“Infrastrutture. La via maestra per lo sviluppo della Nazione” è stato il tema dell’incontro che ha visto la partecipazione del Vice Ministro alle infrastrutture e Trasporti, On. Galeazzo Bignami, e Stefano Cavedagna, portavoce gioventù nazionale e candidato alle elezioni Europee per il Partito di Giorgia Meloni. (Video interviste di Francesca Caggiati - foto, riprese e montaggio Enrico Zermani)
Parte a Parma la Scuola Politica di Fratelli d'Italia, un ciclo di incontri per formare la futura classe dirigente del partito
Animali: Campari (Lega), prossimi mesi importanti per difendere gli animali esotici familiari
“Contrariamente a quello che si può pensare gli animali esotici non sono solo la tigre o il panda. Più spesso di quanto si pensi siamo contornati da animali definiti esotici che, in realtà, sono perfettamente familiari e domestici: ad esempio molti conigli, pesci tropicali da acquario, canarini, piccoli mammiferi, rettili e anfibi. Tantissimi di questi pet, nati Italia, possono svolgere un ruolo utilissimo e sociale nella vita di tutti i giorni. Tra i tanti, ad esempio, la poiana può essere usata per il controllo dei volatili negli aeroporti o in zone particolari ed i pappagalli sono impiegati spesso come pet terapy. Parliamo di 1.700.000 persone interessate e di un settore che fattura circa 4 miliardi di euro all'anno, occupando decine e decine di migliaia di lavoratori. Come Lega stiamo lavorando per salvare il settore: nei prossimi mesi sarò al fianco del collega Briziarelli, capofila in questa battaglia di buon senso, per regolamentare il settore senza permettere che slogan dei soliti qualunquisti possano prevalere e mettere in ginocchio un intero settore, privando i proprietari della possibilità di continuare ad accudire i loro animali."
Lo dichiara il senatore parmigiano della Lega Maurizio Campari.
In serata è arrivato il sì al ddl del Governo ed è stato approvato un nuovo decreto legge contro il Covid
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera all'unanimità al nuovo decreto legge Covid che introduce l'obbligo di vaccino per gli over 50: potranno andare al lavoro solo se immunizzati o guariti dal Covid.
Il governo approva l'ennesimo provvedimento per tentare di fermare la crescita senza fine dei contagi ma la maggioranza si divide sull'introduzione dell'obbligo del super pass per accedere ai servizi o entrare nei negozi, con la Lega che dopo aver minacciato l'astensione deve incassare la 'linea' imposta del premier Mario Draghi sull'obbligo vaccinale ma ottiene la modifica della norma prevista dalla bozza entrata in Consiglio dei ministri: per andare in banca, dal parrucchiere o alle Poste basterà il pass base.
Appena il decreto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, scatterà l'obbligo del vaccino fino al 15 giugno per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni o che li compiranno entro quella data, con l'esenzione solo per chi ha un certificato medico. Chi è guarito, invece, dovrà vaccinarsi obbligatoriamente dopo 6 mesi. Per chi dovesse decidere comunque di non immunizzarsi è prevista una sanzione di 100 euro, anche questa una scelta introdotta in Cdm che nella bozza non era indicata. Per i 50enni scatta anche un altro intervento: dal 15 febbraio si potrà andare al lavoro solo con il super green pass. Una misura che vale sia per il privato e il pubblico, compreso chi lavora in ambito giudiziario e i magistrati. La norma non si applica invece per gli avvocati difensori, i testimoni e le parti del processo.
Le verifiche spetteranno ai datori di lavoro e chi non ha il superpass sarà assente ingiustificato fino alla presentazione della certificazione, "con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro e senza conseguenze disciplinari", ma con la sospensione dello stipendio e di qualunque "altro compenso o emolumento comunque denominato". Le imprese potranno però sostituire chi non ha il pass rafforzato. In questo caso sono previste sanzioni: chi entra in un luogo di lavoro e non ha il super pass incorre in una sanzione erogata dal prefetto che va da 600 a 1.500 euro. E tornerà anche l'uso massiccio dello smart working: i ministri Brunetta e Orlando hanno firmato la circolare nella quale si sensibilizzano le amministrazioni pubbliche e i datori di lavoro privati a utilizzare pienamente lo strumento.
"Vogliamo frenare la crescita della curva dei contagi e spingere gli italiani che ancora non si sono vaccinati a farlo. Interveniamo in particolare sulle classi di età che sono più a rischio di ospedalizzazione per ridurre la pressione sugli ospedali e salvare vite", ha detto il premier Mario Draghi aprendo il Cdm. "I provvedimenti di oggi vogliono preservare il buon funzionamento delle strutture ospedaliere e, allo stesso tempo, mantenere aperte le scuole e le attività economiche".
"Le scelte che stiamo facendo è di restringere il più possibile l'area dei non vaccinati, perché è quella che provoca un peso sanitario sui nostri sistemi ospedalieri", ha spiegato il ministro della Salute Roberto Speranza al termine del Cdm sottolineando che ad oggi "i 2/3 dei ricoverati in terapia intensiva e il 50%" dei pazienti nei reparti ordinari sono non vaccinati. Dunque, ha concluso, "il peso delle ospedalizzazioni è nell'ambito dei non vaccinati".
Il Consiglio dei ministri ha deliberato l'estensione dell'obbligo vaccinale, senza limiti di età, a tutto il personale che lavora nelle università e nelle istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica. Per gli studenti, invece, continua a valere il precedente obbligo di green pass. Lo spiega il ministro Maria Cristina Messa sottolineando che "la raccomandazione continua a essere per lo svolgimento di tutte le attività prevalentemente in presenza" ma restano gli strumenti di didattica a distanza messi in campo da atenei, conservatori, accademie, istituti" a garanzia di chi non riesce ad andare in presenza.
Di Autori (*) Parma Venerdì 05 marzo 2021 il Ministro della Salute pro tempore, Roberto Speranza, ha firmato la nuova ordinanza con la quale, a partire da lunedì 08 marzo 2021, cambierà il colore di alcune Regioni,
di Francesca Caggiati - 23 marzo 2020 - Oggi si contano oltre 6.000 morti secondo i dati diramati dagli organi ufficiali. Cifra che purtroppo continuerà a salire e chissà quando potremo mettere la parola fine a questa ecatombe. Se non ne sappiamo la fine però, ne sappiamo l'inizio. E' datata 31 gennaio 2020 la delibera del Consiglio dei Ministri - pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.26 del 1/02/2020 e di cui trovate testo integrale a fine articolo - che dichiara lo stato di emergenza sanitaria per ben 6 mesi. Avete letto bene: 6 mesi!
Lo Stato sapeva tutto da fine gennaio e non si è attivato, non ha cercato fin da subito di evitare il peggio. Anzi per oltre un mese il capo del Governo, Ministri e politici di ogni schieramento hanno smorzato e minimizzato il problema dicendo che il coronavirus si trattata di una influenza o poco più. E ora, a distanza di quasi due mesi, sta cercando malamente di arginare l'ormai inevitabile. Se fossimo ad un processo sarebbe imputabile di omicidio doloso, che è il delitto previsto dall'articolo 575 del codice penale e che consiste nel provocare volontariamente la morte di un'altra persona. Si distingue in premeditato e non premeditato. E prevede una reclusione non inferiore ai 21 anni. Io se fossi il Pubblico Ministero proporrei l'ergastolo.
Sì, perché uno Stato che manda deliberatamente a morire i suoi cittadini, che siano anziani - forse speravano che morissero solo quelli così l'INPS si alleggeriva un pò - medici e personale sanitario, forze dell'Ordine o semplici lavoratori che ancor oggi costringono ad andare a lavorare (come tabaccai, benzinai, dipendenti delle poste, delle banche, ecc....) senza neppure una mascherina è un assassino!
E sono da considerarsi sicari tutti coloro che sapevano e non hanno agito, come coloro che avrebbero dovuto sapere e hanno ignorato! E dovrebbero solo vergognarsi di essere al mondo.
Il disgusto e la rabbia che provo sono nulla in confronto al dolore delle tante persone che hanno avuto - e purtroppo avranno nelle prossime settimane - uno o più morti in famiglia e non hanno neppure potuto dare un ultimo saluto alle salme e fare ai propri cari un funerale degno di questo nome.
DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 31 gennaio 2020
Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio
sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti
virali trasmissibili. (20A00737)
(GU n.26 del 1-2-2020)
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Nella riunione del 31 gennaio 2020
Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, ed in
particolare l'articolo 7, comma 1, lettera c), e l'articolo 24, comma
1;
Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 26
ottobre 2012, concernente gli indirizzi per lo svolgimento delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei ministri
e per la predisposizione delle ordinanze di cui all'articolo 5 della
legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni e
integrazioni, che, ai sensi dell'articolo 15, comma 5, del citato
decreto legislativo n. 1 del 2018, resta in vigore fino alla
pubblicazione della nuova direttiva in materia;
Vista la dichiarazione di emergenza internazionale di salute
pubblica per il coronavirus (PHEIC) dell'Organizzazione mondiale
della sanita' del 30 gennaio 2020;
Viste le raccomandazioni alla comunita' internazionale della
Organizzazione mondiale della sanita' circa la necessita' di
applicare misure adeguate;
Considerata l'attuale situazione di diffusa crisi internazionale
determinata dalla insorgenza di rischi per la pubblica e privata
incolumita' connessi ad agenti virali trasmissibili, che stanno
interessando anche l'Italia;
Ritenuto che tale contesto di rischio, soprattutto con riferimento
alla necessita' di realizzare una compiuta azione di previsione e
prevenzione, impone l'assunzione immediata di iniziative di carattere
straordinario ed urgente, per fronteggiare adeguatamente possibili
situazioni di pregiudizio per la collettivita' presente sul
territorio nazionale;
Considerata la necessita' di supportare l'attivita' in corso da
parte del Ministero della salute e del Servizio sanitario nazionale,
anche attraverso il potenziamento delle strutture sanitarie e di
controllo alle frontiere aeree e terrestri;
Vista la nota del 31 gennaio 2020, con cui il Ministro della salute
ha rappresentato la necessita' di procedere alla dichiarazione dello
stato di emergenza nazionale di cui all'articolo 24 del decreto
legislativo n. 1 del 2018;
Considerato, altresi', che il Fondo per le emergenze nazionali di
cui all'articolo 44, comma 1, del citato decreto legislativo n. 1 del
2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio
dei ministri, presenta le disponibilita' necessarie per far fronte
agli interventi delle tipologie di cui alle lettere a) e b)
dell'articolo 25, comma 2, del decreto legislativo n. 1 del 2018,
nella misura determinata all'esito della valutazione speditiva svolta
dal Dipartimento della protezione civile sulla base dei dati e delle
informazioni disponibili ed in raccordo con il Ministero della
salute;
Ritenuto, pertanto, necessario provvedere tempestivamente a porre
in essere tutte le iniziative di carattere straordinario sia sul
territorio nazionale che internazionale, finalizzate a fronteggiare
la grave situazione internazionale determinatasi;
Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per intensita' ed
estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari;
Ritenuto, quindi, che ricorrano, nella fattispecie, i presupposti
previsti dall'articolo 7, comma 1, lettera c), e dall'articolo 24,
comma 1, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, per la
dichiarazione dello stato di emergenza;
Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri;
Delibera:
1) In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per
gli effetti dell'articolo 7, comma 1, lettera c), e dell'articolo 24,
comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, e' dichiarato,
per 6 mesi dalla data del presente provvedimento, lo stato di
emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.
2) Per l'attuazione degli interventi di cui dell'articolo 25, comma
2, lettere a) e b) del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, da
effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, si provvede con
ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della protezione civile
in deroga a ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi
generali dell'ordinamento giuridico, nei limiti delle risorse di cui
al comma 3.
3) Per l'attuazione dei primi interventi, nelle more della
valutazione dell'effettivo impatto dell'evento in rassegna, si
provvede nel limite di euro 5.000.000,00 a valere sul Fondo per le
emergenze nazionali di cui all'articolo 44, comma 1, del decreto
legislativo 2 gennaio 2018, n. 1.
La presente delibera sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 31 gennaio 2020
Il Presidente del Consiglio
dei ministri
Conte
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/02/01/20A00737/sg
di Francesca Caggiati - 22 marzo 2020 - Si chiama Mario Sancinelli, è un bergamasco, e dal suo profilo Facebook registra un filmato e scrive: "Video sfogo di un Bergamasco, un Italiano arrabbiato. Dedicato a chi di questo schifo non ne può più."
Ed elenca gli innumerevoli errori e mancanze che i nostri politici hanno commesso in questi lunghi giorni, a partire dai primi ricoveri da coronavirus che risalgono a fine gennaio.
Fino ad arrivare ad oggi. Una situazione drammatica di cui ancora non si intravede la fine e non si riesce a prevederne i morti, con i nostri governanti focalizzati ancora sugli aspetti economici, ancor prima che sulla salute e la vita delle persone.
Sei minuti in cui, punto per punto, disamina la situazione nella sua città. Situazione che si sta replicando in tutte le province italiane e che non risparmierà nessuno. Anzi, al Sud potrebbe essere ancora più cruenta.
Quando tutto sarà finito, Sancinelli - un cittadino come tanti, esasperato da questa situazione straziante - invita a ricordarsi di come si sono comportati coloro che dovrebbero avere a cuore il bene dell'Italia e di tutti gli italiani.
VIDEO
https://www.facebook.com/mario.sancinelli.5/videos/2880972091989924/
Appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Unica soluzione per limitare i contagi e il collasso del sistema sanitario ed economico italiano
di Francesca Caggiati - Parma 9 marzo 2020 - La situazione è sfuggita di mano. Prendiamone atto. L’ultimo decreto entrato in vigore in pratica da oggi - al di là degli esodi incontrollati verso il sud del Paese nella finestra tra la sua approvazione e la sua applicazione e qualche ora di “bozza” - è comunque insufficiente ad arginare efficacemente la diffusione del coronavirus e lascia ampi spazi ai singoli di decidere quando è necessario o meno muoversi, continuare ad andare al lavoro e quindi a contatto con altre persone, anche prendendo delle “precauzioni” di distanza e di igiene personale come lavarsi le mani frequentemente e starnutire nella piaga del gomito. E questo non è accettabile. Non è accettabile in uno stato di emergenza come questo far passare il messaggio che “si ok è grave, però…”
Siamo seri una volta tanto, dimostriamo al mondo di essere responsabili, coscienziosi e consapevoli che la situazione non è grave, è gravissima e insostenibile con le attuali misure, troppo di manica larga e insufficienti per scongiurare il peggio.
Ormai i contagi sono ovunque, su tutto il territorio nazionale. Non possiamo tergiversare!
Come ha spiegato il Primario di Malattie Infettive dell’Ospedale Sacco di Milano prof. Massimo Galli - già a partire dai suoi primi interventi sulle reti televisive nazionali - il coronavirus “non è mai stata una semplice influenza”, si tratta di una malattia nuova e - anche se non è possibile stabilirlo a priori con precisione - nel 10-15% di popolazione adulta che si infetta sfocia in polmonite e in molti casi necessita di cure ospedaliere nei reparti di terapia intensiva. “In particolare gli anziani, ma anche giovani con patologie pregresse e altri motivi che non conosciamo, possono arrivare a non farcela.”
I morti sono già centinaia, diverse migliaia sono i contagiati conclamati e in cura - ricordiamo che medicinali specifici non ne esistono comunque, come non esiste un vaccino che possa prevenire i contagi nelle persone ancora sane.
È ora di starsene tutti in casa – come ho già scritto in un precedente articolo uscito ancor prima fosse divulgata la bozza del decreto che ha limitato gli spostamenti in Lombardia e altre 14 province –
https://www.gazzettadellemilia.it/parma/item/26838-siamo-in-stato-di-emergenza-sanitaria-piantiamola-di-raccontarcela-stiamo-in-casa.html
è ora di fermarci. Ma fermarci tutti quanti da nord a sud. Stiamo in casa, senza se e senza ma.
Nessun politico ha finora avuto il coraggio di dirlo chiaramente. Tutti succubi della paura che crolli l’economia, tutti focalizzati sul soldo – in primis i cittadini - più che sulla salute delle persone.
Sento il dovere morale, come giornalista, di appellarmi al Presidente di tutti gli Italiani, affinché – stravolgendo le regole e anticipando i tempi il più possibile – prenda in mano, in prima persona, questa situazione di emergenza ormai fuori controllo.
Auspico che il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, se non vuole farlo il capo del Governo, dica chiaro e tondo a tutti gli Italiani da nord a sud di stare tassativamente in casa e autorizzi solo gli spostamenti per il personale che lavora negli ospedali. Farmacie e supermercati attivi solo per consegne a domicilio con personale protetto e pochissime altre categorie come Esercito e Forze dell’Ordine.
Tre cose chiare mi auspico verranno dette:
- State tutti in casa
- Non preoccupatevi dei soldi, congeliamo tutti i pagamenti e garantiamo pensioni e stipendi per sopravvivere
- Fidatevi dello Stato e non appena sarà finita questa emergenza, troveremo il modo per far ripartire l’economia. Ve lo prometto!
Ora tutti fermi. Fino a nuovo ordine. Non sarebbe dittatura questa, ma coscienza e responsabilità. Sarebbe coraggio e volontà di voler salvare il salvabile per quanto è ancora possibile. È l’unico modo per superare questo evento epocale, essendo di esempio per il mondo intero.
Confido che le parole, di una sconosciuta giornalista di Parma, arrivino al Presidente Mattarella e che portino alla decisione che ritiene essere la migliore per il Suo e il Nostro Paese.
L'agroalimentare e il turismo potrebbero rappresentare la miscela esplosiva per un rilancio dell'Italia che abbia origine addirittura dal tanto vituperato mezzogiorno.
di Lamberto Colla Parma 14 aprile 2019 -
Quando si parla di mezzogiorno il collegamento corre immediatamente al degrado, al le mafie e allo sfruttamento degli extracomunitari, quel fenomeno disgustoso etichettato, a ragione, la nuova schiavitù.
Ma a ben guardare, le mafie e lo sfruttamento lavorativo sono ben radicati anche al Nord, con la differenza che ancora sono fenomeni di cui si ha paura a parlarne ed il processo "AEMILIA" ne è l'esempio più eclatante e comunque è solo la punta dell'iceberg di una infiltrazione mafiosa, quella dei colletti bianchi, che ha contagiato buona parte del sistema economico del Centro Nord.
Per fortuna invece il Sud d'Italia ha anche notevoli risorse, per lo più inespresse, che potrebbero essere riattivate per dare vigore al processo di rilancio economico del mezzogiorno.
Una straordinaria, quanto inattesa conferma proviene dal sistema agroalimentare grazie a una analisi fornita dall'ISMEA e presentata, nei giorni scorsi, a Parma.
A Cibus Connect è stato infatti presentato uno studio dell'Ismea, per voce del Direttore Generale Raffaele Borriello, concentrato sule aziende agroalimentari dove si evince che queste hanno vinto, in termini quantitativi e qualitativi, la sfida con le imprese del centro nord.
"C'è una cosa che al Sud cresce più che al Nord: il fatturato delle industrie alimentari. - sottolinea Raffaele Borriello - È quanto emerge dallo studio realizzato dall'Ismea in collaborazione con Fiera di Parma e Federalimentare prendendo in analisi 1.526 imprese alimentari dotate di bilancio e fatturato superiore a 10 milioni di euro. Dal rapporto emerge che, sebbene solo il 23% delle aziende medio-grandi si collochi nel Mezzogiorno (dove prevale una presenza ancora massiccia di imprese medio-piccole), negli ultimi tre anni il fatturato dell'industria alimentare è cresciuto di più nelle imprese meridionali (+5,4%) che in quelle del Centro-Nord (+4,4%)".
Numeri straordinari che finalmente riabilitano un Sud spesso troppo contestato e ancor più spesso mal sostenuto, dove le immense risorse economiche, destinate alle imprese o al welfare, sono state disperse e comunque non hanno raggiunto i destinatari ai quali erano indirizzate.
E' ora di cambiare! Oggi che il Sud e il Nord non sono più distinguibili, ahimè, per il fenomeno mafioso si rende necessario imprimere una svolta sostenendo lo sviluppo e contrastando con maggior fermezza l'illegalità per garantire una corretta competitività tra imprese.
Tra le prime cose da fare è imprimere una drastica svolta agli investimenti per grandi opere infrastrutturali di cui il SUD è praticamente privo..
Una conferma viene anche dall'intervento, svolto nella medesima occasione di Cibus Connect, di Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti nazionale e "figlio d'arte" (Giovanni Prandini fu Ministro della Marina Mercantile e dei Lavori Pubblici), che commentava come la filiera alimentare sia troppo frammentata e necessiti di accordi di cooperazione ed unità nella promozione dei prodotti e infine, citando appunto il padre, siano necessarie tutte quelle opere intermodali di cui il Paese è fortemente deficitario.
L'agroalimentare dl Sud quindi è una risorsa ormai accertata sulla quale è lecito e urgente investire.
Figuriamoci se ulteriori risorse venissero destinate a quell'immenso patrimonio artistico e naturalistico di cui il mezzogiorno dispone.
Non ce ne sarebbe più per nessuno e il turismo potrebbe diventare il "petrolio" del Sud.
L'esempio di Matera dovrebbe dare forza e coraggio ai nostri politici per scommettere su questo settore. La "Città dei Sassi" dal 2010 al 2017 ha incrementato del 176% l'accoglienza turistica e Napoli, nello stesso periodo, del 91%.
Numeri che devono far riflettere e essere da stimolo per avviare un possente e rigoroso progetto di rilancio del Sud che parta proprio dall'agroalimentare e dal turismo, anche in combinazione sinergica.
Clicca qui per leggere gli altri editoriali
Parma, 13 dicembre 2024&n... Leggi tutto
16-12-2024 Comunicati Culturali Parma
Consorzio Bonifica Parmense
Le nuove tecnologie digitali e... Leggi tutto
16-12-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Redazione
Inaugurato ieri sera a Bologna... Leggi tutto
16-12-2024 Comunicati Salute e Benessere
Unicredit
Il rappresentante di un sodali... Leggi tutto
16-12-2024 Comunicati Scuola Educazione Piacenza
GILDA Insegnanti Parma
Riapre oggi (sabato 14 dicembr... Leggi tutto
14-12-2024 Comunicati Trasporto e Viabilità Parma
Redazione
Fonte: Unsplash Parla... Leggi tutto
13-12-2024 Comunicati Economia Emilia
Redazione
Parma, 9 dicembre 2024 – Giuse... Leggi tutto
13-12-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
Redazione
Oramai sono due anni che, sola... Leggi tutto
13-12-2024 Comunicati Scuola Educazione Parma
GILDA Insegnanti Parma
Il giorno di Natale verranno d... Leggi tutto
12-12-2024 Comunicati Sanità Parma
Redazione2
A Palazzo Madama (Torino) sugg... Leggi tutto
12-12-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Redazione
Attualmente la struttura ospit... Leggi tutto
12-12-2024 Comunicati Solidarietà Reggio Emilia
Redazione2
Simbolo della laboriosità del ... Leggi tutto
11-12-2024 Comunicati Agroalimentare Parma
Redazione
Nuova dotazione per le sale in... Leggi tutto
11-12-2024 Comunicati Scuola Educazione Emilia
Unicredit
Prende il via oggi la sedicesi... Leggi tutto
11-12-2024 Comunicati Economia Emilia
Unicredit
Promosso da Fondazione di... Leggi tutto
11-12-2024 Comunicati Economia Emilia
Unicredit
10 Dicembre: Gioventù per i Di... Leggi tutto
10-12-2024 Comunicati Solidarietà Emilia
Redazione2
Domenica 15 dicembre al Fidenz... Leggi tutto
10-12-2024 Comunicati Solidarietà Parma
Redazione2
Presso la Sala Stampa della Ca... Leggi tutto
10-12-2024 Comunicati Economia Emilia
Redazione
I campionamenti di Autorità Di... Leggi tutto
07-12-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Redazione
La sicurezza del deposito temp... Leggi tutto
06-12-2024 Comunicati Economia Emilia
Redazione
Da oggi in vendita nei Conad, ... Leggi tutto
05-12-2024 Comunicati Solidarietà Parma
Redazione2
La parte politica che governa ... Leggi tutto
04-12-2024 Comunicati Scuola Educazione Parma
GILDA Insegnanti Parma
Natale - Il Consorzio è p... Leggi tutto
04-12-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
Consorzio Parmigiano Reggiano
Mariani e Taccagni, designati ... Leggi tutto
04-12-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Consorzio Bonifica Parmense
Domani mattina alle 11.00, in ... Leggi tutto
13-12-2024 Lavoro
Redazione2
A calendario un prossimo appun... Leggi tutto
11-12-2024 Lavoro
Redazione2
“Tra il dire e il fare c’è di ... Leggi tutto
26-11-2024 Salute e Benessere
Redazione
Dubai si sta affermando sempre... Leggi tutto
09-11-2024 Cucina
Redazione2
L'evento, che si svolgerà dall... Leggi tutto
07-11-2024 Lavoro
Redazione2
Di Eva Bergamo(Quotidianoweb.i... Leggi tutto
26-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Di Dottoressa Eva Bergamo Roma... Leggi tutto
19-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Di dottoressa Eva Bergamo Roma... Leggi tutto
15-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
La parrocchia di Coloreto ospi... Leggi tutto
14-10-2024 Salute e Benessere
Redazione2
Il principio attivo si chiama ... Leggi tutto
11-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Domenica 6 ottobre, il centro ... Leggi tutto
07-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Di Erica Ferrari Parma, 30 set... Leggi tutto
01-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Le ragazze di DiversitAbility ... Leggi tutto
30-09-2024 Salute e Benessere
Redazione
Un convegno in memoria del com... Leggi tutto
30-09-2024 Salute e Benessere
Redazione
Si è conclusa con grande succe... Leggi tutto
18-09-2024 Eventi
Redazione 1
"Inclusione: a scuola ... Leggi tutto
28-08-2024 Formazione
Redazione2
Morso dal ragno violino muore ... Leggi tutto
19-08-2024 Salute e Benessere
Redazione
Pellegrino, 3 luglio 2024&nb... Leggi tutto
05-07-2024 Energie Rinnovabili
IREN SPA
Presenti alla inaugurazione ... Leggi tutto
03-07-2024 Energie Rinnovabili
IREN SPA
Da diverso tempo a questa part... Leggi tutto
24-06-2024 Salute e Benessere
Redazione
Torna l’appuntamento con il To... Leggi tutto
24-05-2024 Eventi
Redazione 1
Di Mita Valerio Roma, 15 marzo... Leggi tutto
19-03-2024 Salute e Benessere
Redazione
Non solo i ragazzi dimostrano ... Leggi tutto
03-03-2024 Salute e Benessere
Redazione
Sabato 2 marzo intera giorna... Leggi tutto
15-02-2024 Turismo
Redazione2
Appartamento con Eleganti Fini... Leggi tutto
13-11-2016 Vendita immobili
Press-One
Signorile Appartamento in Vend... Leggi tutto
13-11-2017 Vendita immobili
Press-One
Appartamento come Nuovo in Ven... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - 0216 - CAMPAGNA PIA... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - INFRANGIBILE In pic... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - CARPANETO PIACENTIN... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PARMA - VIA PONTREMOLI A due p... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PARMA SUD, LOC. VIGATTO A poch... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
in contesto costruito nel 2005... Leggi tutto
19-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Proponiamo prestigiosa soluzio... Leggi tutto
13-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Rustico completamente ristrutt... Leggi tutto
11-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Cesare Battisti nel cuore del ... Leggi tutto
04-07-2016 Vendita immobili
Press-One
La casa, libera su due lati, h... Leggi tutto
27-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Porzione di Bifamiliare su 3 L... Leggi tutto
19-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Alloggio finemente ristruttura... Leggi tutto
08-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Via Avogadro, appartamento COM... Leggi tutto
09-05-2016 Vendita immobili
Press-One
Composto da ampio soggiorno co... Leggi tutto
03-05-2016 Vendita immobili
Press-One
Splendida casa indipendente a ... Leggi tutto
24-04-2016 Vendita immobili
Press-One
CONGELATORE VERTICALE OCEAN &n... Leggi tutto
24-03-2017 Messaggi Personali
AmicoAnnunci
L'ha incontrata su un treno ch... Leggi tutto
20-03-2017 Messaggi Personali
Redazione