"Lavorare in salita: come sopravvivere in tempo di crisi": un progetto basato sulla formazione organizzativa, comportamentale e psicologica dell'imprenditore. Mercoledì 7 maggio (ore 18.30) la presentazione presso la sede provinciale CNA -
Modena, 29 aprile 2014 -
Da un’indagine nazionale sull’umore delle imprese, scaturisce una proposta formativa unica nel suo genere: l’impatto di un mercato sempre più ostico sull’imprenditore, e sulla persona dietro di esso, offre lo spunto per una radicale e necessaria inversione di tendenza. Dall’esperienza professionale di Maria Ludovica Lombardi e Riccardo Varvelli, rispettivamente psicologa e ingegnere, nasce “Lavorare in salita: come sopravvivere in tempo di crisi”: un progetto basato sulla formazione organizzativa, comportamentale e psicologica dell’imprenditore. Il corso offre un approccio interdisciplinare e dinamico ai problemi di autostima e di motivazione personale: l’energia caratteristica dei piccoli imprenditori diventa lo spunto per analisi inedite, sul valore economico del tempo e il suo impatto sul risultato, sul fronte dell’organizzazione aziendale, sull’approccio alle relazioni interpersonali, sul marketing di se stessi.
Il corso, suddiviso in quattro moduli, verrà presentato mercoledì 7 maggio a partire dalle 18.30 presso la sede provinciale CNA (via Malavolti 27, Modena).
Si tratta di un vero e proprio Master, che prevede un attestato di partecipazione finale e il totale coinvolgimento dei partecipanti. Il corso prevede anche otto test auto-valutativi – dall’etologia animale alla griglia del comando, ai percorsi di autoanalisi sullo spirito di iniziativa e sulla capacità di prendere decisioni sotto stress – a completamento di un percorso di ridefinizione del sé imprenditore.
“Siamo consapevoli del grande sforzo psicologico richiesto agli imprenditori” spiega Lauro Venturi, esperto di coaching professionale e referente del progetto per CNA, “ma sappiamo anche che è fondamentale investire su se stessi per superare i nuovi ostacoli proposti dallo scenario economico globale”.
(Fonte: L’Ufficio Stampa CNA MO)