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Lunedì, 14 Marzo 2016 16:27

"Elisir d'amore" al Teatro Duse di Bologna

Parma OperArt presenta Elisir d'amore: il 28 APRILE 2016 - ore 21.00 presso il TEATRO DUSE di BOLOGNA. Melodramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti, Libretto di Felice Romani.

Personaggi e interpreti

Nemorino: Filippo Pina Castiglioni, Tenore
Adina: Tania Bussi, Soprano
Belcore: Carlo Morini, Baritono
Il Dottore Dulcamara: Luca Gallo, Basso
Giannetta: Sun Yi, soprano

Coro Quadriclavio
Orchestra "Cantieri d'arte"
Diretta dal M° Lorenzo Bizzarri
Regia: Eddy Lovaglio

La nuova produzione di Parma OperArt è "Elisir d'amore", una delle opere più amate e giocose di Gaetano Donizetti, che verrà rappresentata al Teatro Duse di Bologna il prossimo 28 aprile 2016.
Il cast è di grande prestigio e vedrà in scena Carlo Morini, nel ruolo del sergente Belcore, baritono che si è esibito nei più importanti teatri e con celebri direttori d'orchestra tra i quali Bruno Campanella, Valere Gergiev, Zubin Mehta, Peter Maag, Bruno Bartoletti e altri.
Al suo fianco troviamo un'altra importante presenza, quella del basso bolognese Luca Gallo che interpreterà il ruolo del dottore Dulcamara, anch'egli dal curriculum prestigioso poiché ha lavorato nei teatri di tutto il mondo con direttori d'orchestra come Donato Renzetti e Peter Maag, o con registi come Pier Luigi Pizzi e con colleghi come M.Freni, M.Devia, E.Mei, N.Ghiaurov, R.Bruson, G.Sabbatini, G.Surjan, S.Alaimo, A.Bocelli.
Il ruolo di Nemorino sarà interpretato dal tenore Filippo Pina Castiglioni, allievo del grande Alfredo Kraus e che ha impostato la sua carriera cimentandosi in ruoli belcantistici, ha collaborato con importanti direttori d'orchestra e tra questi: P. Maag, R. Bonynge e Abbado, così come con registi del calibro di B. De Tomasi, F. Crivelli, E. Dara e altri. Ha cantato nei più importanti teatri nazionali ed internazionali in una intensa attività che lo ha consacrato ad una luminosa carriera.
Un team di sicuro successo che si completa con la protagonista, Adina, interpretata dal soprano Tania Bussi, professionista esperta nel ruolo e che si è imposta giovanissima su prestigiosi palcoscenici (nel 1994 in Werther di Massenet con il grande Alfredo Kraus e la direzione di Daniel Oren al Teatro Regio di Parma e in The turn of the screw a fianco di Raina Kabaivanska al Teatro Comunale di Modena nel 1997, e da qui ha proseguito in una brillante carriera con grandi interpreti e direttori d'orchestra); il ruolo di Giannetta è interpretato dalla brava e simpatica Sun Yi, giovane soprano cinese vincitrice già di prestigiosi premi e che non mancherà di stupire il pubblico.
Il coro Quadriclavio e l'orchestra "Cantieri d'Arte" saranno diretti dal M° Lorenzo Bizzarri, affermato nel panorama nazionale e internazionale come ottimo direttore d'orchestra e di coro, oltre a collaborare da qualche anno ad alcune trasmissioni RAI con Milly Carlucci e Antonella Clerici.

L'affresco scenografico si avvale delle tele di pittori che ben hanno raffigurato la realtà dei villaggi contadini di una volta, ai quali fa riferimento l'opera Donizettiana, e tra questi un pittore dell'entroterra Modenese, Gino Covili, insieme ai dipinti di Van Gogh e di Pieter Bruegel, fra gli altri, che contribuiranno a dare autenticità e prestigio alla tavolozza di colori di questo gustoso "Elisir d'amore".

Biglietteria e info:

http://www.teatrodusebologna.it/spettacoli/elisir-amore-2 

ELISIR DAMORE teatro Duse 28 aprile 2016 bologna

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Inaugurata Bag Gallery: nuova galleria di fotografia e arte contemporanea - video, scultura, disegno, perfomance, net-art di Parma. In mostra, fino al 17 aprile, Toy Stories di Gabriele Galimberti, giovane fotografo italiano già di fama internazionale.

Ph. Francesca Bocchia

Parma, 14 marzo 2016

Parma si arricchisce di un nuovo spazio dedito alla cultura. E' stata inaugurata venerdì scorso Bag Gallery, nuova galleria di fotografia e arte contemporanea - video, scultura, disegno, perfomance, net-art. Ad inaugurare lo spazio Toy Stories di Gabriele Galimberti, giovane fotografo italiano già di fama internazionale.

La mostra fotografica a cura di Andrea Tinterri, restituisce tramite le immagini un breve romanzo collettivo e multiculturale sulle abitudini sociali e sulla società stessa. Protagonisti bambini provenienti da diversi continenti (Europa, America, Asia, Africa) circondati dai propri giocattoli, inquadrati all'interno dei loro spazi intimi di vita. Attraverso una cameretta o una finestra che guarda su una città, gli oggetti, veri strumenti di comprensione, prendono vita e iniziano a raccontare le loro storie attraverso gli sguardi dei bambini, i veri attori sul palcoscenico. Uno sguardo sul mondo per cominciare a capirlo proprio come quando eravamo bambini. L'esposizione sarà accompagnata da un catalogo fine art edito Greta Edizioni.

TOY STORIES
11 marzo ̶ 17 aprile 2016
a cura di Andrea Tinterri

BAG GALLERY
> Parma Borgo Ronchini, 3
orari: dal giovedì alla domenica 16.00 – 21.00
anche su appuntamento - T +39 338.1404626

Catalogo: Greta Edizioni

Allestimento spazio espositivo: Arch. Nicola Pinazzi

TOYSSTORY gabriele galimberti bag gallery mostra fotografica parma 2

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Pietro Adrasto Ferraguti: "Il suo erede Parma lo sta ancora aspettando. "Era della generazione che ha apportato" (Walter Le Moli). Andrea Zanlari: "Elvio aveva un sogno, sapeva sognare con molta intensità e era attento ai fatti delle persone". Carmelo Panico, "Con oggi si chiude definitivamente e formalmente l'esperienza politica di Civiltà Parmigiana."

di Lamberto Colla Parma 13 marzo 2016 - (galleria immagini allgata) - 
Più che un convegno un mosaico di testimonianze nel tentativo di comporre la complessità di un uomo e di un politico che ha servito, ininterrottamente per 35 anni, la sua città.

"Oggi (sabato 12 marzo ndr) è un giorno particolare - introduce Carmelo Panico, amico , collaboratore politico di Elvio Ubaldi e moderatore in rappresentanza del Comitato Organizzatore - siamo insieme per ricordare soprattutto un amico e un uomo."

In molti hanno voluto essere presenti nella Sala Aurea messa a disposizione dalla Camera di Commercio per la presentazione del libro "Elvio Ubaldi una città in testa", scritto dal giornalista Gian Luca Zurlini, voluto dagli amici di sempre e autorizzato dai familiari.

libro Locandina

Molti hanno voluto portare la loro diretta testimonianza, amici e oppositori politici, come ad esempio il Senatore Giorgio Pagliari, assente per ragioni familiari, che però ha chiesto che si leggesse il suo pensiero, "Elvio è stato un sindaco vero e quindi importante per Parma. Certamente alcune mie scelte hanno visto la mia ferma opposizione ma questo non può essere di ostacolo a riconoscere che l'impronta di Elvio è stata forte, tra le più forti del dopoguerra".

"Non poteva esserci riflessione - prosegue Panico - nel convegno senza questo libro e non poteva esserci questo libro senza riflessione. L'una sostiene l'altra."

Carmelo-Panico Gianluca-Zurlini

Quindi, dopo l'intervento di Gianluca Zurlini che ha raccontato della complessità nel ricostruire la storia politica, iniziata negli anni '70 e mai interrotta, di Elvio Ubaldi e realizzarne una sintesi, uno dopo l'altro si sono succeduti sul palco Andrea Zanlari, Luigi Prati, Andrea Gambetta, Oriano Tini, Walter Le Moli, Pietro Adrasto Ferraguti, Enver Bardulla, Marco Capra e Enzo Petrolini. Ognuno con aneddoti e testimonianze della vita politica, amministrativa e di vita privata dell'uomo che, è stato da tutti riconosciuto, ha sempre agito strategicamente, con elevate doti manageriali, intelligente, colto ed elegante e con una spiccata capacità di persuasione. Come quella volta che si dovette sgomberare il campo nomadi di Marano, "le ruspe, ha raccontato Oriano Tini , ex dirigente comunale, entrarono solo per la costruzione della cassa di espansione" della cui utilità ci si è definitivamente accorti solo pochi mesi fa.

Gruppo amici scrittore

"Non è un convegno politico - sottolinea Panico - ma è un convegno per consegnare alla storia la figura di un amico, la figura di un sindaco, la figura di Elvio che ha speso la sua vita politica per migliorare la qualità di questa città. Questo convegno è per consegnare alla storia un movimento politico, "Civiltà Parmigiana" che ha dato corpo e sostanza alle idee di Elvio Ubaldi. Non è un convegno politico ma per consegnare alla storia la fine di un'epoca. Con oggi si chiude formalmente e definitivamente l'esperienza politica di Civiltà Parmigiana. Naturalmente questo convegno non vuole esse nè esaustivo nè completamente definitivo anzi il primo passo per andare a analizzare la figura di quest'uomo e di quello che ha fatto per la sua città. Altri momenti ci saranno".

Infine, prima di lasciare spazio al giornalista della Gazzetta di Parma Gabriele Balestrazzi al quale è stato demandato il compito di intervistare su quei formidabili anni 1998-2007 gli ex assessori Maria Teresa Guarnieri, Arturo Balestrieri, Daniele Galvani, Roberto Lisi, Stefano Spagnoli, Carmelo Panico ha voluto togliersi un sassolino dalla scarpa nei confronti di quei "Capitani Coraggiosi", estensori del manifesto "Parma io ci sto" che inclusero, "distorcendo la realtà", anche Elvio Ubaldi tra i tre Sindaci che determinarono il declino di Parma.

"Allora mi permetto di fare una critica - conclude Panico - e chiedo dove eravate in tutti questi anni, Capitani coraggiosi. Se volete rappresentare il nuovo fatelo, ma nel rispetto e nel dovere della memoria. Io vi auguro buon lavoro Capitani Coraggiosi ma non è questo il modo di approcciarsi alla realtà".

Famiglia ubaldi

(Foto di Francesca Bocchia)

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Si tiene dal 17 al 19 marzo, a Bologna, il primo Festival della Professione Giornalistica, dedicato a chi ha fatto dello scrivere una professione, ma non solo. Tra incontri, conferenze e workshop anche tanti corsi con crediti formativi per la formazione obbligatoria continua.

Di Manuela Fiorini

BOLOGNA - Si chiama "Professione Giornalista" ed è il primo Festival dedicato a chi ha fatto dello scrivere una professione: giornalisti professionisti, pubblicisti, freelance, ma anche a chi giornalista desidera diventarlo, appassionati e curiosi che vogliono saperne di più sul mestiere "più bello e più difficile del mondo", in un universo variegato che cambia di giorno in giorno, tra giornali on line, blog, social network e altri strumenti della comunicazione integrata.

L'appuntamento è a Bologna, dal 17 al 19 marzo,in varie sedi della città, tra cui la Sala Marco Biagi e la Sala del Consiglio del Baraccano (in via Santo Stefano 119), nel Quartiere Santo Stefano, la Sala Silentium (in vicolo Bolognetti 2), nel Quartiere San Vitale, la Sala Zodiaco e la Sala del Consiglio della Città Metropolitana (in via Zamboni 13), all'interno di Palazzo Malvezzi de' Medici. Il Festival è rivolto a tutti coloro che svolgono o hanno intenzione di svolgere la professione di giornalista ed è stato pensato e voluto per fornire occasioni e opportunità di incontro, formazione e confronto grazie a un ricco programma di workshop, conferenze, corsi con relativi crediti formativi, ai quali è possibile iscriversi direttamente dalla piattaforma Sigef dell'Ordine dei Giornalisti.

Si parlerà di giornalismo attraverso le testimonianze di chi svolge la professione ed ha realizzato qualcosa di importante, ma anche di come si costruisce un sito web o un blog, oppure come si pubblica un ebook. E, ancora, si tratterà di deontologia, di giornalismo nell'era di internet, di giornalismo d'inchiesta, di giornalismo sportivo, dell'uso dei social media, del linguaggio di genere, delle competenze e del ruolo del giornalista in situazioni di emergenza, come il terremoto che ha colpito l'Emilia nel 2012. Ci sarà anche un confronto con i modelli di giornalismo all'estero e incontri sulla gestione del rapporto con le redazioni per i freelance e sul mercato dell'editoria del futuro.

Sala Marco Biagi 2 

Tra gli appuntamenti in programma, giovedì 17 marzo, dalle 9.30, presso la Sala del Consiglio, Elisa Corridoni, web designer, terrà il seminario gratuito "Come creare un sito o un blog con wordpress" per presentare l'opportunità di avere un blog e dare una panoramica delle funzioni di Wordpress con cenni sulle normative e importanza delle condivisioni. Secondo l'Osservatorio Demos-Coop su "Gli italiani e l'informazione", nel 2015, il 49% degli intervistati afferma di informarsi ogni giorno attraverso Internet, il 38% mediante la radio, il 26% sui quotidiani.
Da questi dati si può facilmente comprendere come sia fondamentale, per chi si occupa e genera informazione, di essere presente sul web.

Altro interessante appuntamento, venerdì 18 marzo, dalle 9.30 alle 12.30 nella Sala Zodiaco con il workshop gratuito "Giornalismo online, SEO e Social Media", condotto da Alberto Puliafito, giornalista, autore televisivo, regista, direttore di Blogo.it e fondatore di TvBlog. Il relatore si occupa di social media e nuovi modelli per il giornalismo contemporaneo, di scrittura offline. E' anche autore di due libri di inchiesta "Protezione Civile Spa" e "Croce Rossa, il lato oscuro della virtù".

Sempre venerdì 18, dalle 9.30 alle 13.30 nella Sala del Consiglio del Quartiere Santo Stefano, Simonetta Malaguti parlerà di "Vivere l'emergenza da cittadino e giornalista", raccontando della sua esperienza umana e di professionista dopo il terremoto del 2012, tra dovere di raccontare, compromessi e pudore nell'entrare nell'intimità del dolore delle persone che hanno perso tutto.

L'iniziativa nasce da un'idea di Laura Corallo, Cesario Picca, Daniela Ricci e Valeria Tancredi e si avvale del patrocinio del Comune di Bologna, della Regione Emilia Romagna, della Città Metropolitana, Ordine dei Giornalisti e Coop Adriatica.

Il programma completo su www.professionegiornalista.it

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Teatro e Legalità anteprima 2016: Giovanni Impastato a Guastalla. Conferenza spettacolo venerdì 18 marzo 2016 ore 21 presso Centro Sociale I Maggio (via G. di Vittorio) ad ingresso libero.

Reggio Emilia, 10 marzo 2016

NoveTeatro, con il sostegno e la collaborazione del Comune Guastalla, dà seguito al proprio Festival Teatro e Legalità presentando "Mio fratello Peppino", conferenza-spettacolo che vede protagonista Giovanni Impastato, fratello di Peppino, icona della lotta alla Mafia assassinato nel 1978.
Giovanni Impastato sarà nella nostra città venerdì 18 marzo ore 21 presso il centro sociale Primo Maggio in via G. di Vittorio, angolo via Castagnoli.

L'incontro prenderà spunto dal libro "Resistere a Mafiopoli. La storia di mio fratello Peppino impastato", scritto da Giovanni Impastato e da Franco Vassia, pubblicato da Stampa Alternativa. Scrive Giovanni: "La storia di Peppino Impastato è una storia di giovani, di coraggio, di ribellione e di anche di violenza. [...] La storia di Peppino non è soltanto la sua: è la storia dei suoi compagni, la nostra storia, piena di fatti e di gioie, ma anche irta di spine. in pratica la storia atavica di chi non si rassegna a essere un semplice strumento, ma pretende di lasciare una traccia visibile del suo passaggio".
La conferenza spettacolo "Mio fratello Peppino" è dedicata ai giovani e a tutta la cittadinanza.

L'evento è ad ingresso libero.
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - www.noveteatro.it 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Guastalla)

Lo spettacolo di musica e letture si terrà domenica 13 marzo all'Arena del Sole, organizzato dalle "Verdissime.com", col patrocinio di Provincia e Comune, per celebrare insieme la Giornata Internazionale della Donna, Verdi e Shakespeare. Ingresso ad offerta: il ricavato sarà devoluto all'associazione "A Piccoli passi" di Roccabianca.

Parma, 12 marzo 2016

Si intitola "Ah, Shakespeare, Shakespeare, il gran maestro dal cuore umano" lo spettacolo di musica e letture che si svolgerà domani, domenica 13 marzo alle ore 15,30 all'Arena del Sole di Roccabianca.
L'evento è organizzato dalle "Verdissime.com" con il patrocinio di Provincia di Parma e Comune di Roccabianca, sponsor Taro Plast, per celebrare insieme la Giornata Internazionale della Donna, Verdi e il grande drammaturgo inglese nel 400° anniversario della morte.
L'ingresso sarà ad offerta e il ricavato sarà devoluto all'associazione "A Piccoli passi" di Roccabianca.

Alla conferenza stampa di presentazione, che si è svolta nei giorni scorsi in Piazza della Pace, hanno preso parte: il Presidente della Provincia Filippo Fritelli, il Sindaco di Roccabianca Marco Antonioli, la Presidente delle Verdissime.com Luciana Dallari e Carla Pezzani di "A piccoli passi".

"Questa iniziativa ha molti meriti: propone Verdi, che è un elemento dell'identità del nostro territorio, insieme a un grande autore come Shakespeare, che è parte della cultura europea – ha spiegato il presidente della Provincia Filippo Fritelli - e allo stesso tempo ci fa riflettere su temi sempre attualissimi come la violenza sulle donne, ma anche sulla loro forza, e sulla necessità di promuovere una cultura del merito e delle pari opportunità, legandosi alla Giornata internazionale della Donna. "

Il Sindaco di Roccabianca Marco Antonioli ha ricordato le tradizioni culturali del suo Comune, a partire dai tanti eventi ospitati all'Arena del Sole e ha sottolineato l'aspetto benefico dell'iniziativa di domenica, che andrà a finanziare attività di volontariato a favore di donne, bambini e famiglie: "Questi sono investimenti per il futuro, tesi alla socializzazione e all'integrazione tra culture diverse: anche le donne straniere potranno trovarvi un punto d'appoggio. Saranno iniziative che si svilupperanno lungo tutto l'anno, una Giornata della Donna che dura ben più di un giorno" ha spiegato.

"Verdi ebbe sempre una forte predilezione per il celebre scrittore inglese, come dimostrano alcuni suoi capolavori dove la grande musica ed il teatro danno vita ad intensi racconti dominati da una vasta gamma di passioni e sentimenti – ha affermato la Presidente delle Verdissime.com Luciana Dallari – Per questo sono ancora attuali: nelle parole di Shakespeare e nelle note di Verdi, Macbeth ancora ci parla di ambizione e inadeguatezza, Otello di gelosia e femminicidio, Falstaff dell'uomo nato burlone."

A partire da Macbeth, che è uno dei primi capolavori, assolutamente innovativo sul piano drammaturgico-espressivo, fino alle ultime sue opere, i cui testi sono esaltati dalla esemplare scrittura del librettista Arrigo Boito, Shakespeare attraversa tutta la vita di Verdi anche con progetti pensati ma non portati a compimento come l'opera Re Lear.

Il cartellone di domani pomeriggio prevede quindi brani tratti dalle opere shakespeariane di Verdi: Macbeth, Otello e Falstaff, eseguiti dal Coro Renata Tebaldi diretto da Sebastiano Rolli, con due solisti il soprano Angela Angheleddu e il baritono Valentino Salvini.
In omaggio alla ricorrenza della Giornata Internazionale della Donna verranno eseguiti anche il celebre brindisi della Traviata e la Vergine degli angeli dalla Forza del destino
Il programma prevede poi letture varie, sia di lettere di Verdi che di testi shakespeariani, a cura dell'attore Massimiliano Sozzi e in chiusura dello spettacolo, verrà recitato un dialogo di fantasia tra Giuseppe Verdi e Pietro Mascagni.

L'Associazione "A Piccoli Passi OdV"

E' nata nel 2012 a Roccabianca per offrire, nell'ambito di una struttura adeguatamente organizzata, interventi di solidarietà sociale. Promuove iniziative di volontariato a favore dei bambini e delle loro famiglie, in collaborazione con le istituzioni pubbliche e le altre realtà educative del paese (famiglia, scuola, oratorio) per offrire una gamma più completa di servizi e ottimizzare, attraverso azioni in rete, gli interventi a favore dei bambini.
Si prefigge l'obiettivo di favorire il benessere della famiglia supportando e sostenendo i genitori ed i bambini attraverso attività sia complementari alla scuola che ludico-ricreative di socializzazione e integrazione.
Tra le attività: Centro ricreativo-doposcuola per bambini da 6 a 11 anni; Baby parking per bambini da 3 a 5 anni; Centro estivo per bambini da 3 a 6 anni; Attività ludico/ricreative in collaborazione con l'oratorio parrocchiale, Bookcrossing in collaborazione con Informagiovani del Comune.

verdi shakespeare musica evento roccabianca

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Giovedì, 10 Marzo 2016 09:10

"Scene d'Amleto" al Teatro del Cerchio

Con "Scene d'Amleto", nuova produzione del Teatro del Cerchio, il capolavoro di Shakespeare apre a nuove riflessioni. Lo spettacolo, con la regia di Antonio Zanoletti, va in scena al teatro di via Pini sabato 12 marzo alle ore 21.00.

Parma, 10 marzo 2016

Sarà "Scene d'Amleto" lo spettacolo che sabato 12 marzo alle ore 21.00 chiuderà la mini-rassegna "Shakespeare IeriOggiDomani", con cui il Teatro del Cerchio ha reso omaggio al bardo di Stratford-upon-Avon nel quattrocentesimo anniversario della scomparsa. Un Amleto particolare, quello ideato dal regista Antonio Zanoletti (che ha curato anche le scene e i costumi), perché se è vero che già tantissimo è stato detto, scritto e realizzato (sia in teatro che al cinema) su questo capolavoro di Shakespeare, è anche vero che il dramma è talmente complesso e sfaccettato da non esaurire mai la sua potenza narrativa e da continuare a nutrire la fantasia creativa di registi e attori. E Zanoletti, che ha avuto come maestri Giorgio Strehler e Luca Ronconi, ha selezionato alcuni elementi del testo shakespeariano per focalizzarsi su due temi precisi: la strumentalizzazione dei giovani da parte degli adulti e il complesso edipico che si cela nelle azioni di Amleto. Ed ecco che la scena si svolge su "una colata di velluto rosso sangue che è trono, letto e luogo dei poteri", come spiega il regista: «Può essere che l'esaltazione di Amleto nel vendicare il padre nasconda qualche meccanismo psicologico che ne impedisca l'azione? A rallentare l'azione c'è forse un desiderio rimosso verso la madre? Edipo... Amleto. Perché non affrontare questo testo alla luce di questo archetipo? Come ci parla ancora, oggi, Amleto, questo capolavoro di tutti i tempi? Io penso questo: all'uomo non è dato di gestire l'inizio e la fine della propria esistenza, ma soltanto il decidere come utilizzarla, questa esistenza. E non è cosa da poco». Sul palco, gli attori Mario Mascitelli, Gabriella Carrozza, Maria Pia Pagliarecci, Simone Baroni, Mario Aroldi, Damiano Camarda e Giuseppe Piccione.

Per informazioni e prenotazioni: 331.8978682 e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

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Mercoledì, 09 Marzo 2016 13:16

Inaugurata la mostra "Donna: singolare femminile"

Promossa dall'associazione U.C.A.I. di Parma la quarta edizione della collettiva dedicata alla Festa della donna, dal titolo Donna: singolare femminile. Dal Punto di vista di sette artiste... ad ingresso gratuito presso la Galleria S. Andrea di Parma. 

Parma, 9 marzo 2016

E' stata inaugurata sabato scorso, la mostra "Donna: singolare femminile", presso Galleria S. Andrea sino giovedì 17 marzo. Un racconto a sette voci di altrettante pittrici che con le loro opere figurative, informali o materiche, rappresentano molteplici sfumature di femminilità: da quella estrema, radicale, sovversiva di Elena Iori a quella misteriosa ed enigmatica di Mirella Lanfranchi, da quella esplosiva ed incisiva di Francesca Cassoni, a quella delicata e meditativa di Lidia Tedoldi, da quella combattiva e lirica di Maria Grazia Passini a quella più decorativa e materna di Ester Aimi, fino a quella raffinata ed elegante di Rosanna Rossi.
Nonostante la diversità di età, percorsi artistici e di vita tutte attraverso l'Arte sono accomunate nel mettere a nudo la propria anima, intimità e passioni di donne artiste. 

foto di Francesca Bocchia

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Venerdì, 04 Marzo 2016 17:28

La ragazza del treno di Paula Hawkins

"La ragazza del treno" di Paula Hawkins: un thriller considerato un vero e proprio caso editoriale, che ha ottenuto un successo strepitoso negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Una storia che tiene incollato il lettore alle pagine, fino all'ultima riga trascinandolo tra gli intrecci della mente dei personaggi del romanzo.

Di Cecilia Novembri

Parma, 4 marzo 2016

Londra è lo sfondo di "La ragazza del treno" di Paula Hawkins, uscito nel gennaio 2015 e ancora tra i primi posti nelle classifiche di vendita e di apprezzamento.

La protagonista è Rachel, ragazza dalla vita poco invidiabile, vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città.
Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, in totale anonimato, le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente ad una fermata, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda, immagina la loro vita, i loro pensieri, senza conoscerli gli ha perfino dato un nome, Jason e Jess, nella sua mente sono la coppia perfetta.

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Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere, da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia.
Ma cos'ha visto davvero Rachel?
Scorrendo le pagine di questo thriller, considerato un vero e proprio caso editoriale, non ci si stupisce assolutamente del successo che ha ottenuto finora negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

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L'autrice esordiente riesce, con uno stile di scrittura veloce a tenere i lettori con il fiato sospeso dall'inizio alla fine, cucendo la storia attorno a un tema che rende quasi impossibile non identificarsi nei protagonisti.
L'autrice inglese alterna il punto di vista principale di Rachel con quello delle altre due donne protagoniste, tiene incollato il lettore alle pagine, fino all'ultima riga trascinandolo tra gli intrecci della mente dei personaggi del romanzo, tra passato e presente, rimorsi e rimpianti.
Impossibile non appassionarsi anche per i non amanti del genere, presto un film!

Pubblicato in Cultura Emilia

Ospitata alla Biblioteca della Camera dei Deputati, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, la mostra dal titolo "Amori dalla Cenere. Canto di Donna" arriva rinnovata a Parma, nel salone Maria Luigia della Biblioteca Palatina di Parma.

Curata della critica d'arte Stefania Provinciali, racchiude 36 fotografie che affrontano la tematica della violenza sulle donne. La fotografa e artista parmigiana Caterina Orzi propone una riflessione che parte dalla lesa dignità e porta verso il riscatto e la rinascita.

"Amori dalla Cenere. Canto di Donna" inaugura domani, Sabato 5 marzo alle ore 11 alla presenza dell'on. Marina Sereni, Vicepresidente della Camera dei Deputati. Parte del ricavato delle vendite sarà devoluto all'Associazione no-profit ONLUS Centro Antiviolenza di Parma.

In anteprima per Gazzetta dell'Emilia, ph. Francesca Bocchia

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Pubblicato in Cultura Parma
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