"Per quale motivo la Regione non ha dato giusto risalto e promozione alla Giornata mondiale dedicata alla sicurezza sul lavoro e alle vittime dell'amianto, come invece ha fatto in occasione di altri eventi tipo la Giornata delle professioni – Professional day"? È quanto chiede Giovanni Favia (Misto) in una interrogazione alla Giunta ricordando che il 28 aprile 2013 è stato il giorno della ricorrenza sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e che l'Emilia-Romagna è "la prima in classifica per maggior numero di vittime" sul lavoro "in rapporto alla popolazione residente", con 144 morti tra il 2010 e il 2012 e 12 vittime, sulle 74 a livello nazionale, nel primo trimestre del 2013.
Il consigliere aggiunge che "il terremoto ha messo in evidenza la massiccia presenza di amianto (Eternit), nelle coperture di edifici civili e industriali nel territorio emiliano-romagnolo" e che il 22 ottobre 2012 l'Assemblea legislativa regionale ha approvato una risoluzione che impegnava la Giunta ad "aggiornare la mappatura della presenza di amianto negli edifici, in particolare quelli privati, prendendo di fatto coscienza che non esisteva una mappatura del rischio nei territori".
Considerato che "nelle sole città di Ferrara e Ravenna si sono svolte iniziative" per promuovere la Giornata dedicata alla sicurezza sul lavoro, Favia chiede altresì se la Giunta non ritenga opportuno "promuovere l'informazione e la sensibilizzazione sui rischi da amianto e a sostegno della ricerca per la prevenzione e la cura delle malattie asbesto-correlate", "attivare programmi specifici di prevenzione sulle categorie di lavoratori a rischio" o "proporre la detassazione degli utili sui costi sostenuti dalle aziende in materia di sicurezza".
(fonte Regione Emilia Romagna)