Domenica, 07 Luglio 2024 07:19

L’impresa soggetta alla Patente a Punti In evidenza

Scritto da

Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della legge del 29 aprile 2024 n. 56 la disciplina della cosiddetta “patente a punti” è stata profondamente modificata.

Di Mario Vacca Parma, 7 luglio 2024 - La riscrittura della disciplina arriva con un emendamento al decreto PNRR (D.L. n. 19/2024), approvato dalla Commissione Bilancio della Camera nella seduta del 12 aprile 2024.

In base alla nuova formulazione la patente sarà rilasciata in formato digitale dall’Ispettorato del lavoro in presenza di requisiti che possono anche essere autocertificati, ma in caso di dichiarazione non veritiera sarà revocata per un anno. Non sarà necessaria per coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale e non sarà richiesta alle imprese in possesso dell’attestato di qualificazione SOA in classifica pari o superiore alla III.

È confermato il punteggio iniziale di 30 punti, ma vengono rimodulate le decurtazioni dei crediti previste in caso di infortuni gravi a danno dei lavoratori.

Le novità investono anche il testo del D.Lgs.81/08 ovvero quello che regolamenta la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Il  Decreto stabilisce dettagliatamente le regole che aziende e dipendenti dovranno seguire in materia di salute e sicurezza sul lavoro a beneficio di tutti ed in primis dei lavoratori stessi, in qualunque tipologia di ambiente di lavoro, dall’ufficio al cantiere edile.

Obiettivo del Governo è quello di dare un impulso alla ricerca della maggior sicurezza e salubrità dei luoghi di lavoro, in particolare per quanto concerne la realtà dei cantieri edili.

La Patente a punti andrà in vigore dal primo ottobre 2024 si  tratta di un sistema di certificazione che classifica le imprese ed i lavoratori autonomi la cui attività si svolge nei cantieri, il documento verrà rilasciato ad ogni impresa che, nel corso della vita aziendale, potrà “perdere” in parte o in toto i punti assegnati.

La decurtazione dei punti è prevista nei casi di  incidenti sul cantiere e la quantità dei punti

detratti varierà in base alla gravità dell’accaduto, per uno o più lavoratori ed in base al livello di gravità del danno subito da questi ultimi.

Imprese e lavoratori autonomi sono autorizzati a prestare la loro opera presso cantieri temporanei o mobili soltanto se dotati di almeno 15 punti.

 

Lo scopo è premiare e prediligere le imprese più virtuose dal punto di vista dell’attenzione alla sicurezza e al benessere sul luogo di lavoro che, alla fine, si traduce in salvaguardia dell’incolumità e della salute dei  lavoratori.

La legge 56/2024 prevede un apposito allegato I-bis che dettaglia tutte le casistiche per le quali  un’impresa potrebbe incorrere nella decurtazione di crediti.

Si tratta delle seguenti violazioni del D.Lgs 81/08:

  • Omessa compilazione del documento di valutazione dei rischi: 5 punti decurtati;
  • Omessa elaborazione del piano di emergenza e d evacuazione : 3 punti decurtati;
  • Formazione ai lavoratori non effettuata: 2 punti decurtati;
  • Mancanza del servizio di prevenzione e protezione o nomina del relativo responsabile aziendale: 3 punti decurtati;
  • Piano operativo di sicurezza mancante: 3 punti decurtati;
  • Omessa fornitura ai lavoratori del dispositivo di protezione contro le cadute dall’alto: 2 punti decurtati;
  • Assenza di strumenti di protezione verso il vuoto: 3 punti decurtati;
  • Mancata installazione delle armature di sostegno: 2 punti decurtati;
  • Realizzazione di opere in prossimità di linee elettriche con omissione disposizioni organizzative idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi: 2 punti decurtati;
  • Presenza di conduttori nudi in tensione e mancanza di procedure e informazioni adeguate per proteggere i lavoratori: 2 punti decurtati;
  • Mancanza di impianto di terra, interruttore magnetotermico e differenziale: 2 punti decurtati;
  • Omessa vigilanza in fase di rimozione o modifica dei dispositivi di sicurezza: 2 punti decurtati;
  • Inadempienza nella comunicazione all’organo di vigilanza prima dell’inizio di lavori per possibile rischio di esposizione all’amianto: 1 punti decurtati;
  • Omessa valutazione dei rischi derivanti dal ritrovamento di ordigni bellici inesplosi: 3 punti decurtati;
  • Valutazione del rischio biologico e da sostanze chimiche non effettuata:3 punti decurtati;
  • Omessa valutazione delle zone controllate o sorvegliate come previsto dal decreto legislativo 31 luglio 2020,n. 101: 3 punti decurtati;
  • Valutazione del rischio di annegamento non effettuata: 2 punti decurtati;
  • Omessa valutazione dei rischi inerenti allo svolgimento di lavori in pozzi, sotterranei e gallerie: 2 punti decurtati;
  • Mancata valutazione dei rischi inerenti l’utilizzo di eplosivi: 3 punti decurtati;
  • Omessa formazione dei lavoratori che operano in ambienti confinati o sospetti di inquinamento come descritti nel regolamento del decreto del 14 settembre 2011, n.177: 1 punti decurtati;
  • Infortunio del lavoratore dipendente provocato o collegato alla violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni che provoca la sua astensione dal lavoro per oltre 60 giorni: 5 punti decurtati;
  • Infortunio del lavoratore dipendente provocato o collegato alla violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni che ne causa la parziale inabilità permanente al lavoro: 8 punti decurtati;
  • Infortunio del lavoratore dipendente provocato o collegato alla violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni che ne causa la assoluta inabilità permanente: 15 punti decurtati;
  • Infortunio mortale del lavoratore dipendente dell’impresa riconducibile alla violazione di una o più norme in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro : 20 punti decurtati;
  • Malattia professionale accertata e certificata al lavoratore derivante dalla violazione da parte del datore di lavoro delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro: 10 punti decurtati.

Dall’elenco è possibile desumere che i punti non vengono detratti soltanto nel caso di incidenti ma anche laddove venisse accertata la mancata adozione e compilazione della documentazione preventiva.

Nell’eventualità che un’impresa o un lavoratore autonomo venisse sorpresi in cantiere sprovvisti di  patente a punti o con una quantità inferiore ai  15 crediti verrà elevata una sanzione amministrativa pari al 10% del valore dei lavori  e, comunque, non inferiore all’importo di € 6.000,00.

Il comma 4 della legge 56/2024 prevede la revoca della patente nel caso di dichiarazioni mendaci in autodichiarazione, e non potrà essere richiesta prima del trascorrere di 12 mesi.

Per ottenere la patente a punti le imprese e i lavoratori autonomi devono possedere:

  • Iscrizione CCIA;
  • Formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza;
  • DURC
  • DURF nei casi che prevede la normativa
  • Designazione del RSPP.

Articolo è stato realizzato con la preziosa collaborazione della Payroll Specialist Srls nella persona del CdL Sebastiano Messina - https://payrollspecialist.net/

.


(*) La Bussola d'Impresa - Mario Vacca

“Mi presento, sono nato a Capri nel 1973, la mia carriera è iniziata nell’impresa di famiglia, dove ho acquisito la cultura aziendale ed ho potuto specializzarmi nel management dell’impresa e contestualmente ho maturato esperienza in Ascom Confcommercio per 12 anni ricoprendo diverse attività sino al ruolo di vice presidente.
Per migliorare la mia conoscenza e professionalità ho accettato di fare esperienza in un gruppo finanziario inglese e, provatane l’efficacia ne ho voluta fare una anche in Svizzera.
Le competenze acquisite mi hanno portato a collaborare con diversi studi di consulenza in qualità di Manager al servizio delle aziende per pianificare crescite aziendali o per risolvere crisi aziendali e riorganizzare gli assetti societari efficientando il controllo di gestione e la finanza d’impresa.
Un iter professionale che mi ha consentito di sviluppare negli anni competenze in vari ambiti, dalla sfera Finanziaria, Amministrativa e Gestionale, alle dinamiche fiscali, passando attraverso esperienze di "start-up", M&A e Turnaround, con un occhio vigile e sempre attento alla prevenzione del rischio d’impresa.
Un percorso arricchito da anni di esperienza nella gestione di Risorse Umane e Finanziarie, nella Contrattualistica, nella gestione dei rapporti diretti con Clienti e Fornitori, nella gestione delle dinamiche di Gruppo con soci e loro consulenti.
Nel corso degli anni le esperienze aziendali unite alle attitudini personali mi hanno permesso di sviluppare la capacità di anticipare e nel contempo essere un buon risolutore dei problemi ordinari e straordinari delle attività.
Il mio agire è sempre stato caratterizzato da entusiasmo e passione in tutto quello che ho fatto e continuo a fare sia in ambito professionale che extra-professionale, sempre alla ricerca dell'innovazione e della differenziazione come caratteristica vincente.
La passione per la cultura mi ha portato ad iscrivermi all’Ordine dei Giornalisti ed a scrivere articoli di economia pubblicati nella rubrica “La Bussola d’Impresa” edita dalla Gazzetta dell’Emilia ed a collaborare saltuariamente con altre testate.
La stessa passione mi porta a pianificare ed organizzare eventi non profit volti al raggiungimento di obiettivi filantropici legati alla carità ed alla fratellanza anche attraverso club ed associazioni locali.
Mi piace lavorare in squadra, mi piace curare le pubbliche relazioni e, sono convinto che l’unione delle professionalità tra due singoli, non le somma ma, le moltiplica.
Il mio impegno è lavorare sodo con etica, lealtà ed armonia.”

Contatto Personale: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Profilo Professionale: https://www.gazzettadellemilia.it/economia/itemlist/user/981-la-bussola-soluzioni-d-impresa.html

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"