Uno splendido esemplare di Lancia Lambda del 1928, di proprietà del Museo Nicolis di Verona e prima vettura al mondo di serie realizzata con telaio a struttura portante.
È una delle 107 "signore a quattro ruote" partita ieri mattina da piazza della Pilotta, a Parma, per la sesta edizione del "Terre di Canossa International Classic Car Challenge", gara di regolarità promossa da Scuderia Tricolore ed inserita nell'ambito delle iniziative di "Aspettando Mille Miglia", messe a punto da Comune e Fiere di Parma sempre più in sinergia con il territorio con l'obiettivo di esaltarne le eccellenze che sa esprimere.
16 le nazioni in gara con 29 case automobilistiche presenti, per una competizione che percorre le incantevoli strade di Emilia, Liguria e Toscana: 605 km di tracciato, alla scoperta di quei luoghi cari a Matilde di Canossa e con arrivo finale previsto per domani pomeriggio a Reggio Emilia.
Tra quelle partecipanti, alcune guidate da veri e propri top driver, sono tre le auto più antiche: una Bentley 3 Litre, una Amilcar CGSS ed una Lancia Lambda, tutte immatricolate fra il 1925 ed il 1927. Da segnalare pure la nuovissima Ferrari F12 TDF realizzata in serie limitata.
Partita per la prima volta da Parma, il "Terre di Canossa International Classic Car Challenge" abbina passione, competizione, turismo e piacere della buona tavola, con incontri conviviali.
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