Torna, dal 2 al 7 ottobre, la Modena Cento Ore, giunta quest’anno all’edizione numero 21. Saranno un centinaio gli equipaggi, provenienti da tutto il mondo, a sfidarsi nelle gare in pista in due leggendari circuiti: il Misano World Circuit Marco Simoncelli e l’Autodromo Internazionale del Mugello e nelle 11 prove speciali in salita su strada chiusa.
A fare da sfondo alla Modena Cento Ore 2022, alcuni degli scenari e delle strade più belle dell’Italia centrale. Domenica 2 ottobre durante le verifiche tecniche e in serata, sarà possibile ammirare le vetture nel centro di Milano Marittima. La partenza della prima auto è prevista per le 7.45 di lunedì 3 ottobre sempre da Milano Marittima. Dopo le sfilate nei centri di Cervia e Bibbiena ed il passaggio a Forlì, completate le 4 prove speciali della giornata, gli equipaggi faranno ritorno a Milano Marittima che lasceranno, la mattina successiva, quando viaggeranno in direzione di Misano Adriatico per le prove, le qualifiche e la gara in autodromo. A questo si aggiungono, in una giornata molto intensa, altre 2 prove speciali, la sfilata nel centro di Urbino ed il ritorno, con l’arrivo a Riccione, a Milano Marittima per la notte.
Mercoledì 5 ottobre, gli equipaggi lasceranno definitivamente Milano Marittima per affrontare 2 prove speciali e la gara sul circuito del Mugello, primo momento in cui le vetture più potenti potranno far valere la loro velocità ed abbondante cavalleria. La sera, nel centro di Firenze, la serata di gala.
Giovedì 6, dopo il passaggio nei centri di Faenza ed Imola e le prove speciali sulle strade della Futa, la sfilata nel centro di Firenzuola e l’arrivo a Modena.
Tra le vetture iscritte, in questo caso nella sezione Regolarità, la più anziana è l’Alfa Romeo 8C Monza dell’equipaggio inglese Timothy A. Hartnoll e Rupert Bravery. Ben 13 le Ferrari iscritte (7 nella sezione Regolarità), 11 le Jaguar, tutte, tranne una E-Type, con 7 nella sezione Velocità, mentre il marchio più rappresentato è Porsche con 22 vetture (tutte, tranne una 904, 911) iscritte, 18 nella sezione velocità, seguito da Alfa Romeo con 17 vetture (12 nella sezione velocità).
Tra le iscritte nella sezione Velocità anche la Ferrari 250 GT SEFAC SWB del 1961, dell’equipaggio svizzero Arnold e Melanie Meier, e la seconda vettura più vecchia la BMW 328 del 1939 dell’equipaggio tedesco/Italiano di Albert Otten/Silvia Zanardi.
Tra le Porsche 911, spicca il nome di Glenn Janssens con Tom De Geetere, dal Belgio con una 911 Carrera RS del 1974, già plurivincitori in passato e la 911 Carrera 3.0 RSR del 1975 dell’equipaggio italiano composto da Paolo Marzatico e Federico Ferrari.