di euro a testa sono state le donazioni di questi re Mida francesi, che secondo una stima di Forbes, rappresenterebbero tra lo 0,24 e lo 0,43% del loro patrimonio. E' come se, un medio borghese con un patrimonio di 250.000€ avesse donato tra 600€ e 1,100€. Una donazione consistente, certamente straordinaria, ma altrettanto sostenibile per il suo reddito. Ma di quanto possono disporre nell'immediatezza costoro?
Ebbene, questi accumulatori seriali di ricchezza, legittima ovviamente, si son fatti belli intervenendo a sostegno di Emmanuel Macron, ormai simbolo di inefficienza e presunzione stellare, ma se ne sono stati zitti e cheti nei sei mesi di proteste dei Gilet Gialli mentre questi cercavano di richiamare l'attenzione sulle condizioni di estrema difficoltà, economica e di dignità, in cui versa una buona parte della società civile ammassata alle periferie.
Immediatamente corre alla mente il rapporto OXFAM che registrava come in 26 persone sia racchiuso il patrimonio di 3,5 miliardi di persone. Una sproporzione immorale e, a mio personale giudizio, pure pericolosa.
Una Serena Pasqua a tutti, augurandoci che quanto accaduto a Parigi possa far riflettere chi è nella possibilità di modificare gli eventi.
Editoriale: - Buona Pasqua. - Lattiero caseari. Listini stabili per Parmigiano e Grana Padano - Mai abbassare la guardia. Sottoscritto il tavolo permanente della crisi idrica - Rischio vongole veraci. Ecco i lotti. - Lotta al dissesto idrogeologico: monitoraggio, pianificazione e interventi mirati - Parmigiano Reggiano: approvato il bilancio 2017 e il nuovo piano di regolamentazione dell'offerta -
SOMMARIO Anno 17 - n° 13 1 aprile 2018
1.1 editoriale
Buona Pasqua.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Listini stabili per Parmigiano e Grana Padano
3.1 acqua - Crisi idrica Mai abbassare la guardia. Sottoscritto il tavolo permanente della crisi idrica
5.1 parmigiano reggiano Parmigiano Reggiano: fusione tra i caseifici di Spilamberto e Vignola
5.2 sicurezza alimentare Rischio vongole veraci. Ecco i lotti.
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Chiusure al rialzo nella settimana appena conclusa.
7.1 ambiente difesa idraulica Lotta al dissesto idrogeologico: monitoraggio, pianificazione e interventi mirati
8.1 danni da gelo killer Gelo killer: con punte di -5 gradi a rischio albicocche, susine e kiwi
8.2 agevolazioni montagna Montagna e Collina - Dalla Regione 15 milioni di euro per le indennità compensative.
9.1 parmigiano reggiano Parmigiano Reggiano: approvato il bilancio 2017 e il nuovo piano di regolamentazione dell'offerta
10.1 Finanziamenti giovani Ismea, 70 milioni di euro per l'accesso alla terra da parte dei giovani
12.1promozioni "vino" e partners
13.1 promozioni "birra" e partners
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Il grande messaggio della Pasqua di risurrezione è che un nuovo inizio c'è sempre.
di Lamberto Colla Parma 1 aprile 2018 -
Credere nella resurrezione non è solo un moto di speranza al quale attaccarsi nei momenti di difficoltà, ma un modo di pensare il quotidiano per proiettarsi nel futuro.
La Pasqua è quindi un passaggio, "è l'esodo, il passaggio dell'uomo dalla schiavitù del peccato, del male alla libertà dell'amore, del bene" (Papa Francesco).
La risurrezione parte quindi da ciascuno di noi, dal nostro pensiero dal nostro modo di vedere e interpretare i fatti quotidiani; non da spettatore ma da protagonisti della nostra e altrui vita.
Si può essere spettatori o protagonisti della vita.
Lo spettatore spera che qualcosa accada di positivo mentre il protagonista invece lavora e opera perché ciò che sta sognando accada.
E' in questa sottile linea di demarcazione che sta la "magia" della risurrezione.
E' il momento della scelta che ci colloca nella classe dei protagonisti e costruttori della nostra vita. Quindi è da ciascuno di noi, dalle semplici decisioni quotidiane prese secondo morale e buon senso che la società civile progredisce, il pensiero positivo si espande e la luce di una speranza in un futuro migliore si accende sempre più luminosa.
La scelta è una azione di coraggio e di sofferenza.
Niente si ottiene senza l'impegno e la fatica e perciò non guardiamo con invidia coloro che senza apparente impegno raggiungono traguardi a noi preclusi.
Proseguiamo invece nella opera di fare bene quello di cui siamo capaci; solo così contribuiremo, anonimamente ma dignitosamente, a migliorare la società nella quale viviamo.
E' il nostro piccolo ma enorme personale contributo all'umanità.
L'insegnamento che deriva dalla Pasqua è perciò valido per i cristiani ma anche per gli atei o gli appartenenti a altre confessioni religiose. E' un messaggio universale.
Perché pensare alla Pasqua vuol dire pensare alla resurrezione, al rinnovamento.
E' finito il tempo del lamento, ora aventi col cambiamento, a partire da noi stessi.
Con impegno, intelligenza e coesione si può fare fiorire il deserto, anche quello che spesso è albergato nell'animo umano.
E per l'Italia infatti questi sono giorni dedicati al cambiamento.
Tra poche ore il Presidente della Repubblica inizierà le consultazioni per nominare il prossimo Capo di Governo, colui che, se sarà saggio, riuscirà a fare convergere le aspettative di tanti e avviare un nuovo percorso di di equità e giustizia, nell'interesse della collettività e non di una singola e limitata parte di cittadini.
E' il momento buono di pensare e fare qualcosa di buono.
Buona Pasqua!
Un pianeta infuocato. La temperatura sociale del nostro pianeta continua a salire. Da nord a sul da est a ovest i segnali di tensione e di guerra invece di attenuarsi si inaspriscono.
di Lamberto Colla Parma 16 aprile 2017
Flotte e portaerei che si spostano da un mare all'altro, missili che solcano i cieli dal medio all'estremo oriente.
Bombe umane che esplodono nei centri affollati dell'occidente come dell'oriente. Donne e bambini usati come scudi umani e i luoghi di culto, una volta sacri e inviolabili, diventano target privilegiati sui quali scaricare l'odio incondizionato.
Egoismo e invidia sono i sentimenti più in voga nella civiltà occidentale mentre la pietà e solidarietà stentano a farsi strada nonostante gli accorati appelli di Papa Francesco.
L'umanità rischia di essere prossima al punto di non ritorno se un repentino e diffuso cambio di rotta non verrà intrapreso.
Quindi affidiamoci alla Pasqua.
La Pasqua è la festività religiosa che celebra il grande cambiamento positivo. Nelle diverse tradizioni Pasqua rappresenta il momento del risveglio della natura, della resurrezione, del passaggio da schiavitù a libertà. Pasqua deriva appunto dal nome ebraico Pesah, passaggio, quindi cambiamento.
Buona Pasqua a tutti, con l'augurio che il rinnovamento tocchi per primi chi governa il mondo e chi amministra gli stati. Ma ognuno di noi faccia del suo meglio per migliorare la vita di chi gli sta vicino e forse così ci salveremo.
BUONA PASQUA!
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(Foto di copertina a cura di Francesca Bocchia)
La Pasqua ti avvolge di magia ed energia con la musica di Regal Academy ed il laboratorio di Cake Design.
Parma, 14 aprile 2017
Arriva la Pasqua a Parma Retail! Al parco commerciale di Parma si parte con il pomeriggio di sabato 15 aprile dove si svolgerà, per rispettare la tradizione, una degustazione di colomba pasquale. Sempre nella giornata di sabato si svolgerà un laboratorio di Cake Design dove maestri pasticcieri creeranno un coniglio gigante di pasta di zucchero oltre a regalare ovetti di cioccolato a tutti i bambini.
Ma le sorprese e le attività non finiscono qui: dopo la chiusura pasquale del 16 aprile, si riprende con i festeggiamenti lunedì 17. Nel pomeriggio, infatti, si svolgerà uno spettacolo interattivo con i personaggi del cartone animato Regal Academy. Le avventure degli studenti della scuola fondata dagli eroi delle fiabe per la prima volta a Parma e proprio a Parma Retail!
La Pasqua in Piazza Ghiaia diventa Vintage! Dal 15 al 17 aprile in programma l'Happy Days Festival con live music, Dj set, balli d'epoca, Food truck, mercatino vintage&remake e veicoli d'epoca.
Parma, 15 aprile 2017
"These days are all, Happy and Free" così intona la sigla di una delle serie tv più famose del pianeta. Stiamo parlando di Happy Days! E proprio ispirandosi al mood lanciato da questo serial diventato icona che Bi&Bi Eventi e Promo Ghiaia hanno ideato un festival tutto dedicato alle tre decadi con tantissimi appuntamenti all'interno dell'evento.
Sarà il caso di rispolverare la brillantina, il giubbotto di pelle come quello indossato da Fonzie, le gonne a ruota a pois in stile Grease, i pantaloni a zampa e le fantasie psichedeliche, ma anche le scarpette da ballo per immergersi in un'atmosfera davvero magica con tre giorni all'insegna del revival. Nel cuore di Parma in occasione del week-end pasquale i visitatori di Piazza Ghiaia rivivranno la magia di tre decadi che hanno impresso nella storia mode, abiti, cibo, musica e stile di vita. In programma all'Happy Days Festival live music, balli d'epoca, Food truck, mercatino vintage&remake e veicoli d'epoca.
Per la direzione artistica Bi&Bi Eventi ha interpellato una delle figure di spicco del panorama della danza vintage a livello locale e nazionale: si tratta di Francesca Avagliano, maestra e ballerina professionista dei balli della Swing Era.
ECCO IN DETTAGLIO TUTTO QUELLO CHE OFFRIRÀ HAPPY DAYS FESTIVAL:
LIVE MUSIC
Pronti a scatenarvi a suon di rocakbilly e swing?
Saranno due i gruppi musicali dallo stile retrò che si esibiranno sul palco di Happy Days Festival.
Cicken wings – Sabato 15 – Due repliche: ore 21:00 e 23:00
Arrivano da Reggio Emilia e promettono che vi riporteranno con la loro musica ai mitici anni 50/60, dove tutto ciò che era richiesto era: SCATENARSI! Un mix di puro rock'n'roll e boogie woogie, una ricetta perfetta per chi vuole rivivere la sensualità di Elvis, l'energia di Little Richard e la pazzia di Jerry Lee Lewis. Batteria, basso, chitarra, pianoforte, voce e una scaletta ricca di novità: ecco tutti gli ingredienti per quella che loro definiscono un'impanatura eccezionale.
Dusty Root & Albert Ray - Domenica 16 – Due repliche: ore 21:00 e 23:00
I DUSTY ROOTS sono una band con un solo scopo: il rock'n'roll! Tutto nasce tra un gruppo di amici con esperienza ventennale in vari generi (blues, r'n'b, funky, rock'n'roll). La band propone un repertorio che spazia dai: Blasters, Los Lobos, Stray Cats, Jerry Lee Lewis, Little Richard, CCR.ecc. I DUSTY ROOTS sono composti da voce, batteria, basso, 2 chitarre.
Albert Ray è un chitarrista e cantante, arriva da Reggio Emilia e la sua musica ha come ingredienti Rock'n'roll, Memphis Sound e Texas Music. Il suo è un sound ispirato alla migliore tradizione americana.
DJ SET
Ogni giorno un Dj diverso.
Le tre date di Happy days festival saranno arricchite dai dj set, presenti tutti i giorni nei seguenti orari:18:00 – 19:30 – 22:00, mentre sabato e domenica ci sarà un ulteriore appuntamento per i real weekender alle 23:00. A dare il via alla festa ci penseranno rispettivamente per i tre giorni Dj Robbi, Randagio e Dj Mambo.
LIVE DANCE
Show dance dei balli della swing era!
Vedrete volteggiare in piroette e salti acrobatici i ballerini del Crazy ballet e delle scuole di ballo Forever dance e Parma Danza. I danzatori daranno prova delle loro abilità in una speciale pista in Piazza Ghiaia con uno show che prevede due repliche a giornata.
TUTTI A SCUOLA DI BALLO
...ora è tempo di indossare le scarpette da ballo.
All'Happy days festival tutti potranno cimentarsi nell'apprendimento dei balli vintage nei giorni di domenica 16 e lunedì 17 aprile. In entrambi i giorni sono in programma alle ore 16:00 la CRAZY SCHOOL per chi vuol toccare con mano il divertimento dei balli di gruppo anni 50; mentre alle 17:00 è in programma la SCHOOL DANCE per imparare i primi passi dei balli di coppia anni 50. Le lezioni sono gratuite, hanno un numero limitato di posti e l'iscrizione si farà direttamente in loco, poco prima dell'orario del programma.
STREET FOOD
Il gusto sarà in stile americano ma anche italiano, per accontentare tutti i palati. Saranno circa 15 le proposte di food truck all'Happy Days Festival: i piatti proposti spazieranno dal tipico cibo born in the USA con hamburger, hot dog, cup cake, dounts e torte americane, ma non mancheranno le proposte made in Italy: dai sapori regionali con i tipici arrosticini abruzzesi alle specialità calabresi, e visto che è di casa non mancherà di certo classico cibo parmigiano. Non mancheranno infine le proposte vegetariane e vegane, e gli immancabili stand dei birrifici dal Beerbante ai pompieri birrai di Be foodiesh.
MOSTRA-MERCATO VINTAGE
Tanti saranno gli espositori con banchi organizzati in un percorso ad hoc che spazieranno tra vintage, remake e artigianato tra bigiotteria americana, t-shirt e oggettistica rock, arte, militaria e abbigliamento. Fra le esposizioni della mostra-mercato i visitatori troveranno anche una chicca, l'auto di Fantozzi. Esatto, la Bianchina del 1953 targata Roma, utilizzata in alcuni set della saga cinematografica dedicata al Ragioniere Ugo Fantozzi, interpretato dal mitico Paolo Villaggio, sarà in Piazza Ghiaia per la tre giorni di Happy Days.
AUTO E MOTO D'EPOCA
Non potevano certo mancare le affascinanti auto d'epoca, che per questa occasione celebrano i grandi designer italiani che hanno reso celebri modelli d'auto in tutto il mondo. Il Club mantovano Sinc-Cent in Piazza Ghiaia porterà il lunedì di Pasquetta 10 vetture modello 500 Fiat e due Autobianchi Bianchina che vanno dal 1958 al 1972, fra cui una 500 che ha partecipato al prestigioso Trofeo Magelli e che ha vinto il riconoscimento Targa d'oro per il restauro fedele alla versione originale del 1967.
E SE C'è BRUTTO? In caso di maltempo l'evento andrà comunque in scena: Piazza Ghiaia ha una tensostruttura che permette ai visitatori di essere al riparo dal maltempo.
A Parma le uova saranno in vendita nei pressi della chiesa di Santa Maria degli Angeli, in via Farini dove i volontari, come in circa 2000 piazze in tutta Italia, i volontari offriranno un uovo di cioccolato in cambio di un'offerta.
Parma, 31 marzo 2017
L'Ail, Associazione italiana contro le leucemie, come ogni anno promuove la vendita di uova di Pasqua, sotto l'alto Patrocinio del Presidente della Repubblica, per la raccolta fondi a sostegno della cura dei tumori. Ne hanno parlato, questa mattina, durante la conferenza stampa di presentazione, l'assessore al welfare Laura Rossi ed il professor Vittorio Rizzoli, presidente di Ail Parma.
L'invito da parte di entrambi è stato quello di partecipare alla raccolta fondi acquistando le uova di Pasqua Ail che saranno messe in vendita nei due prossimi fine settimana. "Abbiamo accolto con slancio la proposta di Ail di patrocinare questa campagna – ha spiegato l'assessore Laura Rossi – nella consapevolezza che la ricerca è fondamentale per il nostro domani soprattutto in questo campo". Il professor Vittorio Rizzoli, presidente Ail Parma, ha ricordato le diverse iniziative di sostegno alla ricerca che Ail Parma sta sostenendo a livello territoriale ed ha rimarcato l'importanza di questa campagna per finanziare tali progetti, invitando tutta la cittadinanza ad aderire.
La campagna iniziata oggi, 31 marzo, e proseguirà l'1 e il 2 e l'8 e 9 aprile in città e in provincia. A Parma le uova saranno in vendita nei pressi della chiesa di Santa Maria degli Angeli, in via Farini dove i volontari, come in circa 2000 piazze in tutta Italia, i volontari offriranno un uovo di cioccolato in cambio di un'offerta. Con i fondi raccolti negli anni passati è stato possibile finanziare la ricerca, migliorare le cure, sostenere i pazienti, acquistare materiali, strumenti e farmaci, garantire l'assistenza a domicilio per i più bisognosi. Sul sito gli altri punti vendita in provincia.
I ricercatori del centro ricerche Ail Parma ed Ematologia dell'Azienda ospedaliero-universitaria dal 2005 hanno continuato a lavorare. Da queste ricerche è nata la «medicina di precisione» che modifica le cellule staminali ammalate. Sarà questo il passo futuro per la cura delle malattie del sangue. Gli Stati Uniti sono all'avanguardia ed appoggiano il progetto "Precision Medicine Initiative". I ricercatori di Ail Parma sono Valentina Marchica, Chiara Schifano, Annalisa Todaro e Paola Storti: si sono preparate per questa sfida ed hanno grandissima necessità di fondi per proseguire e sviluppare queste ricerche.
(Fonte: Comune di Parma)