Venerdì, 18 Settembre 2020 17:30

Emergenza Trasporto scolastico: 60 corse straordinarie ogni giorno per servire le scuole In evidenza

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Programmazione difficile fino all’entrata in vigore degli orari scolastici definitivi.

Parma, 17 settembre 2020 - Desideriamo dare riscontro a quanto segnalato da alcune testate giornalistiche nella giornata di ieri, mercoledì 16 settembre, sul tema dell’affollamento dei bus scolastici, in particolare in entrata e in uscita dalla città. Come preannunciato in queste settimane, TEP sta preparando da mesi il servizio per le scuole, con il coordinamento della Provincia di Parma e dell’Agenzia per la Mobilità SMTP, forte anche dell’acquisto di 36 nuovi bus urbani e suburbani.

Dall’avvio dell’anno scolastico, TEP ha programmato per la prima mattinata 31 corse di rinforzo suburbane rispetto ai normali servizi di linea sulle principali direttrici. A queste si aggiungono 29 corse straordinarie a copertura di tutta la provincia nella fascia oraria di rientro da scuola e del pomeriggio, per un totale di 60 di corse bis in tutto nell’arco della giornata da e per la provincia.
9 persone ogni giorno sono state dedicate alle operazioni di controllo in linea per verificare il rispetto delle capienze consentite, che in nessun caso risultano essere state superate. A riprova di questo, vi è anche il caso della corsa della linea 7 segnalata, ieri, come affollata da alcuni organi di stampa. L'autista del bus, constatato il numero dei passeggeri a bordo, ha fermato il servizio all’altezza di viale Vittoria e ha chiesto l'invio di un mezzo di supporto, che è giunto sul posto dal deposito di via Taro nel giro di pochi minuti. I passeggeri si sono distribuiti quindi sui due mezzi prima di proseguire il viaggio. A breve, peraltro, entreranno in funzione i nuovi bus da 18 metri dedicati al servizio provinciale che offriranno un più ampio spazio per i passeggeri.

Le difficoltà riscontrate in questi giorni sono dovute a un assetto degli orari scolastici ancora provvisori. Le uscite da scuola che in questo periodo normalmente si attestavano intorno alle 12, con accesso dei ragazzi alle corse di rientro delle 12.30, quest’anno in molti casi sono state anticipate alle 11. Per questa ragione, le corse di rinforzo che erano state programmate per le 12.30 sono state solo parzialmente riempite, mentre le corse delle 11.30 risultavano piene. Per le corse che lunedì mattina hanno mostrato un tasso di riempimento prossimo al limite, il martedì sono stati istituiti dei servizi di supporto straordinari. Questi, tuttavia, hanno viaggiato semivuoti perché rispetto al giorno precedente erano di nuovo cambiati gli orari di entrata e di uscita da scuola. Questi problemi troveranno soluzione con l’entrata in vigore degli orari scolastici definitivi.

TEP indica chiaramente sui mezzi il numero di passeggeri equivalenti all’80% delle capienza massima. L’azienda ha programmato i servizi, soprattutto quelli da e per la provincia, in modo da non raggiungere il limite dell’80% consentito. Dalle verifiche effettuate sul campo non sono comunque emersi casi in cui, alla conta effettiva del numero dei passeggeri, questo limite sia stato superato. Vale la pena ribadire, però, che un bus pieno all’80% rispetta i limiti posti dalla norme di legge, ma equivale comunque ad una situazione in cui il mezzo è pieno. Si tratta senz’altro di una situazione che molti passeggeri - non solo a Parma, ma in tutta Italia - non gradiscono, ma che non può essere addebitata a TEP. Di fatto, per i sevizi di trasporto pubblico locale In Italia è stato abolito il distanziamento in ragione dei tempi medi di percorrenza e delle caratteristiche di ricambio dell’aria grazie alla frequente apertura delle porte.
Ufficio Stampa TEP spa