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Editoriale: - Lo stupidario ambientale si arricchisce di una nuova chicca - Lattiero caseari. Parmigiano e Grana, prezzi sempre in risalita -Richiesta di precisazione replica ad articolo : "Bonifica , ritarda la proclamazione degli eletti : perché? " - Mortadella con pistacchio ritirata per presenza di batterio Listeria. RASFF lancia l'allerta: rischio grave per la salute - Mortadella con pistacchio ritirata per presenza di batterio Cereali e dintorni. Mercato monotono.

SOMMARIO Anno 17 - n° 40 7 ottobre 2018
1.1 editoriale
Lo stupidario ambientale si arricchisce di una nuova chicca
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Parmigiano e Grana, prezzi sempre in risalita
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. I dati USDA delle giacenze. La reazione dei mercati.
4.1 bonifica Richiesta di precisazione replica ad articolo : "Bonifica , ritarda la proclamazione degli eletti : perché? "
4.2 educazione Trasferta Del Bocchialini-Galilei Ad "Acqua Campus": A Scuola Di Risparmio Idrico In Agricoltura
5.1 bonifica e eventi Incontro con il pubblico e musica alla scoperta del nuovo Nodo Idraulico di Mondine sabato pomeriggio a Moglia
5.2 sicurezza alimentare Mortadella con pistacchio ritirata per presenza di batterio Listeria. RASFF lancia l'allerta: rischio grave per la salute
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercato monotono.
7.1 ambiente Diesel euro 4 vietati. E un imprenditore va al lavoro col trattore
8.1promozioni "vino" e partners
9.1 promozioni "birra" e partners

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Mortadella con pistacchio ritirata per presenza di batterio Listeria. RASFF lancia l'allerta: rischio grave per la salute.

Una mortadella con pistacchio proveniente dal nostro paese e distribuita nei vari mercati alimentari europei è stata prontamente ritirata dal commercio dopo che è stata scoperta una contaminazione pericolosa. In particolare il salume ritirato dai mercati francesi, ha provocato un'allerta sanitaria per la presenza del batterio Listeria monocytogenes, che può dare pericolosi disturbi gastrointestinali e può sfociare, per i soggetti a rischio, in malattie sistemiche ben più gravi come la meningite.

La Francia ha prontamente attivato il RASFF, il Sistema rapido di allerta europeo, avvisando le autorità sanitarie italiane (Dettagli di notifica – 2018.2795 del 05.10.2018 data di campionamento 24.09.2018), circa la presenza di Listeria monocytogenes nella mortadella prodotta in Italia e venduta solitamente anche all'estero. Attualmente le informazioni sulla distribuzione, cioè quantità interessate e destinazioni specifiche, sono ancora coperte dall'attività investigativa. Si sa però che il motivo del ritiro è una contaminazione da Listeria monocytogenes, responsabile della patologia detta listeriosi. Tale malattia è particolarmente pericolosa per le persone immunodepresse, malati di cancro, diabete, Aids, persone anziane, neonati e donne in gravidanza. La listeriosi può assumere sostanzialmente due forme: quella diarroica, più tipica delle intossicazioni alimentari, che si manifesta nel giro di poche ore dall'ingestione; quella invasiva o sistemica, che attraverso i tessuti intestinali e il flusso sanguigno si diffonde sviluppando forme più acute di sepsi, encefaliti e meningiti. Nel secondo caso, quello più grave, tra l'ingestione del cibo a rischio e la manifestazione dei sintomi possono passare anche periodi di tempo lunghi, talvolta fino a tre mesi.

Ecco perché l'allarme è comparso immediatamente. Non si sa ancora se effettivamente il lotto sia stato venduto anche in Italia, questo il Ministero della Salute francese non lo riporta,fa presente Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti". Ma perché allora l'Italia, come tutti gli altri Paesi Europei, è stata comunque allertata? Lo prevedono le direttive europee. La vicenda si è svolta così: oggi 05 ottobre il Ministero della Salute francese ha inviato una comunicazione al sistema di allerta rapido europeo (RASFF), segnalando il ritiro dal mercato francese di un marca di mortadella con pistacchio proveniente dall'Italia per la presenza di Listeria monocytogenes.

La segnalazione a tutti gli altri Paesi europei è dovuta perché il salame è stato esportato da uno Stato all'altro (Italia-Francia) e in questi casi la norma europea prevede l'obbligo di informare il Rasff. Nelle prossime ore il Ministero della Salute dovrebbe indicare sul suo sito web, nella sezione "Avvisi di sicurezza", i lotti, il produttore e il nome di vendita della mortadella con pistacchio interessata da questo richiamo a livello europeo.
( 5 ottobre 2018 )

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Domenica, 07 Ottobre 2018 08:18

Cereali e dintorni. Mercato monotono.

Il mercato, ormai da diversi mesi, sta mostrando sempre i medesimi segnali. Quindi nulla è cambiato. La guerra dei dazi è in corso ma sulle nostre merci, sono state trovate le strade per aggirarla in tutto o in parte

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 5 ottobre 2018 -

Due cereali tra il caro e il carissimo, il grano e l'orzo, per motivi contingenti di qualità e quantità, quindi il mais stabile, che sembra aver smesso di scendere e non sembra avere la forza di risalire, almeno per quanto riguarda l'Italia e comunque di cereali ce ne sono in abbondanza in tutto il mondo. I proteici invece registrano prezzi bassi e per quanto riguarda il seme è da dieci anni che non raggiungevo questi valori: 860 cent di dollaro per bushel (e se non ci fosse stato il problema in Argentina chissà dove sarebbe arrivato). La farina anch'essa staziona sempre ai medesimi livlli, 300-310 dollari per tonnellata corta.

Quindi nulla è cambiato. La guerra dei dazi è in corso ma sulle nostre merci, sono state trovate le strade per aggirarla in tutto o in parte.

I raccolti in corso sono buoni anche se un po' di maltempo li condizionerà.

In conclusione si può affermare che nulla cambia salvo il cambio Euro Dollaro che ha influenzato e continua a influenzare i nostri prezzi. A livello nazionale sta pesando anche la logistica causa i rincari sensibili dei costi di trasporto sia a mezzo gomma che rotaia.

A questo vi è da aggiungere che le condizioni politiche del nostro Paese vengono "utilizzate" come effetto spauracchio per tentare di indebolire l'euro e favorire le esportazioni.

Logicamente prepariamoci a soffrire, e una alta volatilità dei prezzi. Nel frattempo con la tempesta valutaria in corso i prezzi si sono rafforzati: farina di soya 44% spot 337€ proteica 343€, mentre il novembre dicembre per la proteica quota 341€ e il 2019 a 335€, rispettivamente il primo semestre 339 e il secondo semestre 331. Il girasole proteico in congiuntura vale anche 270€ partenza, la farina di colza pure rincarata, il girasole 28% proteica 160-165 € partenza.

Tutti i sottoprodotti risultano più cari e il mais sui porti dove era offerto sui mesi e su più campagne a 172-173€ ton da ieri è a 175-180€ ton. I cruscami sono in ripresa con l'anomalia che il farinaccio costa uguale, a volte di meno, della crusca. Polpe e tutti i fibrosi cari e questa, probabilmente, sarà una costante per i prossimi mesi.

Morale quando i prezzi sono bassi non occorre aspettare che siano più bassi perché, fattori esterni improvvisi, possono intervenire e modificare le condizioni. Insomma, alcuni valori sono comprimibili, ma sino ad un certo punto.

Per il mondo delle bioenergie si segnala la possibilità di valutare l'utilizzo di un carico di polpe di bietola pellet semi combuste, oppure dello spezzato di mais da industria alimentare legato però alle quotazioni del mercato di Mantova.

Indicatori internazionali 5 ottobre 2018


l'Indice dei noli è salito sino a 1554 punti, il petrolio è fermo attorno a 75,00$/bar. e l'indice di cambio €/$ segna 1,14915

 

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@Pastificio.Andalini #Pastificio.Andalini

 

 

 

(resta sempre informato sull'argomento consultando la nostra sezione Agroalimentare)

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

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