Alcuni fattori, come la scadenza di alcuni brevetti chiave o l'avanzamento della ricerca, assieme al miglioramento di hardware e software, hanno fatto abbassare notevolmente i prezzi di fabbricazione delle stampanti, rendendole più semplici e alla portata anche delle piccole e medie imprese, se non addirittura del consumatore finale. Infatti, oggi esistono macchine, grandi quanto un forno microonde, in grado di creare oggetti originali in plastica, o altri materiali solidi e duraturi, con un funzionamento simile alla stampante tradizionale.
Tutto questo fa dire agli esperti che il 2013 sarà l'anno del boom di questa tecnologia. Ma questo inciderà sui processi produttivi? Se sì, in che modo?
Il paragone con quanto successo con le stampanti tradizionali è immediato. Lo sanno bene i tipografi: prima del loro avvento aziende e consumatori si rivolgevano a imprese specializzate nella stampa di moduli, inviti, depliant pubblicitari, pubblicazioni, ecc. Oggi, invece, il cliente è diventato sempre più autonomo: può stampare solo le quantità di modulistica necessaria senza dover fare magazzino, fare "in casa" gli aggiornamenti" necessari e via di seguito. D'altra parte sono nate aziende che distribuiscono e manutengono questo parco macchine e i tipografi stessi hanno affiancato alle loro macchine di stampa tradizionali, stampanti digitali per lavori personalizzati, mettendo a disposizione del cliente la loro professionalità.
In poche parole nel giro di 20-30 anni il lavoro si è trasformato radicalmente.
Succederà anche con la stampa 3D? Quali sono i rischi e quali le opportunità che si possono aprire? Quali saranno le implicazioni nella prototipazione rapida e nella gadgettistica? È ipotizzabile la nascita di una new economy manifatturiera basata su una nuova generazione di "maker", cioè di artigiani tecnologici in grado di mescolare cultura del lavoro tradizionale e conoscenza tecnologica creativa?
Se ne parlerà in un incontro in programma domani, mercoledì 22 maggio alle 20.30 presso la CNA provinciale di Modena, in via Malavolti.
Tra i relatori, Francesco Bombardi ideatore del FabLab di Reggio e docente presso il Dipartimento di Ingegneria presso l'Università di Modena e Reggio, Luca Crotti, Marker esperto in 3D, oltre a Massimo Moretti, titolare dell'azienda WASP di Ravenna, che farà demo di stampa 3D, utilizzando stampanti da loro prodotte.
L'iniziativa pubblica sarà preceduta, alle 18.30, dall'assemblea quadriennale riservata agli associati CNA per il rinnovo degli organi direttivi dell'Unione Comunicazione dell'Associazione.
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