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Al World Cheese Awards, il più grande concorso mondiale per produttori e distributori di formaggi, due caseifici del Consorzio Terre di Montagna tra i vincitori -

Modena, 17 novembre 2014

Ci sono anche due caseifici del Consorzio Terre di Montagna tra i vincitori delle 21 medaglie (sette ori, sette argenti e sette bronzi, più un "Supergold") conquistate dalla Nazionale del Parmigiano Reggiano al World Cheese Awards che si è svolto a Londra dal 14 al 16 novembre.

Si tratta del più grande concorso mondiale per produttori e distributori di formaggi; quest'anno hanno partecipato 3 mila prodotti provenienti da 33 paesi, dall'Australia agli Usa, dal Sudafrica al Nord Europa, giudicati da oltre 250 giurati in rappresentanza di 26 nazioni. Con sette ori, sette argenti, sette bronzi e il Supergold, il Parmigiano Reggiano è risultato il formaggio Dop più premiato dell'intero concorso.

Il caseificio Querciola di Lizzano in Belvedere (Bologna) ha vinto una medaglia d'oro e una d'argento nella categoria "oltre i 24 mesi"; nella stessa categoria il caseificio Dismano di Montese ha ottenuto un argento. Entrambe le cooperative fanno parte del Consorzio Terre di Montagna, al quale aderiscono nove caseifici del crinale appenninico tra Modena e Bologna. Il Consorzio, aderente a Confcooperative Modena, è nato a Montese nel 2008 per promuovere, valorizzare e commercializzare il Parmigiano Reggiano di montagna. Insieme ad altri diciannove caseifici, il Querciola e il Dismano fanno parte della Nazionale del Parmigiano Reggiano, "allenata" dall'agronomo-giornalista reggiano Gabriele Arlotti. Per la cronaca, vincitore assoluto dell'edizione 2014 dei World Cheese Awards è stato il Bath Blue, tipico erborinato del Regno Unito.

(Fonte: ufficio stampa Confcoopertaive Modena)

Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 46 17 novembre 14

SOMMARIO Anno 13 - n° 46 17 Novembre 2014

SOMMARIO (scaricabile in pdf)

1.1 editoriale "Parma cotta" e "Italia bollita"
3.1 cereali Grano duro, balzo dei prezzi a ottobre
4.1 Lattiero caseario Crescita del Latte Spot e nuovo calo del Parmigiano Reggiano.
5.1 imprese Modena, caseificio Roncoscaglia. Nuovo punto vendita e museo (con video)
5.2 fitosanitari Fitosanitari, nuove disposizioni per il rilascio e rinnovo del "patentino"
5.3 prosciutto Turismo rurale. Da Helsinky alla "Strada del Prosciutto" per un focus d'approfondimento.
6.1 latte norme Parmigiano, istituito il registro delle quote latte.
6.2 turismo e tradizioni November food tour: Parmigiano e Culatello di Zibello DOP
7.1 turismo e tradizioni I Luoghi del "Culatello di Zibello DOP". Seconda parte

Domenica, 16 Novembre 2014 11:28

Cereali. Grano duro, balzo dei prezzi a ottobre

In previsione una contrazione mondiale dell'offerta di grano duro per l'annata 2014-2015 addirittura inferiore al 2007. Sostanziale calo dei raccolti canadesi.

Roma, 10 novembre 2014

Le tensioni sul mercato del grano duro, nonostante l'impennata dei prezzi di queste ultime settimane, si inseriscono in un contesto generale diverso da quello dell'annata shock 2007/08. A spiegarlo è l'Ismea, in un focus dedicato alle dinamiche dei mercati cerealicoli, da cui si evince, per il grano duro, un divario del 30% tra il prezzo medio di 351,24 euro/tonnellata registrato nell'ultima settimana di ottobre e la quotazione record di 494,15 raggiunta nel febbraio 2008.

Le tensioni osservate tra la fine del 2007 e la metà del 2008 avevano interessato l'intero mercato dei cereali, mentre l'attuale consistenza delle scorte globali sia di frumento tenero che mais non prefigura uno scenario di tensione generalizzato. In base alle rilevazioni dell'Ismea, il frumento tenero si è mediamente attestato a ottobre a 191,00 euro/tonnellata, stabile rispetto a settembre e in flessione su base annua, mentre il mais, con un valore medio di 150,48 euro/tonnellata, è sceso ai minimi dal 2011.

Di contro, osserva l'Ismea, la significativa contrazione dell'offerta mondiale di grano duro attesa per l'annata 2014-2015 e il depauperamento delle scorte globali, che nelle proiezioni sono indicate a un livello addirittura inferiore a quello del 2007, hanno innescato una serie di rincari che potrebbero proseguire nei prossimi mesi.

Le ultime stime dell'Igc rivelano una flessione produttiva mondiale del 12%, prevalentemente imputabile al calo dei raccolti canadesi. Per quanto riguarda le scorte, si prevede invece una contrazione di quasi il 40% rispetto alla scorsa campagna.
(Fonte Ismea 10 novembre 2014)


La cooperativa casearia di Sestola celebra il 60 esimo di nascita con una struttura che va incontro alle esigenze anche culturali dei consumatori.

Sestola (MO) 13 novembre 2014 -

A 60 anni dalla fondazione il caseificio di Roncoscaglia inaugura il casello rinnovato ma sulla forma dei vecchi caseifici. Un investimento di 200.000€ grazie a un contributo ottenuto dal Gal Antico Frignano e Appennino reggiano.
Occupa una superficie di 150 mq e comprende una sala polivalente con museo utilizzabile anche per le degustazioni dei prodotti, salumi compresi. C'è anche un nuovo punto vendita. Il Roncoscaglia è stata una della prime cooperative del Frignano.
I NUMERI
9 soci
17.500 quintali di latte anno
3.200 forme anno

(Guarda il video -http://www.youtube.com/watch?v=5Y7f8uuwCGg&list=PL0894FC627ABA9B16)

D.LGS. 150/2012. Introdotte nuove disposizioni per il rilascio e rinnovo delle abiitazioni alla vendita, acquisto e per consuenza sull'impiego di prodotti fitosanitari in agricoltura.

Parma, 13 novembre 2014 -
Il d.lgs. 150/2012, attuativo della direttiva 2009/128/CE in materia di utilizzo sostenibile dei pesticidi, stabilisce che a decorrere dal 26 novembre 2015 chiunque acquisti e utilizzi in modo professionale prodotti fitosanitari o intenda svolgere attività di vendita di tali prodotti o di consulenza sull'impiego degli stessi, deve essere in possesso di specifiche abilitazioni.

Le abilitazioni sono ottenibili in base a un sistema di formazione, rilascio e rinnovo, che le Regioni – secondo quanto stabilito dal Piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (DM 22 gennaio 2014) - devono mettere a disposizione degli utenti entro il 26 novembre 2014, attenendosi ai requisiti indicati dal d.lgs. 150/2012 e dal Piano medesimo.

La nuova disciplina nazionale - rispetto alla previgente recepita dalla Regione con la DGR 1120/2008 - prevede la nuova figura del consulente per l'impiego dei prodotti fitosanitari, un incremento della durata complessiva dei corsi e un aggiornamento dei loro contenuti, sia di quelli finalizzati all'abilitazione che di quelli di aggiornamento.

E' prevista una clausola che salvaguarda la formazione svolta ai sensi della DGR 1120/2008, se autorizzata prima dell'entrata in vigore della nuova DGR.
(allegato File del Decreto di Giunta Regionale Emilia Romagna 1722/2014)

Un focus finalizzato all'approfondimento del MKT territoriale a partire dall'Alto Adige e dalla Strada del Prosciutto e dei vini dei colli di Parma.

Parma, 12 novembre 2014 - L'istituto Rural dell'Università di Helsinki (gruppo di ricerca che si occupa di turismo rurale) in viaggio in l'Europa per apprendere la gestione del turismo rurale per l'Italia ha chiesto di poter visitare, per la loro unicità di offerta, l' Alto Adige e di incontrare il Presidente della "Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma".

Il focus è finalizzato all'approfondimento del MKT territoriale.
" Vista la vostra singolare peculiarità i ricercatori del Ruralia Istitute hanno chiesto di poter organizzare un incontro con il promotore della "Strada del Prosciutto" per un'ora circa il giorno 18 c.m. punto 1 come siete riusciti a trasformare un idea in realtà 2 come si permette di facilitare la visibilità di tutte le aziende anche di piccole dimensioni, valorizzando i prodotti e produzioni di nicchia 3 obbiettivi. So che tale richiesta potrebbe essere un po' inconsueta, ma penso che esportare dei buoni casi studio in Europa sia un esempio di come il know-how italiano sul cibo sia ancora un riferimento in Europa. Rimango a disposizione per eventuali domande o chiarimenti, e ringraziandola sinora della collaborazione. Cordiali saluti (Enrico Vidale. University of Padua Campus Agropolis.)"

L'incontro si svolgerà presso la sede della "Strada del Prosciutto" nelle sale della Rocca di Sala Baganza , martedì 18 c.m. alle ore 11.00
(fonte Strada del Prosciutto di Parma)

Domenica, 16 Novembre 2014 08:54

Parmigiano, istituito il registro delle quote latte.

Dal 12 novembre è online sul sito del Consorzio del Parmigiano Reggiano. Un valore in più per gli allevatori.

Reggio Emilia, 12 novembre 2014 - Giunge all'ultima tappa il cammino che ha portato alla definizione del nuovo Piano di regolazione dell'offerta per il Parmigiano Reggiano.
Dopo le possibilità concesse dall'Unione Europea con il "Pacchetto latte" (che nel rispetto della libera concorrenza consente di programmare e gestire i volumi produttivi dei prodotti caseari di qualità) e il cammino interno al comprensorio di produzione, che con l'assemblea consortile del settembre 2013 diede il via a larghissima maggioranza al nuovo Piano produttivo, dal 12 novembre sarà online il Registro delle quote latte per la produzione di Parmigiano Reggiano (consultabile sul sito: http://registro.parmigianoreggiano.it).

"Un passaggio – sottolinea il Consorzio – che rimarca un legame tra produttori di latte e caseifici che non ha uguali in Europa: il Parmigiano Reggiano, infatti, diviene così l'unico formaggio che assegna direttamente agli allevatori (e non ai caseifici), cioè ai titolari della materia prima a qualità distintiva, le quote latte da destinare alla trasformazione, creando anche nuovo valore per quasi 3.500 allevamenti".
"Si completa così – prosegue il Consorzio – un percorso che per la prima volta ha visto proprio i produttori agricoli (e non solo i caseifici) diretti protagonisti della scelta del governo della produzione; dopo l'esito assembleare pressoché unanime da parte dei caseifici per il via ai piani produttivi, infatti, i produttori hanno singolarmente validato con la propria firma un impegno che è divenuto collettivo e individuale al tempo stesso".
I produttori riceveranno nei prossimi giorni una comunicazione scritta della propria quota latte, e attraverso il registro online, che è pubblico, sarà possibile a chiunque la visura precisa dei produttori che operano all'interno del comprensorio e delle relative quantità.
"Uno degli aspetti più importanti – spiega il Consorzio – è che la quota è di esclusiva proprietà degli allevatori: questo significa che potranno scegliere se utilizzarla per mungere latte da destinare a Parmigiano Reggiano o, eventualmente, per trasferirla a terzi o usarla come elemento di garanzia per ottenere credito".
(Fonte Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano)

Per la prima volta l'evento più importante dell'area del Mediterraneo dedicato al business e alla ricerca nelle tecnologie per la trasformazione dei prodotti vegetali ha accolto anche operatori del Far East. Nella cornice di Cibus Tec si sono svolti centinaia di incontri d'affari che hanno aperto nuove relazioni commerciali. Grande soddisfazione tra le imprese di Parma e tra gli organizzatori: la Camera di Commercio di Parma, Unioncamere Emilia-Romagna, la Camera di Commercio italiana per la Francia a Marsiglia e il polo francese Terralia.

Parma, 14 novembre 2014 -

La Camera di commercio di Parma traccia, con il suo presidente Andrea Zanlari, un bilancio della quinta edizione di "Tech Agrifood - European mediterranean Business Meetings", manifestazione di business-matching svoltasi dal 29 al 30 ottobre alle Fiere di Parma nella cornice di Cibus Tec. "Siamo soddisfatti, - dice il presidente - i riscontri avuti dalle nostre imprese sono molto positivi. Tutte, ed erano 23 quelle di Parma, hanno incontrato tantissimi operatori esteri e tutte hanno sottolineato l'efficacia degli incontri e la funzionalità dell'organizzazione. Il nostro obiettivo, come Camera di commercio, è stato quello di favorire la conoscenza della tecnologia parmense per l'agroalimentare in molti Paesi contemporaneamente, favorendo relazioni e business, e posso dire che abbiamo centrato questo risultato".

Tra le 126 organizzazioni partecipanti, in prevalenza aziende (105), spiccava la significativa presenza del mondo dell'università e della ricerca (10), come per esempio l'INRA francese e la Stazione Sperimentale per l'Industria delle Conserve alimentari (azienda speciale della Camera di commercio). Nove gli istituti pubblici presenti.

Undici i paesi rappresentati, provenienti da tre continenti; per la gran parte dell'area del Mediterraneo, c'erano tuttavia alcune interessanti eccezioni: oltre Algeria (15 partecipanti), Egitto (6), Marocco (3), Tunisia (9), Turchia (7), Libano (3), Francia (5), Italia (55), Spagna (4), erano presenti infatti 12 operatori dalla Russia e 8 dal Vietnam. Circa 500 gli incontri b2b realizzati, tutti nella filiera della trasformazione di frutta, verdura e cereali e in quella vitivinicola e olearia. In particolare, i paesi dell'area Maghreb e la Turchia hanno dimostrato un forte interesse verso le tecnologie di lavorazione e confezionamento di ortaggi, frutta e olio. Ma il Paese che ha forse suscitato il maggiore interesse è stato il Vietnam, perché ancora poco esplorato e con caratteristiche molto interessanti per le aziende italiane.

Da Parma, hanno preso parte a Tech Agrifood, Asepsystems Srl, Bg Srl, Ceti Group Srl, Cobe Ingegneria Srl, Fipal Srl, Ghizzoni D. Spa, Ing. A. Rossi Impianti Industriali Srl, Labs Srl, Lanzi Tiziano, Levati Food Tech Srl, L.W.P. Engineering Srl, MGF Srl, Navatta Grop Food Processing Srl, Nuova Sara Srl, Parma Tech Magreb, PSA Italy Srl, Refri Group Srl, Rg Strumenti Srl, Stv di Salati G. & C. Snc, Tropical Food Machinery Srl, Zacmi Spa e Zilli & Bellini Srl oltre alla già menzionata Ssica.

"Questa manifestazione, che organizziamo con la Camera di commercio italiana di Marsiglia e con Terralia, Polo di competitività del sud est della Francia, è nata 5 anni fa per favorire lo sviluppo di partenariati commerciali, tecnologici e scientifici su alcuni temi focali tra cui i processi di conservazione e trasformazione, l'imballaggio e il confezionamento, lo stoccaggio e la distribuzione" aggiunge Zanlari. "Parma – spiega ancora il presidente della Camera di commercio - è leader in tutti questi settori ed è per questo che, per la seconda volta, abbiamo deciso di portare la manifestazione, nata in Francia, qui da noi. Siamo centrali in Europa ed è giusto che riva nord e riva sud del Mediterraneo si incontrino qui. Quest'anno inoltre abbiamo deciso di allargare la partecipazione anche a due mercati difficili ma decisamente interessanti come Vietnam e Russia. L'interesse per la nostra tecnologia è stato alto. Mi fa veramente piacere che molte aziende ci abbiamo detto che grazie a questa manifestazione hanno incontrato Paesi e operatori che altrimenti non avrebbero mai avuto l'occasione di conoscere".

(Fonte: Ufficio Stampa Camera di commercio di Parma)

Nessuna variazione per il burro. Segno negativo per la crema a uso alimentare e per il Parmigiano Reggiano. Latte spot, cresce solo il nazionale.

di Virgilio, 12 novembre 2014 -

LATTE SPOT In leggera crescita il latte crudo spot nazionale. Registrato un +1,35% che porta il livello dei listini veronesi a collocarsi tra 38,15 e 39,18€/100 litri di latte. Invariato invece il latte intero pastorizzato estero mentre lo scremato è stato ritoccato in crescita del 2,27%. Rispetto il 2013 il valore medio dei listini ha ceduto del 10,24% relativamente al latte spot nazionale (41,84 /100 litri latte) e del 14,02% riguardo al latte di provenienza estera, Germana e Austria (39,73€/100 litri).

Latte Spot

BURRO E PANNA Sulla piazza milanese nessuna variazione è stata registrata riguardo al burro. 2,85€/kg il listino del Burro CEE ormai fermo da oltre due mesi. Altrettanto dicasi per le altre tipologie di burro che hanno tutte replicato i medesimi valori della precedente ottava.
Anche il burro zangolato da panne fresche, contrattato a Parma, ha mantenuto il prezzo di 1,50€/kg. Segno negativo invece per le creme a uso alimentare quotate a Milano che, con un -2,38%, sono discese a 1,64€/kg.
Nessuna variazione invece sulla piazza veronese.

Burro CEE

GRANA PADANO Stabile il Grana Padano DOP sulle piazze di Mantova e di Milano.
Nello specifico il Grana Padano quotato nel capoluogo lombardo ha confermato il prezzo compreso tra il minimo di 6,35 e il massimo di 6,60€/kg e tra 7,00 e 7,65€/kg rispettivamente per il 9 mesi di stagionatura e per il 15 mesi e oltre di stagionatura.

GP MI 9M

PARMIGIANO REGGIANO La lenta emorragia non si arresta.
Se il Grana Padano soffre, il "Parmigiano" un po' di più. Altri 5 centesimi lasciati sul mercato da parte del Re dei formaggi sia per il 12 sia per il 24 mesi di stagionatura sulla piazza di riferimento comprensoriale di Parma e perdita confermata anche per il 24 mesi contrattato a Reggio Emilia nella giornata di ieri. Stabili invece le quotazioni a Milano.

PRRE 12M PR

(Grafici realizzati da CLAL)

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Lunedì, 10 Novembre 2014 12:54

Festa dello Zampone e del Cotechino Modena Igp

Si stanno rodando i motori per la quarta festa dello Zampone e del Cotechino Modena Igp, dal 5 all'8 dicembre a Modena -

Modena 10 novembre 2014 -

Massimo Bottura, che ha seguito la festa fin dalla prima edizione, è particolarmente affezionato a questi due prodotti che sono del suo amato territorio.

"Il Cotechino e lo Zampone sono simboli della cucina di Modena e della nostra regione. In Osteria Francescana, in piatti come "da Modena a Mirandola" o "Il bollito misto non bollito" sono chiave di interpretazione dell'immensa qualità che il nostro territorio può esprimere con i suoi migliori artigiani" – ha affermato Massimo Bottura, chef e proprietario dell'Osteria Francescana, ristorante premiato con tre stelle Michelin a Modena e classificatosi - per il secondo anno consecutivo - terzo ristorante al mondo nella lista dei The World's 50 Best Restaurants Awards 2014.

"In questi anni della mia presidenza ho sempre sostenuto che i nostri prodotti siano oltre che sani e gustosi, una vera espressione territorio. Se questo lo conferma addirittura Bottura non posso che esserne più che contento. Abbiamo fatto molto come Consorzio per far conoscere lo zampone e il cotechino al di fuori dell'Emilia ed anche per la loro destagionalizzazione. Per fortuna i numeri ci stanno dando ragione perché sono in aumento le vendite anche nel resto dell'anno" ha continuato Paolo Ferrari, Presidente del Consorzio Zampone Modena Cotechino Modena.

Come per le precedenti edizioni, la Piazza Grande avrà profumi intensi, quelli delle diverse ricette a base di zampone e cotechino che verranno cucinate in quei giorni. Ma non solo. Il programma è molto ricco e prevede:
Venerdì 5 dicembre - ore 21.00 - Serata inaugurale al Teatro Comunale Luciano Pavarotti con lo spettacolo ad ingresso gratuito dal titolo "DUPLEX" con Giuseppe Giacobazzi e Duilio Pizzocchi. Seguirà lotteria a scopo benefico.
Sabato 6 dicembre - Ore 10.30 - Show cooking con protagonista Massimo Bottura e i giovani cuochi degli istituti alberghieri che hanno partecipato, superando la selezione, al concorso indetto dal Consorzio Zampone Modena Cotechino Modena.

Si tratta di giovani cuochi dell'ultima classe delle scuole alberghiere, coloro che già l'anno prossimo lavoreranno nei ristoranti, nelle mense aziendali e scolastiche: giungeranno a Modena da tutta Italia, e racconteranno le proprie ricette con Zampone e Cotechino, utilizzando gli ingredienti tipici delle loro regioni, mentre "in diretta" Massimo Bottura presenterà quelle più suggestive e innovative, che i giovani cuochi provvederanno a realizzare e a far degustare ai presenti.
Ore 17.00 - Luca Marchini, chef modenese, farà uno show cooking avendo come pubblico i giovani, cercando di rivisitare questi prodotti tradizionali in chiave moderna e appetibile.
Domenica 7 dicembre – 10.30 – Castelnuovo Rangone – SUPERZAMPONE 2014
Lunedì 8 dicembre – ore 10.00 - "Cuochi per un giorno CHRISTMAS – EDIZIONE STRAORDINARIA". Una giornata di ricette per le feste, storie in cucina e profumi della tradizione. La parola d'ordine è divertirsi. A cura di La Bottega di Merlino".

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Il Consorzio Zampone Modena Cotechino Modena

Il Consorzio Zampone Modena Cotechino Modena si è costituito nel 2001 a Milanofiori (Milano), dopo un articolato percorso iniziato nel 1999, anno in cui i due prodotti hanno ottenuto l'ambito riconoscimento europeo IGP (Indicazione Geografica Protetta) con il regolamento della Commissione Europea n. 509/1999. Il Consorzio, che ha come scopo la tutela e la valorizzazione dello Zampone Modena e del Cotechino Modena IGP, conta oggi 17 aziende, che rappresentano i principali produttori dei due prodotti IGP.

IGP - Indicazione Geografica Protetta

La sigla IGP (Indicazione Geografica Protetta) introduce un nuovo livello di tutela qualitativa che tiene conto dello sviluppo industriale del settore, evidenziando l'importanza delle tecniche di lavorazione impiegate oltre al rispetto del vincolo territoriale. Quindi, la sigla identifica un prodotto originario di una regione e di un paese le cui qualità, reputazione, ricetta e caratteristiche si possano ricondurre all'origine geografica, e di cui almeno una fase della produzione, della trasformazione o dell'elaborazione avvenga nell'area delimitata.

(Fonte: Ufficio Stampa Consorzio Zampone Modena Cotechino Modena)

Pubblicato in Dove andiamo? Modena
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