Rimini, 9 novembre 2024 – “Sono trascorsi ormai quasi tre decenni dalla mia prima partecipazione alla Fiera ‘Ricicla’ di Rimini in veste di imprenditore e creativo nel campo della moda ecologica, circolare e sostenibile, dove avevo scelto di presentare la linea di abbigliamento eco, realizzata con una tecnica innovativa, senza cuciture.
Sono grato e onorato di essere stato invitato a partecipare a Ecomondo, questa volta in qualità di autore del progetto culturale SINESTESIA FRA LE ARTI, insieme a Cristina Servini, a testimoniare del settore che da sempre mi vede impegnato.
L’entusiasmo per un futuro più sano, vivibile ed equo oggi deve portare il mio settore a fare i conti con la evoluzione verso la ‘fast fashion’,con i drammatici effetti oggi all’attenzione di persone e istituzioni.
In questi anni la Fiera è diventata un riferimento culturale, filosofico, politico, industriale, economico a livello internazionale, con eventi in Messico a Guadalajara, in Cina a Chengdu, a Napoli col nome di GREEN MED, e a RIMINI.
Il suo successo è dovuto ad una visione OLISTICA del mondo contemporaneo, riuscendo, unica nel genere, a connettere realtà apparentemente distanti in termini di attività ma strettamente interconnesse per visioni, obiettivi e strategie.
A differenza delle altre manifestazioni, sempre più specifiche e settoriali, Ecomondo riesce ad attrare sempre più interesse perché mette in relazione soggetti eterogenei, imprese pubbliche e private, mondo economico e politico, pubbliche amministrazioni, esponenti ai massimi livelli della cultura, con riferimenti al mondo dell'arte, della creatività oltre che della tecnologia più avanzata, abbattendo barriere e limiti.
La visione illuminata dei suoi curatori è la chiave della sua crescita e del suo successo, inarrestabile perché il mondo evolve e con esso le idee, dove la complessità trova nella leva economica convenienza e sostenibilità.
Il lento ma inarrestabile abbandono di una economia lineare, intrinsecamente foriera di conflitti, di prevaricazioni, di sofferenza per il genere umano e l'ambiente, sono destinati ad essere sostituiti da un'economia circolare dove surplus e sprechi possono diventare essi stessi risorsa economica e generare ricchezza, garantendo crescita e benessere sociale.
SINESTESIA FRA LE ARTI ha come sottotitolo ‘creatività e polisensorialità in economia circolare’ e condivide con Ecomondo i medesimi valori aggreganti” così si è espresso Igam Ussaro.