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Editoriale:  - Altro che bipolarismo o forse sì, se inteso come “disturbo” - Lattiero caseario. Latte ancora in trend positivo, ok crema, formaggi di nuovo stabili - Cereali e dintorni. Gli attacchi ai sauditi spingono i prezzi al rialzo. - Concorso Nocino e torte di noci, presentata la 36esima edizione-

cibus_38-22set19-COP.jpgSOMMARIO
Anno 18 - n° 38 22 settembre 2019
1.1 editoriale
Altro che bipolarismo o forse sì, se inteso come “disturbo”
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Latte ancora in trend positivo, ok crema, formaggi di nuovo stabili
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Gli attacchi ai sauditi spingono i prezzi al rialzo.
4.1 cereali e dintorni tendenze.
6.1 raccolta funghi Crescono i funghi - intensificati i controlli da parte dei Carabinieri Forestali.
6.2 eventi gastronomici Parmigiano Reggiano Night
7.1 parmigiano reggiano Il Parmigiano Reggiano è Official Partner di CHEESE
7.2 Life agricolture LIFE AGRICOLTURE: progetto al via per regalare nuovo sviluppo e tutela all’appennino emiliano 
9.1 Piacenza e dissesto idrogeologico Amministrazioni e Consorzio insieme per la lotta al dissesto idrogeologico
9.2 eventi Noci e nocino Concorso Nocino e torte di noci, presentata la 36esima edizione
10.1 fungo IGP Borgotaro Borgotaro: prosegue, anche nel prossimo fine settimana, la kermesse dedicata al fungo IGP
12.1promozioni “vino” e partners
13.1 promozioni “birra” e partners

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Editoriale:  -Due Conti alla corte di Bruxelles - Lattiero caseario. Novità nel listino Parmigiano Reggiano: prezzi in tenue contrazione - Cereali e dintorni. Impennata di prezzi dopo l’uscita dei dati USDA. - "Quando i valori della cooperazione attraversano i settori" e la solidarietà crea lavoro e dignità sociale - Summit al Distretto del Po:mitigazione del rischio e vulnerabilità dell’area nord tra Parma e Colorno -


SOMMARIO Ancibus-37-15set19-COP.jpgno 18 - n° 37 15 settembre 2019

1.1 editoriale Due Conti alla corte di Bruxelles
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Novità nel listino Parmigiano Reggiano: prezzi in tenue contrazione
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Fiammata rialzista
4.1 cereali e dintorni tendenze.
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Impennata di prezzi dopo l’uscita dei dati USDA.
6.1 eventi gastronomici "Quando i valori della cooperazione attraversano i settori" e la solidarietà crea lavoro e dignità sociale.
8.1 parmigiano reggiano Il Parmigiano Reggiano Kasher Parma2064 alla Giornata della Cultura Ebraica
8.2 CHEESE 2019 - BRA CHEESE 2019, il Parmigiano Reggiano è Official Partner
9.1 rischio idraulico Summit al Distretto del Po:mitigazione del rischio e vulnerabilità dell’area nord tra Parma e Colorno
10.1 11 settembre 2001 - terrorismo 11 Settembre 2001: Attacco all'America e al mondo occidentale
10.2 eventi funghi Fungo porcino di Borgotaro IGP in festa - il video promo di “Io parlo parmigiano”
11.1 bonifica Parma Consorzio Della Bonifica Parmense e Solidarietà: Al via due tirocini formativi
12.1promozioni “vino” e partners
13.1 promozioni “birra” e partners
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Domenica, 15 Settembre 2019 06:57

Due Conti alla corte di Bruxelles

Uno di nome e l’altro de facto, ben due “conti” sono stati chiamati alla corte di Bruxelles, accolti con gli onori che si deve a certa ubbidiente e devota nobiltà.
  
di Lamberto Colla Parma  15 settembre 2019 - Nonostante gli oltre 70 anni di repubblica, la monarchia in Italia continua a possedere un notevole appeal. Eleganti e poliglotti i nostri due “Conti”, quello di fatto, Paolo e quello di nome, Giuseppe hanno conquistato il cuore del l’Europa.

Un plebiscito, un’accoglienza calorosa e quantomai generosa da parte di tutti i più alti rappresentanti dell’UE, anche di fresca nomina come la Ursula Von der Leyen, e altrettanto dai due “custodi” della NewUE, quella che nessuno vuole tranne i detentori dei poteri finanziari, l’inamidato Macron e la lady di ferro Angela Merkel.

D’altra parte il primo passaggio del Governo giallo-rosso, ancor prima di ricevere la fiducia e a meno di 24 ore dal giuramento, ha espresso la nomina di Paolo Gentiloni a commissario europeo, rispettando il diktat dell’Ursula che ne aveva imposto la data.

Un tributo dovuto per aver tirato via una bella spina sovranista dal fianco degli Uemanoidi e degli Euroinimani di Bruxelles, sospingendo al Harakiri un Matteo Salvini, isolato e sotto pressione, interna e internazionale.

E così, come d’incanto, ecco arrivare lo zuccherino all’Italia. La poltrona di Commissario all’Economia, che fu del terribile anti italiano Moscovici, offerta in segno di pace al nobile di fatto, oltre a tutta una serie di premietti per valorizzare il Conte di nome come la promessa di apertura per una soluzione a breve della ripartizione automatica dei profughi del mediterraneo “per non lasciare sola l’Italia” a affrontare il problema, e non si esclude nemmeno che possano arrivare a discutere su una maggiore elasticità di bilancio (forse perché ne avrà bisogno la Germania e quasi certamente anche la Francia).

In questo clima di festa di “maturità”, non potevano sottrarsi i padroni del mondo offrendo 138 punti di spread e spingendo la borsa di Milano in vetta nella classifica delle perfomance globali.

Lo stesso Facebook non ha perso tempo e si è allineato al gioioso clima festaiolo epurando i profili di Casa Pound ma dimenticandosi degli altri hater singoli e organizzati come i sinistri Centri Sociali. infine, non poteva mancare al banchetto nuziale giallo rosso una certa magistratura di parte, offrendo un impegno a rovistare attorno a Matteo Salvini, a cominciare dalla verifica di legittimità dei suoi voli con aerei e elicotteri dei Vigili del Fuoco e della Polizia di Stato, e non si esclude un inasprimento dell’attenzione verso un fiduciario di Salvini, quel Gianluca Savoini già osservato speciale per i suoi presunti rapporti con la Russia, di cui l’ex ministro dell’interno non ha voluto esporre in Parlamento.

Nel frattempo, forse per non abbattere l’emotività dei nuovi conduttori del vaporetto, le TV nazionali si sono dimenticate di ricordare, a ogni notiziario o talk show, della sofferenza dei migranti, dei tentativi di suicidio o di fuga che nel frattempo si registravano sulle navi ONG alla fonda delle italiche, coste come se avessero perduto di importanza.

In effetti è così. I profughi non sono più strumentali a offendere il Governo e per mettere pressione a Salvini. La loro sorte quindi tornerà nell’oblio e ne verrà data notizia solo per affondamenti di certa consistenza umana (almeno almeno 300 vittime, altrimenti non è informazione notiziabile!).

Attendiamo con fiducia l’evoluzione di questo Governo così ben voluto a “Corte”.

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Domenica, 08 Settembre 2019 08:50

I predestinati.

Il Governo dei super eroi è pronto al decollo. Quello che pareva impossibile si è avverato come nei migliori romanzi di fantascienza
  
di Lamberto Colla Parma  8 settembre 2019 - Dall’unione impossibile sono nati figli predestinati all’incarico assegnato in vita terrena e così Roberto Speranza non poteva che assumere l’incarico della Sanità, Alberto Bonafede la Giustizia e il collega Lorenzo Guerrini il ministero della Difesa così come Sergio Costa era predestinato al territorio e al mare e per concludere questa prima carrellata di supereroi Vincenzo Spadafora e Giuseppe Provenzano non avrebbero potuto che ricoprire ministeri più consoni a loro come lo Sport e il Sud rispettivamente.

Ma altri due predestinati sono in panchina pronti a intervenire in un eventuale rimpasto di governo: Francesco Boccia dal dicastero degli affari Regionali potrà correre in sostegno all’Istruzione e Lorenzo Fioramonti dagli Affari regionali al Ministero dell’Ambiente.

Un Governo che ai predestinati sono stati affiancati altri che già hanno dimostrato fantasia e alte doti non comuni.

La Ministra Paola de Micheli ad esempio, nel ruolo di Commissario alla ricostruzione, aveva invitato i terremotati del centro Italia a accendere i mutui per pagare le tasse arretrate, mentre il mancato predestinato all’Ambiente Lorenzo Fioramonti si era distinto per aver trovato la soluzione agli stipendi degli insegnanti applicando una tassa alle merendine.

E che dire del ministero all’economia che, per la prima volta nella storia repubblicana, viene dato in mano a uno storico di fama internazionale, Roberto Gualtieri, per l’appunto.

Al delicatissimo Ministero dell’Interno che fu di Matteo Salvini è invece approdata la prefetta di ferro Luciana Lamorgese chiamata dall’ex Ministro Alfano a capo del suo Gabinetto dove si trovò a contrastare uno dei periodi di maggiori sbarchi (42mila nel 2013, 170mila nel 2014, 154mila nel 2015, 181mila nel 2016) e passata anche alla storia per avere imposto i migranti ai Comuni senza alcun preavviso.

Nel Governo dei “miracoli” ci sta pure bene la redenzione della Ministra Nunzia Catalfo che invitava a sottoscrivere l’uscita dall’euro e ora si trova felicemente coccolata all’interno di un Governo europeista DOC.

Peccato che sia stata esclusa Alessandra Moretti che con la sua idea di inserire delle tendine ai crocefissi delle tombe avremmo risolto il problema della tumulazione.

All’appello manca anche Alessia Marani che si distinse per aver trovato la soluzione alle pensioni troppo basse: ipotecare la casa!

InUrsula_la_Sirenetta-Di LaGraziaFiorente - Screenshot autoprodotto.jpgsomma, tra le ampie soluzioni di rimpasto tra predestinati all’interno della compagine governativa e le “risorse” esterne scalpitanti per entrare e dare il loro prezioso contributo, questo governo ha tutte le carte in regola per concludere la legislatura e affrontare al meglio, con buone maniere e “gentiloni”, la temibile “Ursula”europea.

 

 

 

 

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Pubblicato in Politica Emilia

Editoriale:  -I predestinati.- Latte, crema e panna in trend positivo, Parmigiano Reggiano in leggera fluttuazione - Cereali e dintorni. Al momento nessuno scossone prevedibile - Al via il settembre gastronomico - Tacchino vegetale al 100% e molto altro, i prodotti dell’estro di Enzo Marascio -

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SOMMARIO Anno 18 - n° 36 8 settembre 2019
1.1 editoriale
I predestinati.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Latte, crema e panna in trend positivo, Parmigiano Reggiano in leggera fluttuazione
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Al momento nessuno scossone prevedibile.
4.1 cereali e dintorni tendenze.
6.1 eventi gastronomici Al via il settembre gastronomico
7.1 eventi DOP Festival del Prosciutto Di Parma 2019
7.2 mangimistica EMILCAP, avviato l'iter per la nuova certificazione per una filiera garantita
8.2 governo Conte Bis, al giuramento
9.1 politica gastronomica Dalla Pastasciutta Antifascista al Tortellone Sovranista. La politica a tarallucci e vino?
9.2 bonifiche Ripristinata la funzionalità idraulica del Rio Grande a Borgonovo
10.1 vegan - novita’ Tacchino vegetale al 100% e molto altro, i prodotti dell’estro di Enzo Marascio
10.2 sicurezza alimentare Escherichia Coli fuori dai limiti, il Ministero richiama il "ghiaccio"
11.1 bonifica Piacenza Terminati i lavori di regimazione idraulica a Lugagnano
12.1promozioni “vino” e partners
13.1 promozioni “birra” e partners

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Primo importante provvedimento del Governo, ancor prima di ricevere la fiducia dalle camere.

Di LGC 6 settembre 2019 - Appena il tempo di brindare e già al lavoro per non deludere l'Europa. Il Governo Giallo Rosso ha già risposto, entro i termini imposti, alla richiesta di Ursula von der Leyen, la nuova Presidente della Commissione Europea, di nominare il rappresentante italiano alla Commissione Europea. Era circolato il nome del prodiano De Castro e invece, sul filo di lana, è comparso il nome del Conte e ex primo ministro Paolo Gentiloni.

Una risposta da perfetti scolaretti di prima fila, che potrebbe valere la nomina a Commissario europeo per gli affari economici e monetari, che in precedenza fu di Pierre Moscovici l'ex ministro all'economia francese noto per non avere mai avuto particolari apprezzamenti verso l'Italia.

Paolo Gentiloni, famoso per essere un buon negoziatore, con le sue tre lingue parlate fluentemente (francese, inglese e tedesco), potrebbe aprire le strade per una nuova visione dell'Italia da parte dei nostri "splendidi alleati".
Certamente, se dovesse assumere l'incarico in sostituzione di Moscovici, il suo operato sarà molto più blindato e quindi meno libero per "difendere" delle posizioni di miglior favore per l'Italia, per buona pace di Macron e della Merkel

In Bocca al lupo al Conte "vero"!

Pubblicato in Politica Emilia
Domenica, 01 Settembre 2019 06:54

Semaforo Verde al Governo Giallo - Rosso.

Conte Bis e discontinuità. Da “Contratto di governo “ al “Programma omogeneo”, dalla riduzione dei parlamentari alla riduzione delle tasse
  
di Lamberto Colla Parma  1 settembre 2019 -

Premesso che il governo Conte bis, dal punto di vista numerico, ha maggior legittimazione del precedente potendo contare, rispetto alle elezioni del 4 marzo 2018, del 51% della rappresentanza contro il 49% del governo combinato con la lega, a sorprendere invece è come siano riusciti solo a pensare di fare un cammino insieme.

Acerrimi nemici ancor prima di trovarsi seduti ai medesimi banchi. Parole infuocate e da querela hanno dominato ogni azione dei piddini, sino a pochissimi giorni fa, ricordiamo ad esempio la disprezzante frase “Mai un Governo col partito di Bibbiano”, giusto per restare ai più recenti fatti di cronaca.
Altrettanto si potrebbe dire dall’altro fronte sia da parte di Renzi che della Boschi. Quest’ultima, in modo diretto e spudorato, ma comunque sincero, così commentava la settimana scorsa: “Continuo a pensare che il Movimento 5 Stelle sia composto da persone che sono incompetenti, incapaci e che ci hanno portato a dove siamo oggi, però io tra trovarmi Salvini premier, per i prossimi 5 anni, che può decidere il prossimo Presidente della Repubblica, che può decidere i vertici delle Forze Armate, che potrebbe avere addirittura i numeri per cambiare da solo la Costituzione, preferisco trovare una soluzione diversa piuttosto che consegnare il paese alla destra per i prossimi 5 anni, lo dico sinceramente”.

Il programma politico è quindi fatto: Evitare il voto per non perdere le elezioni.

Il programma di Governo quindi è sintetizzabile in “piuttosto che”, Salvini in questo caso ma in passato era stato “piuttosto che Berlusconi e potrebbe ancora in futuro immaginarsi il “piuttosto che ...” Di Maio o Zingaretti.

Questa è la vera politica che disgusta e fa male agli italiani e impedisce una programmazione incentrata sullo sviluppo economico, sul lavoro e sul welfare.

L’inciucio in via di essere varato, legittimo certamente ma al limite della moralità ricorda un po’ il “biscotto” di calcistica memoria, ovvero quando la squadra del cuore perde una importante qualificazione per il pareggio “programmato a tavolino” degli avversari del proprio girone.

Nel caso in questione la giustificazione adottata, fatta salvo la dichiarazione spontanea della Boschi, che sta alla base dell’’accordo “omogeneo”, il documento programmatico che sostituirà il “Contratto di Governo”, sarà redatto per il bene degli italiani, come ha annunciato Conte in conferenza stampa: “Preciso subito che non sarà un Governo CONTRO. Sarà un Governo PER il bene dei cittadini, PER modernizzare il Paese, PER rendere la nostra Nazione ancora più competitiva nel contesto internazionale, ma anche più giusta, più solidale, più inclusiva.”

Da un punto di vista più laico, l’accordo Giallo-Rosso sarà più probabilmente un piano ombrello utile al mantenimento del potere e dei benefici personali come ad esempio:
- mantenere lo scranno parlamentare sino a far maturare la pensione per l’esercito dei “prima nomina”;
- arrivare al 2022 per eleggere Prodi a Presidente della Repubblica:
- arrivare al rinnovo delle cariche delle Forze Armate e delle grandi società come ENI, Leonardo, Enel, Poste, Authority varie, Csm, Consulta, Commissario Olimpiadi 2026 ecc...
- restare sotto il “dominio” di quell’UE che non è più quella dei padri fondatori ma della finanza speculativa internazionale.

Comunque, alla fine, dobbiamo buttar giù il rospo e augurarci che almeno un po’ a questi poveri cittadini ci pensino veramente.

In bocca al lupo!

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Il Presidente Giuseppe Conte durante le dichiarazioni alla stampa dopo aver ricevuto il secondo incarico dal Presidente Sergio Mattarella.
(foto Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)
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FOTO
Il Presidente Sergio Mattarella durante le dichiarazioni alla stampa, al termine delle consultazioni
(foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)
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Editoriale:  - Semaforo Verde al Governo Giallo - Rosso. - - Lattiero caseario. Latte intero e scremato estero in crescita, crema e panna in positivo - Pomodoro, produzione al di sotto della media degli anni passati - Festival del Prosciutto di Parma 2019 - “Autenticità e territorio, valori assoluti per il Parmigiano Reggiano, come preservarli e comunicarli” - Parmigiano Reggiano: Il Consorzio ha ricorso contro la KRAFT - Jacopo#8 e Mulino Formaggi in tandem per il successo - Fiera del fungo di Borgotaro IGP: tra tradizione e modernità

Cibus-35-2set19_COP.jpgSOMMARIO Anno 18 - n° 35 2 settembre 2019
1.1 editoriale
Semaforo Verde al Governo Giallo - Rosso.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Latte intero e scremato estero in crescita, crema e panna in positivo -
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Prezzi stabili e sempre ai minimi.
4.1 cereali e dintorni tendenze.
7.1 Pomodoro Pomodoro, produzione al di sotto della media degli anni passati
8.1 eventi DOP Festival del Prosciutto di Parma 2019
8.2 Parmigiano reggiano e autenticita’ “Autenticità e territorio, valori assoluti per il Parmigiano Reggiano, come preservarli e comunicarli”
10.1 Parmigiano reggiano eventi Parmigiano Reggiano: Il Consorzio è Main Partner di Settembre Gastronomico
10.2 Crisi Sa.Re. Salumificio Reggiane, dalle istituzioni appello al tessuto imprenditoriale
11.1 Parmigiano e italian sounding Parmigiano Reggiano: Il Consorzio ha ricorso contro la KRAFT
11.2 eventi IGP Fiera del fungo di Borgotaro IGP: tra tradizione e modernità
13.1 promesse dello sport Jacopo#8 e Mulino Formaggi in tandem per il successo
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Editoriale:  - Povero Mattarella, Di Maio e Zingaretti “danno i numeri”, Salvini ci ripensa... - Andamenti speculari e rovesciati per latte e burro nel corso del 2019 - Cereali e dintorni. Mercati ribassisti, ma attenzione ai risultati del Pro Farmer Crop Tour - Parmigiano Reggiano in festa a Monticelli Terme - 

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SOMMARIO Anno 18 - n° 34 25 agosto 2019


1.1 editoriale
Povero Mattarella, Di Maio e Zingaretti “danno i numeri”, Salvini ci ripensa...
2.1 lattiero caseario Andamenti speculari e rovesciati per latte e burro nel corso del 2019
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati ribassisti, ma attenzione ai risultati del Pro Farmer Crop Tour
4.1 cereali e dintorni tendenze.
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Prezzi ai minimi.
7.1 eventi parma Parmigiano Reggiano in festa a Monticelli Terme
8.1 mercato caseario Parmigiano Reggiano, via libera alla regolazione dell’offerta
8.2 politica C'eravamo tanto amati
13.1 eventi parmesan Torna “Caseifici Aperti”: il Re dei Formaggi apre le porte dei Caseifici!
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9.1 promozioni “birra” e partners


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“Andiamo a comandare”. Tutti contro tutti e tutti pronti a allearsi con il diavolo pur di soddisfare i propri bisogni. La reputazione, questa sconosciuta.
  
di Lamberto Colla Parma  25 agosto 2019 -

Sembra proprio che i botti di ferragosto non intendano esaurirsi. Alla fine delle prime due giornate di consultazione il Presidente Mattarella si è presentato alla conferenza stampa con la sua proverbiale flemma leggermente incrinata.

4 o 5 giorni per trovare un accordo che possa dare alla luce un governo per completare la legislatura. Nessun’altra alternativa tecnica o balneare è prevista, in alternativa si ricorrerà alle cabine elettorali. E’ stato questo il diktat del Presidente della Repubblica e il prossimo martedi si tornerà alle consultazioni per avere indicazioni sul proseguo.

Il “povero”, si fa per dire, Sergio Mattarella deve averne sentite di tutti i colori durante i colloqui confidenziali con i gruppi parlamentari e i partiti.

48 ore straordinariamente imbarazzanti stando a sentire quello che era possibile divulgare nelle conferenze stampa post incontro presidenziale.

Talmente caotico e paradossale, quello che via via si andava a accumulare, che persino le borse e lo spread hanno reagito al contrario delle attese. La borsa di Milano è stata la migliore d’Europa e il differenziale tra i titoli di stato Italiani e tedeschi è sceso sotto la soglia psicologica di 200 punti.

Da non credere.
I grillini non disdegnerebbero di fare un Governo con i loro nemici giurati del PD, Renziano o Zingarettiano che sia, salvo che vengano accettati 10 inderogabili condizioni e in contropartita, i rappresentanti del PD, che anche nella totale crisi interna non sono riusciti a attenuare la spocchiosità,  sono però riusciti a opporre solo 5 innegoziabili condizioni  ai seguaci di Beppe Grillo.
 
Dovrebbero “solamente” rinunciare al reddito di cittadinanza, ai due decreti sicurezza, a Conte, a ridurre il numero dei parlamentari, insomma rinunciare a tutto quello che è stato fatto con la precedente coalizione.
 
Infine, nemmeno tanto a sorpresa, Matteo Salvini ha elogiato il lavoro di Luigi Di Maio e rilanciato l’ipotesi di un nuovo accordo, senza Conte, ma con un rimpasto di Governo e nuovi obiettivi condivisi, a partire dalla riduzione dei parlamentari.

Insomma, tutti contro tutti e tutti apparentemente disponibili a trattare alle loro esclusive condizioni.

Una farsa ignobile che potrebbe comunque sfociare nel Governo più strampalato di tutti i tempi repubblicani o, nella migliore delle ipotesi, a un rimpasto dell’esecutivo appena tumulato.

Sarebbe effettivamente auspicabile una rapida chiamata alle urne e che uno dei tre gruppi antagonisti, Centro Destra, Sinistra o M5S, raggiunga quella soglia del 40% che consenta di governare in totale libertà e responsabilità.

Ma così non sarà, perché reputazione e dignità sono state calpestate, tritate e alienate come nessuno avrebbe ragionevolmente potuto immaginare.

Vero che la politica è l’esercizio sublime del negoziato ma quello al quale abbiamo assistito è obiettivamente un teatrino inqualificabile.

Mattarella, pensaci tu!

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FOTO
Il Presidente Sergio Mattarella durante le dichiarazioni alla stampa, al termine delle consultazioni
(foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)
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