Domenica, 16 Maggio 2021 08:11

Con il FAI in visita all'Ospedale Vecchio di Parma In evidenza

Scritto da

Sono iniziate le visite guidate organizzate dalla Delegazione FAI di Parma e dal Comune di Parma con la V Edizione "I like Parma". Il report e le immagini di Antonio Nunno.

Di Antonio Nunno Parma, 15 maggio 2021 - Accompagnati dalle liceali del classico "Romagnosi" Emma ed Elisa, volontarie del FAI, abbiamo ammirato il complesso architettonico dell'Ospedale vecchio. L'antica struttura è la testimonianza dell'impegno caritativo- assistenziale che ebbe origine, nel lontano 1201, ad opera del filantropo Rodolfo Tanzi, cadetto del nobile casato milanese. L'ospedale si occupò della cura dei poveri e dei trovatelli e fu utilizzato come luogo di accoglienza dei numerosi pellegrini in transito sulla via Emilia.

Nel 1472 il complesso divenne ospedale pubblico, laico con la presenza di due medici coadiuvati da barbieri esperti nei salassi e nei tagli chirurgici. Era aperto solo ai malati curabili. appartenenti alla classe popolare di allora. Nobili e poi i borghesi ricevevano assistenza medica in casa propria. La sede era anche utilizzata come orfanotrofio, brefotrofio ed era provvista della cosiddetta "ruota degli esposti", che accoglieva neonati abbandonati talora illegittimi o non riconosciuti. A questi infanti era assegnato il comune cognome Tanzi, probabilmente in omaggio al fondatore dell'opera di carità. L'ospedale di Parma, uno dei dieci esistenti allora nel nord Italia, è stato utilizzato fino al 1926, data di apertura dell'attuale nosocomio Maggiore di Parma.

Nel corso del secondo conflitto mondiale il grande edificio che misura 120 m. di lunghezza per 100 m. di larghezza con volte a 12 m. di altezza, è stato utilizzato come presidio militare e poi come Archivio di Stato e polo culturale. Dal 2004, dopo una lunga serie di controversie legali tra pubblico e privati, è tornato nella disponibilità del Comune, che provvederà al suo restauro e all'utilizzo a scopi di interesse pubblico e socio-culturale.

PR_Nunno_Oaspedale_Vecchio_FAI-4.jpeg

 

 

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"