Sindaco e Giunta non parteciperanno all’inaugurazione dell’inceneritore il prossimo aprile
Parma 26 marzo 2014 ----
Sindaco e Giunta non parteciperanno all’inaugurazione dell’inceneritore, o Polo Ambientale Integrato, che si terrà presso la struttura nei primi giorni di aprile. L’invito è stato inviato all’Amministrazione ma rispedito al mittente.
“Non possiamo pensare di partecipare ad un evento che, in realtà, è un danno per la politica ambientale della città – queste le parole del sindaco Pizzarotti, che continua -. Stiamo parlando di sette inceneritori in Emilia Romagna, e tra poco ecco l’ottavo: in fatto di politica ambientale la nostra Regione dimostra una gestione con la retromarcia ancora attiva. Quando in Europa si guardava alle energie rinnovabili e allo sviluppo della raccolta differenziata, in Emilia Romagna si costruivano i primi inceneritori, e da allora nulla è cambiato: in questo ci vediamo tutto il masochismo della classe politica italiana, evidentemente più interessata agli interessi delle multiutility che a quelli della collettività. Iren considera l’inaugurazione dell’inceneritore un giorno di festa? – denuncia Pizzarotti - Ma è un giorno di festa per i suoi interessi, non per quelli dei parmigiani”.
No ai rifiuti da fuori provincia
“Gli interessi dei parmigiani si chiamano raccolta differenziata al 60%; tariffazione puntuale, risparmio in bolletta e qualità dell’aria: tutte politiche nord europee che soltanto da quest’anno, con un ritardo di 10 anni, abbiamo introdotto a Parma. Una cosa è certa: mentre tutto il Pd compatto difende il Piano Regionale dei Rifiuti, che vedrebbe le multiutility ingigantire il loro fatturato con la gestione dei rifiuti da fuori provincia e addirittura regione, il Movimento 5 Stelle continua a pensare che sia una scelta suicida e miope. Prova di questo è che, ora assieme a Parma, altri sindaci emiliano-romagnoli sono dello stesso avviso: l’incenerimento dei rifiuti appartiene alla preistoria. È ora di dire basta ad una classe politica che fino ad oggi ha guardato più ai colletti bianchi che agli interessi dei cittadini – conclude infine Pizzarotti -. Come sindaci siamo stati eletti per cambiare le cose che fino ad oggi hanno rovinato questo Paese e il nostro ambiente, non per attuarne le stesse politiche con le stesse logiche”.
(Fonte Comune di Parma)