Domenica, 10 Luglio 2022 20:15

Leclerc, Red Bull King! In evidenza

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Leclerc, Red Bull King! Fotografia "SkySportF1" Facebook page

Sulla pista Red Bull trionfa la Ferrari con Leclerc, che finalmente ritrova il successo al termine di una gara emozionante. Sainz si ritira con il motore in fiamme. Mick Schumacher, eletto pilota del giorno, è gran sesto.

di Matteo Landi 10 luglio 2022 - 

Una settimana fa terminava la gara quarto, arrabbiato e deluso. Silverstone poteva, doveva, essere sua ed invece una strategia non ottimale lo aveva privato non solo del successo ma anche del podio. La Ferrari lasciava la Gran Bretagna felice per la prima vittoria di Sainz, ma nel box sapevano che qualche umore aveva bisogno di essere rasserenato. La voglia di rifarsi per Charles era enorme ma era consapevole che questo fine settimana la sfida sarebbe stata ardua. Sul Red Bull Ring la squadra proprietaria dell'autodromo era la favorita per la vittoria e la qualifica del venerdì, prodromo della Sprint Race del sabato, sembrava confermare i pronostici, con Verstappen abile a battere Leclerc sul giro veloce. Nella gara corta, o di qualificazione, o Sprint Race, chiamatela come volete, Max riusciva ancora ad avere la meglio su Leclerc, con il monegasco impegnato nella lotta perditempo con il compagno Sainz. A secco di vittorie da aprile, nonostante una vettura veloce, ma vittima di frequenti problemi di affidabilità, Charles ha iniziato la gara odierna con un'incredibile voglia di "sbloccarsi" ed invertire la rotta del campionato. Nei primi giri ha messo pressione al rivale Verstappen, fino a superarlo con una manovra meravigliosa. La Red Bull ha optato per una strategia di soste molto anticipate rispetto a quelle dei ferraristi. Senza Perez a fargli da spalla, sprofondato in fondo alla classifica nel corso del primo giro e poi costretto al ritiro,  Max ha disputato una gara tutta d'attacco. Ma contro questa Ferrari la Red Bull oggi non ne aveva. Leclerc lo ha superato addirittura tre volte. Dopo ogni cambio gomme Max gli finiva davanti, subendo poi la zampata inesorabile del monegasco. La rottura del motore di Sainz a pochi giri dalla fine ha gettato nello sconforto  il box Rosso. In contemporanea Leclerc ha iniziato ad accusare un problema all'acceleratore che lo ha costretto ad una guida a gas sempre aperto (non in senso figurato, purtroppo), obbligandolo alla massima concentrazione, conscio che la minima sbavatura gli avrebbe negato la vittoria. Charles ha vinto così, in sofferenza, nonostante una gara da dominatore indiscusso, battendo nel corpo a corpo ben tre volte colui che qualcuno definisce insuperabile. In classifica il campione del mondo in carica mantiene un cospicuo vantaggio, ben 38 punti. Possono essere tanti, o pochi, dipenderà dall'evoluzione della, ancor lunga, stagione. Intanto complimenti Charles: dopo tante immeritate sconfitte, che grande vittoria!

Verstappen battuto davanti ai suoi tifosi, ma la Ferrari accusa un altro ritiro

Fumogeni arancio per tutto il weekend hanno accompagnato ogni giro di Verstappen. La gara di casa Red Bull è parsa trasformarsi in un secondo GP d'Olanda. Implacabile sabato, quando nella Sprint non ha avuto rivali, Max non è riuscito a fare la voce grossa contro delle Ferrari oggi imbattibili. Senza il ritiro di Sainz la Casa di Maranello infatti avrebbe ottenuto una facile doppietta. Ma come sappiamo, le gare innanzitutto vanno terminate. Ed ancora una volta il team di Binotto non è riuscito ad artigliare il massimo risultato ottenibile, considerando le forze in campo. Verstappen, secondo al traguardo, è uscito così da questo weekend di gara non felicissimo ma neanche troppo abbattuto. Dispiaciuto per non aver fatto felice la marea orange, ma consapevole di aver concesso pochi punti al rivale Leclerc. Mentre Sainz, dopo Silverstone con legittime ambizioni iridate, adesso è sprofondato in classifica a meno 75. La Ferrari ha dalla sua la prestazione, adesso dovrà obbligatoriamente ritrovare l'affidabilità, per continuare a dare un senso alle speranze iridate.

Mick, che gara! 

Pilota del giorno, una settimana dopo i suoi primi punti conquistati a Silverstone. Gli appassionati non hanno potuto non notare la grandissima gara di Mick Schumacher. Al centro delle critiche per un inizio di stagione non travolgente, adesso il giovane tedesco si sta rifacendo con gli interessi. Grazie anche ad una Haas rapida nei rettilinei e ben messa a punto, il figlio del sette volte iridato ha addirittura reso la vita difficile ad un altro sette volte campione, Hamilton. Chi l'avrebbe mai detto che la Haas avrebbe dato filo da torcere alla Grande Mercedes? Nei primi giri Mick ha persino superato Lewis! Con un ritmo complessivamente migliore l'inglese è poi riuscito ad issarsi fino al podio, giungendo buon terzo, beneficiando del ritiro di Sainz e della non-gara di Perez. Mick ha combattuto come un leone, un sorpasso dopo l'altro. Ad ogni cambio gomme è tornato in pista ancor più determinato. Ed alla fine ha ottenuto uno stupendo sesto posto, facendo meglio dell'esperto team mate Magnussen, ottavo al traguardo. Sia in F3 che in F2 il tedesco ha dato il meglio nella seconda stagione, addirittura trionfando in entrambe le categorie. Per vincere in F1 la strada è ancora lunga, speriamo però che questi recenti risultati siano il vero inizio di un altro Schumacher nel Grande Circus. Avanti così, Mick!

Prossima tappa: GP di Francia

Dopo due gare belle ed intense la F1 si prende una piccola pausa. Tornerà tra due weekend in Francia, sul Paul Ricard. Un tracciato inglobato in un mare di bitume colorato, capace di far sembrare il Red Bull Ring una delle piste più belle del mondo. Poi sarà subito il turno dell'Ungheria, prima della pausa estiva. Verstappen spiccherà il largo in classifica, o Leclerc riuscirà a tenere in vita la lotta fino alla fine? Il tempo dirà. Sicuramente le emozioni non mancheranno.

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