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Etichetta dell’anno 2014” al "Bardolino doc Classico 2014" dell'Azienda agricola Bigagnoli, che vince anche il “Premio speciale packaging 2014” per la categoria vini. Bortolo Nardini di Bassano del Grappa (VI) è il vincitore del “Premio speciale packaging 2014” nella categoria distillati.

Verona, 17 marzo 2014 - La giuria del 18° Concorso Internazionale Packaging di Vinitaly ha assegnato l’“Etichetta dell’anno 2014” al "Bardolino doc Classico 2013" dell'Azienda agricola Bigagnoli di Calmasino di Bardolino (VR), che si aggiudica anche il “Premio speciale packaging 2014” per la categoria vini. Per la categoria distillati il “Premio speciale packaging 2014" è stato attribuito alla ditta Bortolo Nardini di Bassano del Grappa (VI).

I campioni in concorso erano 160, tre i vincitori di medaglia per ognuna delle otto categorie previste dal regolamento.

I lavori del concorso si sono svolti il 14 marzo a Verona, con una giuria particolarmente qualificata a valutare la confezione dei vini e dei distillati presentati, guardando tutti gli elementi che la compongono: dalla forma della bottiglia, all’etichetta, dal collarino alla capsula ecc.

La competizione, complementare al 21° Concorso Enologico Internazionale in programma dal 26 al 30 marzo prossimi,  è la più importante al mondo e ha lo scopo di evidenziare il miglior abbigliaggio dei vini e dei distillati provenienti da uve, vinacce, mosto e vino e liquori provenienti da frutta diversa dall’uva premiando e stimolando lo sforzo delle aziende vitivinicole al continuo miglioramento della propria immagine.

«Con il Concorso packaging – dice Giovanni Mantovani,  direttore generale di Verona fiere – vogliamo porre all’attenzione su un aspetto particolarmente importante del marketing enologico, che è appunto quello dell’immagine, che deve sempre più tenere conto dei mercati ai quali si rivolge e al target di consumatore finale che si vuole raggiungere».

I risultati del Concorso internazionale packaging 2014

Categoria 1: confezioni di vini bianchi tranquilli a denominazione di origine e a indicazione geografica:

·         Etichetta d'Oro

Lugana Doc 2013

Società Agricola Olivini S.s. - Desenzano del Garda (BS)

Grafica: Novaidea Creative Resources - Selva del Montello (TV)

·         Etichetta d'Argento

Isonzo del Friuli Doc Friulano "Villa Locatelli" 2013

Tenuta di Angoris S.r.l. - Cormons (GO)

Grafica: Studio Marco Viola - Andrea Battello - Udine

·         Etichetta di Bronzo

Collio Doc Pinot Grigio 2010

Soc. Agr. La Ginestra di V. & F. Primas - Mossa (GO)

Grafica: Ottodesign - Milano

Categoria 3 - confezioni di vini rosati tranquilli a denominazione d’origine e a indicazione geografica:

·         Etichetta d'Oro

Bardolino Doc Classico Chiaretto 2010

Azienda Agricola Bigagnoli di Bigagnoli Alessio - Calmasino di Bardolino (VR)

Grafica: Onice Design di Stefano Torregrossa - Sona (VR)

·         Etichetta d'Argento

Castel del Monte Bombino Nero Docg "Suprematism" 2012

Azienda Agricola Tor de Falchi - Minervino Murge (BT)

Grafica: Crea Identity - Roma

·         Etichetta di Bronzo

Basilicata Igt Rosato "Frui Paratis" 2011

Azienda Agricola San Vito di Cifarelli Vito - Montescaglioso (MT)

Grafica: Mauro Bubbico - Montescaglioso (MT)

Categoria 4 - confezioni di vini rossi tranquilli a denominazione d’origine e a indicazione geografica delle annate 2013 e 2012

·         Etichetta d'Oro

Piemonte Doc Barbera Vino Biologico "In Origine" 2013

Cantina di Nizza S.c.a. - Nizza Monferrato (AT)

Grafica: AdContent - Torino

·         Etichetta d'Argento

Cannonau di Sardegna Doc "Kiri" 2012

Cantina del Vermentino S.c.a. - Monti (OT)

Grafica: Quom 3 S.n.c. - Monti

·         Etichetta di Bronzo

Bolgheri Doc Rosso "Aska" 2012

Banfi S.A. S.r.l. - Montalcino (SI)

Grafica: Alias - Palermo

Categoria 5 - confezioni di vini rossi tranquilli a denominazione d’origine e a indicazione geografica dell’annata 2011 e precedenti

·         Etichetta d'Oro

Barbera d'Asti Docg Superiore 2011

Giordano Vini S.p.a. - Valle Talloria di Diano d'Alba (CN)

Grafica: La Commerciale S.r.l. - Alba (CN)

·         Etichetta d'Argento

Matera Doc Primitivo 2011

Azienda Agricola San Vito di Cifarelli Vito - Montescaglioso (MT)

Grafica: Mauro Bubbico - Montescaglioso (MT)

·         Etichetta di Bronzo

Isola dei Nuraghi Igt Rosso "Siray" 2010

Azienda Agricola Pala di Mario Pala & C. - Serdiana (CA)

Categoria 7 - confezioni di vini spumanti prodotti con fermentazione in autoclave (metodo charmat) e con fermentazione in bottiglia (metodo classico)

·         Etichetta d'Oro

Reggiano Dop Lambrusco Spumante Brut "Podere Francesco Bolle Rosse '13"

Az. Agr. Lombardini Francesco - Novellara (RE)

Grafica: We Strategie Creative - Reggio Emilia

·         Etichetta d'Argento

Franciacorta Docg Brut

La Riccafana di Riccardo Fratus - Cologne (BS)

Grafica: Officina Grafica S.r.l. - Firenze

·         Etichetta di Bronzo

Prosecco Doc Treviso Spumante Extra Dry Millesimato "Campe Dhei" 2013

Viticoltori Ponte S.r.l. - Ponte di Piave (TV)

Grafica: Francescon & Collodi - Conegliano (TV)

Categoria 8 - confezioni di distillati provenienti da uve, vinacce, mosto o vino

·         Etichetta d'Oro

Grappa Riserva "Evo Cigars 3 cl - Humidor"

Enoglam S.r.l. Unipersonale - Rovato (BS)

Grafica: Marcello Bruschetti e Alberto Pedrali - Rovato (BS)

·         Etichetta d'Argento

Aquavite di Pura Vinaccia Doppia Rettificata Riserva "60"

Ditta Bortolo Nardini Spa - Bassano del Grappa (VI)

·         Etichetta di Bronzo

Brandy "Evo D Wine - Jewel Box 50 cl"

Enoglam S.r.l. Unipersonale - Rovato (BS)

Grafica: Marcello Bruschetti e Alberto Pedrali - Rovato (BS)

L'ambito premio speciale "Etichetta dell'anno 2014" è stato assegnato, per la categoria dei vini, al Bardolino Doc Classico 2013 dell'Azienda Agricola Bigagnoli di Bigagnoli Alessio - Calmasino di Bardolino (VR) (Grafica: Onice Design di Stefano Torregrossa - Sona (VR).

Il premio speciale “Packaging 2014” è stato attribuito, per la categoria vini, all'Azienda Agricola Bigagnoli di Bigagnoli Alessio - Calmasino di Bardolino (VR) (Grafica: Onice Design di Stefano Torregrossa - Sona (VR).

Infine il premio speciale " Packaging 2014" è stato attribuito, per la categoria distillati, alla Ditta Bortolo Nardini Spa - Bassano del Grappa (VI).

Servizio Stampa Veronafiere

 

 

Mercoledì, 19 Marzo 2014 08:24

Formaggi, Parmigiano e Padano in leggera flessione.

 

L’undicesima settimana dell’anno conferma la debolezza dei mercati delle materie grasse. Le due principali DOP mostrano tenui segnali di cedimento. 

 

di Virgilio - 

Parma 19 marzo 2014 --

 

La settimana che va dal 10 al 14 marzo ha riproposto marcati segnali di debolezza sui listini delle materie grasse. Le principali borse prese a riferimento hanno rafforzato i segni negativi dell’ottava precedente. Unica nota positiva è rappresentata dalla conferma dei valori nelle quotazioni di apertura della settimana borsistica in corso per quanto riguarda il burro, la panna e il latte spot.

Nello specifico il Latte Spot ha ceduto il -2,27% registrando una forbice tra 43,82 e 44,85€/100 litri sulla piazza di Verona. Medesima sorte è stata riservata al burro con perdite di diversi centesimi registrati in tutte le piazze considerate.  A milano il Burro CEE ha perso l’1,43% quotando 3,45€/kg. Un calo più marcato per lo zangolato milanese che ha registrato un -3,45% fissando a 2,80/kg. Perdite più modesta invece per il burro di centrifuga quotato a 3,65 con una riduzione del -1,35%.

Come era prevedibile il listino di venerdi 14 marzo, relativamente al Burro zangolato, di Parma ha subito la tendenza flessiva registrata sulle altre piazze con una perdita secca di 10 centesimi allineandosi perfettamente alla quotazione di 2,20€/kg fissata a Reggio Emilia  il martedi precedente..  Flessioni più lievi invece per le creme. Ferma la quotazione di Milano a 1,78€/kg mentre Verona ha ceduto solo lo 0,56% e la forbice di prezzo è compresa tra 1,78 e 1,80€/kg.  

Come già evidenziato la scorsa settimana, anche in questa ottava di rilevazione, le quotazioni all'origine dei due formaggi grana a denominazione hanno continuato la loro fase discendente. Milano ha sostanzialmente tenuto i listini rimandando alla ottava in corso la registrazione delle perdite.  A Mantova invece i segnali flessivi si erano già espressi e l’ottava in esame ha registrato i seguenti prezzi: tra 7,15 e 7,45 /kg il valore del 10 mesi e tra 8,00 e 8,30 il 14.16 mesi di stagionatura. 

Sul Fronte del Parmigiano Reggiano 10 centesimi sono stati perduti a Parma che ha quotato tra 8,90 e  9,25€/kg il 12 mesi e tra 10,25 e 10,60€/kg il 24 mesi. 

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

L'associazione Cuochi di Como ha partecipato a un educational tour nello storico salumificio...

 

Colorno (Pr), 18 marzo 2014

Da Como a Parma per scoprire la cultura gastronomica locale e i segreti del Culatello di Zibello Dop. Oltre 50 chef e ristoratori delle associazioni “Cuochi di Como” e “50&più” hanno fatto visita ieri al ristorante Al Vedel e al salumificio Podere Cadassa di Colorno, per un educational tour fra saperi e sapori della Bassa parmense.

I visitatori sono stati accompagnati da Marco Pizzigoni ed Enrico Bergonzi in una visita guidata d'eccellenza attraverso le varie fasi di produzione del Culatello di Zibello Dop, per completare il percorso nella storica cantina dei salumi, dove il processo di stagionatura avviene ancora secondo il metodo tradizionale.

I cuochi comaschi hanno così potuto apprendere tutti i segreti per realizzare il Culatello e toccare, letteralmente con mano, il pregiato insaccato. Per l'occasione è stato infatti organizzato un divertente stage di legatura del Culatello, per provare in prima persona la particolare tecnica di cucitura con spago a nodo scorsoio che conferisce al prodotto la classica forma "a pera".

Il percorso alla scoperta del Culatello è poi proseguito nella storica cantina, dove i salumi riposano uno accanto all'altro, sviluppando quei sapori che rendono questi prodotti unici al mondo. Le centinaia di Culatelli appesi a pareti e soffitto hanno suscitato un forte stupore da parte degli ospiti, piacevolmente colpiti dallo spettacolo e dal caratteristico profumo delle cantine naturali. Fra Culatelli, salami, coppe e fiocchi, Marco Pizzigoni ha illustrato la fase di stagionatura dei salumi e le modalità per degustare al meglio i diversi insaccati.

E dopo la visita guidata, il gruppo ha potuto degustare prima un tradizionale aperitivo a base di torta fritta e Spalla Cotta calda e poi il ricco pranzo con la proposta dei piatti tipici della cucina locale, come Culatello di Zibello Dop, strolghino, mariola fino ai tortelli d'erbetta e alla punta di vitello ripiena al forno.

 

(Fonte: ufficio stampa Erika Ferrari)

 

 

 

CNA presenta il progetto Pack4Mex per lo sviluppo di un percorso di internazionalizzazione completo -

 

Reggio Emilia, 17 marzo 2014 -

CNA Servizio Estero, il braccio operativo di CNA per l’internazionalizzazione d’impresa, promuove la presentazione del progetto PACK4MEX che si terrà martedì 18 marzo alle 17 presso la sede CNA di Reggio Emilia, in via Maiella 4, sala Castagnetti. 

 

Il progetto, realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna, è volto alla promozione delle filiere emiliano-romagnole dell’agroalimentare, meccanica alimentare, packaging e food processing in Messico e Area NAFTA, zona di libero scambio commerciale tra Stati Uniti, Canada e Messico.  PACK4MEX prevede la realizzazione di un percorso di internazionalizzazione per le imprese partecipanti composto da identificazione tramite check-up aziendali mirati dei bisogni e delle potenzialità delle imprese, definizione di un piano di azioni sul mercato identificato, realizzazione di incontri istituzionali e  B2B, realizzazione di missioni di incoming ed outgoing con la partecipazione collettiva a fiere e/o esposizioni. 

 

L'appuntamento vedrà la partecipazione della  Regione Emilia-Romagna e della dott.ssa Sarcina, Responsabile pianificazione e sviluppo in Italia della Camera di Commercio Italiana in Canada di Montreal.  Ospite d’onore , il dott. Papini, Responsabile Promozione Italia Messico della Camera di Commercio Italiana in Messico che, in modalità di teleconferenza,  terrà una breve presentazione sull'economia messicana e illustrerà le opportunità di business per le aziende del settore. 

 

“L’impegno di CNA Servizio Estero – sottolinea Alfeo Carretti, Presidente provinciale CNA Servizio Estero – per creare opportunità commerciali e di sviluppo per le eccellenze del nostro territorio si concretizza attraverso i numerosi incontri e progetti che abbiamo sviluppato grazie alla collaborazione con le istituzioni nazionali e internazionali. Il Messico è tra i nuovi protagonisti dell’economia globale con una crescita annua del 4% e settori di investimento appetibili per le nostre PMI. Mettendo a punto la giusta strategia di export, è un mercato ricco di opportunità e che vale la pena conoscere”.

  

Per maggiori informazioni e per adesioni tel. 0522.792813  Daniela Fent, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Valentina Bedogni, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)

 

 

 

Protegge gli ecosistemi, le specificità locali, la salute dei cittadini e non produce OGM. 

Legambiente: Questa è l'agricoltura che ci piace.

Il Manifesto - La Nuova Agricoltura

 

Roma,  marzo 2014 -. 

 

Nell’ultimo secolo il ricorso massiccio alla chimica di sintesi, alla selezione genetica, agli allevamenti industriali senza terra e alla meccanizzazione agricola ha favorito un balzo iniziale nella produttività delle colture e una trasformazione radicale dei meccanismi della distribuzione e dei consumi alimentari. Ha consentito, almeno in Occidente, di eliminare lo spettro secolare della fame dalle campagne. Ma ha provocato un drastico impoverimento degli ecosistemi. Le forme di industrializzazione dell’agricoltura del Novecento sono tra i principali responsabili di molti degli attuali gravi squilibri ambientali del pianeta: cambiamenti climatici, minore disponibilità di acque di falda e di superficie, impoverimento del suolo, deforestazione, erosione genetica, forzatura della maturazione e della stagionalità dei prodotti con perdita dei sapori, cibi contaminati da residui chimici pericolosi per l’uomo e l’ambiente. Ma se questo è il passato e larga parte del presente, noi crediamo che proprio l’agricoltura oggi può essere il più importante alleato per le attuali sfide ambientali e per lo sviluppo dell’economia verde. Una nuova agricoltura rispetto al modello che ha dominato nel Novecento: un’agricoltura già all’opera, praticata da molti agricoltori italiani ed europei, attenti ai processi naturali e alla complessità e specificità locale degli ecosistemi e capaci di innovare, sperimentando nuove tecnologie e anche attingendo agli antichi saperi della cultura rurale. 

(fonte legambiente)

Domenica, 16 Marzo 2014 10:08

Mais & Soia: marzo 2014

 

 

 

MAIS: Dati previsionali per 2013-14

 

 

La produzione mondiale di Mais per la stagione 2013-14 è prevista a 967.52 Mio t, in aumento (+0.1%) rispetto alle stime formulate a Febbraio, riflettendo maggiori raccolti in Cina, secondo Produttore mondiale di Mais dopo gli Stati Uniti. 

Le Importazioni di Mais a livello mondiale sono in aumento (+1.12 Mio t) per la domanda in crescita in Unione Europea ed Indonesia, di fronte alla quale si prevede l’Export degli USA in aumento (+0.64 Mio t). 

Le scorte di Mais statunitense rispecchiano questo trend (-0.64 Mio t). 

Negli Stati Uniti, la produzione ed il consumo di Mais sono previsti invariati rispetto alle previsioni di Gennaio e Febbraio. 

Nonostante le crescenti tensioni in Ucraina, importante Esportatore di Mais e Grano, non si rilevano variazioni nelle previsioni: Produzione 30.90 Mio t; Export 18.50 Mio t. 

 

 

SOJA: Dati previsionali per 2013-14

 

La produzione mondiale di semi di Soia per la stagione 2013-14 è attesa in leggero calo rispetto alle stime di Febbraio. Infatti, in Brasile e in Paraguay, tra i maggiori Esportatori di Soia, il clima arido e caldo durante la fioritura ha ridotto le previsioni (Brasile: -1.5 Mio t; Paraguay: -1.2 Mio t). 

Negli Stati Uniti si prevede un aumento delle Esportazioni di semi di Soia, quindi le scorte finali sono state riviste al ribasso. L’impiego nel biodiesel è atteso in riduzione. 

La trasformazione dei semi di Soia in olio e farina (crush) è in crescita in Unione Europea ed in Paraguay, mentre negli Stati Uniti è stimata in diminuzione riflettendo un minor impiego rispetto alle attese di farina nel consumo domestico. 

 

 

 

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

 

Accessibile la tappa conclusiva del primo percorso di formazione sensoriale sul web

 

Reggio Emilia,  marzo 2014  -

  E’ online il terzo e ultimo livello della “Parmigiano Reggiano Academy”, il primo corso di formazione sul web lanciato un anno fa dal Consorzio del Parmigiano Reggiano e che ha accompagnato oltre 15.000 fan alla scoperta delle caratteristiche del “re dei formaggi”: dalla sua struttura agli aromi, ai sapori, fino all’uso come pietanza e come ingrediente in cucina.

Un percorso di formazione sensoriale che si è snodato in tre tappe (febbraio 2013, settembre 2013, marzo 2014), così da tracciare  un viaggio “virtuale” attraverso il mondo del Re dei formaggi, permettendo agli appassionati di approfondire le sue caratteristiche strutturali e visive nel primo livello, gli aromi e gli odori nel secondo livello e gli utilizzi in cucina nel livello ora disponibile.

I contenuti di questa terza ed ultima tappa sono stati sviluppati in collaborazione con lo chef Christian Broglia di Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Colorno, di cui il Consorzio è socio fondatore. Il corso proposto con la “Parmigiano Reggiano Academy” si conclude così  con un focus sulla versatilità del Parmigiano Reggiano nell’uso gastronomico, sulla scelta della giusta stagionatura in base alla ricetta da preparare e sulle corrette modalità di utilizzo.

Grazie a caratteristiche che cambiano con la stagionatura, il Parmigiano Reggiano, infatti, si presta a molteplici utilizzi in cucina, donando sapore e consistenza alle preparazioni.  Dalle note lattiche di un formaggio giovane, ottimo per arricchire insalate di frutta o verdura, alla solubilità di un Parmigiano Reggiano di oltre 30 mesi, perfetto per insaporire minestre e zuppe, il terzo livello della Parmigiano Reggiano Academy arricchisce il sapere del consumatore appassionato di cucina e fornirà ottimi consigli ai più esperti del settore. 

Come per i precedenti appuntamenti, il terzo livello è stato presentato in anteprima ad alcuni food blogger selezionati che hanno avuto la possibilità di seguire una degustazione completa di tre stagionature di Parmigiano Reggiano, di visionare il filmato e di toccare con mano la versatilità in cucina del Re dei formaggi mettendosi ai fornelli in una delle cucine professionali di Alma, guidati dallo chef Christian Broglia. I partecipanti hanno preparato un intero menù di gala, come una vera brigata di cucina, mettendo alla prova le proprie abilità. 

L’app della Parmigiano Reggiano Academy è online sul sito web e sulla pagina Facebook del Consorzio e permette di seguire i tre livelli attraverso un simpatico video esplicativo e, una volta pronti, di mettersi alla prova con un quiz per testare la propria preparazione e la possibilità di passare così al livello successivo.

I vari livelli della Parmigiano Reggiano Academy si trovano  http://www.parmigianoreggiano.it/academye le esperienze si possono condividere con #PRAcademy

(Fonte CFPR)

 

 

Il premio per la migliore presentazione dei vini. Alberto Alessi presidente di giuria nell’international packaging competition

Verona, 10 marzo 2014 -

Si parte venerdì 14 marzo con il 18° Concorso Internazionale Packaging, mentre dal 26 al 30 marzo in programma i lavori del 21° Concorso Enologico Internazionale di Vinitaly. Le due competizioni tornano come anteprima del Salone dei vini e dei distillati in programma dal 6 al 9 aprile.

Verona, 10 marzo 2014 – E’ Alberto Alessi, presidente di Alessi spa e responsabile di design management, marketing strategico e comunicazione, il presidente di giuria della 18^ edizione del Concorso Internazionale Packaging in programma il 14 marzo a Verona. La competizione è nata su iniziativa di Veronafiere e Vinitaly (6-9 aprile 2014 - www.vinitaly.com) per premiare le aziende produttrici di vini e distillati che investono anche nell’immagine dei propri prodotti. 

A seguire, dal 26 al 30 marzo, i lavori del Concorso Enologico Internazionale, arrivato alla sua 21^ edizione e da sempre considerato la più importante, partecipata e soprattutto la più selettiva competizione al mondo, con le medaglie assegnate che non superano il 3% dei campioni.

Domenica, 16 Marzo 2014 08:58

Agriumbria, dal 28 al 30 marzo

 

 

 

 

La 46.ma edizione di Agriumbria, Mostra Nazionale dell'Agricoltura, Zootecnia, Alimentazione (28-29-30 marzo 2014 - Quartiere fieristico di Bastia Umbra – Perugia) consolida il ruolo di "polo fieristico" qualificato per valutare l'elevato livello genealogico del patrimonio zootecnico italiano.

Parma, 10 marzo 2014 –

 

Polo fieristico che consente di verificare le reali prospettive di un settore le cui crisi ricorrenti possono essere in parte superate con l'attuazione di programmi che abbiano come obiettivo la realizzazione di piani strutturali in grado di attivare sistemi zootecnici territoriali rivolti ad attivare ulteriormente le potenzialità degli allevamenti sul piano del miglioramento genetico e della selezione: potenzialità che devono, però, essere supportate da risultati economici.

Il recupero della competitività della zootecnia – ha fatto presente il Presidente di Umbriafiere, Lazzaro Bogliari – rientra nelle priorità della Regione Umbria che ha ritenuto strategica l'attuazione del Piano zootecnico regionale pluriennale mediante interventi finanziari che consentano sia l'innovazione strutturale e gestionale degli allevamenti, sia la valorizzazione delle produzioni di carne e latte soprattutto nelle zone svantaggiate della dorsale appenninica, con l'attivazione di processi di filiera corta o lunga a seconda delle differenti condizioni nelle quali si opera.

 

Gli allevatori sono determinati nell'affrontare lo stato di precarietà del settore che comunque non ha vanificato il lavoro di selezione delle differenti specie e razze, come verrà confermato dalle mostre, rassegne e concorsi programmati nelle tre giornate fieristiche di Agriumbria 2014 da AIA-Italialleva in collaborazione con ARA Umbria, ANABI ANACLI, ANAPRI, ANAFI e ASSONAPA.

 

La Mostra Nazionale Bovini di razza Chianina, la Mostra Interregionale della Frisona Italiana, l'esposizione delle razze Romagnola, Marchigiana, Maremmana, Podolica, Pezzata Rossa Italiana, Limuosine e Charolaise, la Mostra mercato dei riproduttori delle razze ovine e caprine ad attitudine produzione latte, l'esposizione di ovini e caprini delle razze iscritte ai LL.GG. allevate in Umbria, dei suini iscritti al L.G. e al R.R.A.A., confermano che sussistono i presupposti, purtroppo non sempre supportati finanziariamente, per proseguire nell'attività di affinamento delle tecniche di allevamento grazie alla professionalità degli allevatori e al lavoro delle Associazioni di razza.

(Fonte Agriumbria)

 

 

 

 

 

 

 

 


  

Domenica, 16 Marzo 2014 08:00

Vinitaly2014, presentato a Roma

 

 

VINITALY 2014, prossimo obiettivo EXPO2015.

Il ministro Martina: «Non ho dubbi che Vinitaly sarà protagonista durante i sei mesi dell’Expo a Milano». Il presidente De Castro: «I risultati del settore vitivinicolo sono un modello per tutto il comparto agroalimentare made in Italy».

Roma, 6 marzo 2014. «Vinitaly è la massima espressione dell'eccellenza vitivinicola italiana e per questo non ho dubbi che sarà protagonista durante i sei mesi dell’Expo a Milano. Presto vedremo svilupparsi il potenziale cui abbiamo lavorato insieme finora. Nei prossimi giorni il ministero farà dei passi avanti con Expo in questo senso». Così il ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, a Roma, durante la conferenza stampa di presentazione di Vinitaly 2014, in riferimento agli atti attuativi per il padiglione vino che verranno firmati a breve tra ministero ed Expo. «Riconosco la centralità di Vinitaly – ha poi aggiunto Martina – anche per lo stile, la capacità e la forza di promuovere all’estero il vino tricolore e le sue imprese».

Internazionalizzazione è tra le parole chiave della 48ª edizione di Vinitaly, presentata questa mattina nella Capitale. Il più importante salone mondiale dedicato ai vini e ai distillati torna, infatti, a Veronafiere dal 6 al 9 aprile (www.vinitaly.com). 

La manifestazione si conferma network globale per la promozione del sistema vitivinicolo, con buyer in arrivo da oltre 120 nazioni. Uno strumento a servizio delle imprese del settore, soprattutto di quelle italiane che nel 2013 hanno totalizzato oltre 5 miliardi di euro di export.

 «In questo quadro, Vinitaly è sempre più strategico – ha spiegato il presidente di Veronafiere Ettore Riello – per la sua capacità di valorizzare una parte così importante dell’eccellenza agroalimentare italiana. Il continuo lavoro di sviluppo della rassegna, l’interpretazione degli scenari di mercato e un’esperienza di oltre cento anni nel campo fieristico, ci hanno permesso di superare per la prima volta  i 100mila metri quadrati espositivi netti, con il sold out già da parecchi mesi».

Tra le maggiori novità di quest’anno, due sono proprio dedicate al focus sull’estero. La presenza degli espositori stranieri per la prima volta è stata resa organica, all’interno di un unico padiglione che prende il nome di Vininternational - International Wine Production. In questa direzione va anche l’iniziativa di International Buyers' Lounge, con Taste and Buy: nuova area per il b2b wine&spirit dedicata a operatori che arrivano da oltreconfine.

«Uno dei punti di forza di Vinitaly – ha dichiarato il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani  – è da sempre quello di proporre un percorso di andata e ritorno. Grazie alla rete di Vinitaly International, infatti, accompagniamo le imprese italiane negli Usa, in Russia e in Cina, favorendo al contempo l’arrivo di quelle estere all’appuntamento di Vinitaly a Verona, che genera un indotto di oltre 300 milioni di euro sul territorio. Per favorire le presenze internazionali di quest’anno, con buyer da 120 Paesi, abbiamo investito oltre un milione di euro nelle attività di incoming».

Per Mantovani, la strada dell’internazionalizzazione è quella giusta: «Se il Pil italiano, fermo da 12 anni – continua con un esempio –, seguisse le performance di crescita media del 6,5% annuo del nostro vino all’estero, avremmo risolto da tempo i problemi del Paese».

In questa edizione, grande attenzione anche al mondo del biologico, grazie al debutto di Vinitalybio: salone specializzato riservato ai vini biologici certificati, realizzato con la collaborazione di FederBio. L’intento è quello di valorizzare le produzioni enologiche che seguono le norme del regolamento UE, e di rispondere a una precisa domanda del mercato, in particolare nei Paesi del Nord Europa, dell'America del Nord e dell'Estremo Oriente.

Presente alla conferenza anche il presidente della commissione Agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro che ha ribadito l’importanza del  settore vitivinicolo per la crescita dell’agroalimentare italiano: «Se applicassimo i risultati ottenuti dal vino italiano all’estero a tutta la filiera agroalimentare, potremmo tranquillamente  raddoppiare gli attuali 33 miliardi di euro di export.  Naturalmente per raggiungere questo obiettivo abbiamo bisogno di tanti Vinitaly, di tante fiere in grado di accompagnare le imprese, mettendole a sistema».

In contemporanea alla rassegna veronese, dal 6 al 9 aprile tornano anche Sol&Agrifood  ed Enolitech, i due saloni che completano l’offerta di Vinitaly con l’eccellenza del food e delle tecnologie per la viticoltura, l’enologia e l’olivicoltura made in Italy.  

(Fonte Veronafiere)

 

 

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