Le famiglie di Bologna, utenti Tper, stanno riscontrando difficoltà a ottenere l'abbonamento gratuito per il trasporto pubblico nel percorso casa-scuola. Quali misure intende assumere la giunta per garantire l'accesso al trasporto gratuito a tutti gli studenti che ne hanno diritto? Lo chiede con un'interrogazione la consigliera Valentina Castaldini (Forza Italia) che vuole conoscere anche il meccanismo di verifica per non pagare alle aziende di trasporto abbonamenti richiesti ma non erogati agli aventi diritto.
"Mi sono arrivate diverse segnalazioni -ha spiegato Castaldini- di famiglie residenti nella provincia di Bologna, i cui figli, aventi diritto all'abbonamento e a seguito di corretta richiesta attraverso il portale 'salta-su.it', non hanno ricevuto la tessera 'Mi Muovo' con l'abbonamento attivo. Dai call center non hanno avuto risposte esaustive e sono stati costretti a presentarsi personalmente alla biglietteria Tper con ulteriori aggravi".
"Inoltre -ha aggiunto la consigliera- alle famiglie che decidono di non dotare i loro figli di smart-phone, o che non sono nelle possibilità economiche di poterne acquistare uno che supporti l'app Roger, devono essere date le stesse opportunità di accesso ai servizi e non devono essere messe in atto politiche discriminatorie economiche o educative. Molti studenti, a partire dal 1° novembre, alla scadenza del titolo di viaggio temporaneo, saranno multabili se la situazione non viene sanata immediatamente".