Sabato, 16 Aprile 2022 07:14

Lorenzo Tosi sulla Bretella di Viale Forlanini

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A seguito dell’interrogazione in consiglio comunale a Parma da parte del consigliere della Lega Emiliano Occhi, anche in provincia, durante l’ultimo consiglio, si è cercato di far luce sulla complicata questione della bretella di Viale Forlanini. Il tutto tramite un intervento del consigliere Lorenzo Tosi di “Insieme per la provincia di Parma”.

Questa bretella permetterebbe il collegamento diretto tra il quartiere SPIP di Parma e il vicino quartiere industriale di Bogolese nel comune di Sorbolo Mezzani. 
La costruzione di questa importante arteria consentirebbe in primo luogo una forte riduzione dell’impatto ambientale in termini di inquinamento e di traffico di mezzi pesanti. Questi ultimi si troverebbero a non dover più utilizzare la tangenziale e soprattutto aggiungerebbe, al quartiere SPIP, un grosso aiuto in termini di lungimiranza strategica tramite il vicino quartiere industriale situato nel comune di Sorbolo Mezzani.

La vicenda risale certamente a diversi anni fa, tuttavia negli ultimi anni vi è stato un assordante silenzio da parte delle istituzioni in merito al proseguimento dei lavori, col passare del tempo il costo dell’opera è aumentato in modo significativo e ora è giunto il momento di scegliere cosa fare di quell’opera. La provincia si è detta pronta a finanziare e a compiere i lavori tuttavia il Comune di Parma non abbia ancora portato la delibera all’attenzione del consiglio comunale.

Tosi conclude l’intervento chiedendo chiarezza sulla vicenda. L’Assessore Alinovi ha affermato di essere in possesso dei soldi. Di aver già iniziato gli espropri. Ma è giusto e doveroso ricordare che è pendente una causa tra Ikea e Comune di Parma. Tanto quanto è doveroso ricordare che Sorbolo Mezzani sta già compiendo i suoi passi approvando in giunta l’accordo con la provincia. Resta quindi da capire cosa ne sarà del futuro di Via Forlanini e se ci sia o meno una chiara intenzione politica nella realizzazione di questa importante opera. Se la risposta è affermativa il Comune di Parma deve fare il suo ruolo di capofila e firmare entro la fine del mandato l’accordo definitivo