Nunzio Dallari, Presidente CNA: “Adesso procedere verso il superamento dell’attuale sistema di tracciabilità” -
Reggio Emilia, 28 aprile 2014 -
“Esprimiamo grande soddisfazione per l’esclusione delle piccole imprese dal Sistri, da noi a lungo richiesta e ora finalmente ottenuta. E’ una vittoria importante per le piccolissime aziende raggiunta grazie all’azione di rappresentanza di CNA e di Rete Imprese Italia (composta da CNA, Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio e Casartigiani). Adesso, però, occorre proseguire verso il superamento dell’attuale sistema di tracciabilità, che complica inutilmente l’attività delle imprese, in particolar modo quelle del trasporto e della gestione dei rifiuti”.
Il Presidente provinciale CNA Nunzio Dallari commenta così il decreto Sistri, che prevede l'obbligo di adesione solo per le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che abbiano più di 10 dipendenti cancellando l’assurda equiparazione dei rifiuti di un piccolo artigiano o commerciante con quelli di un’impresa di maggiori dimensioni.
“L’esclusione delle imprese di piccola dimensione dal sistema era un atto importante e atteso, - continua Dallari - visto che lo stesso Ministero aveva riconosciuto la validità delle nostre ragioni. Il ministro Galletti ha saputo mantenere con coerenza l’impegno assunto con le rappresentanze delle Pmi.
Tuttavia – conclude la nota del Presidente CNA - non basta a far mutare il nostro giudizio profondamente negativo sulle attuali disposizioni del Sistri, tra cui l’interoperabilità, che hanno dimostrato troppe criticità ed inefficienze. Il sistema è scarsamente trasparente ed è causa di pesanti e onerosi adempimenti per le imprese. Per questo auspichiamo nel prossimo incontro di poter affrontare una volta per tutte la questione Sistri nella sua interezza, a cominciare dall’esclusione anche per i piccoli trasportatori e i piccoli gestori”.
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)