Lo storico evento, della durata di quattro giorni, si tiene per la prima volta in Medio Oriente, rappresentando il più grande raduno di start-up internazionali nella Regione, in un momento in cui quest’ultima risente delle conseguenze della guerra di Israele contro Gaza, concentrando in un’unica occasione creatività, innovazione e progresso tecnologico.

Durante la sessione di apertura, il Primo Ministro del Qatar e Ministro degli Affari Esteri Sheikh Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim al-Thani è intervenuto spiegando: “Il Web Summit Qatar 2024 rappresenta una pietra miliare in questo incredibile viaggio nell’evoluzione tecnologica. Un momento per riflettere sui nostri progressi e prevedere i passi che dobbiamo compiere per tracciare la rotta futura. Non si tratta di un semplice raduno, ma di un crogiolo delle menti più brillanti del mondo di oggi, che si riuniscono per formare il futuro di una regione dal potenziale inespresso”.

Inoltre, lo Sceicco Mohammed ha sottolineato “Gli sforzi e le risorse del Qatar per creare una piattaforma unica per promuovere l’innovazione, la creatività e il potenziale umano”, ricordando che “Negli ultimi vent’anni il Paese è stato testimone di notevoli progressi in vari settori”.

Il Primo Ministro del Qatar, ha anche annunciato che il fondo sovrano dello Stato del Golfo investirà più di un miliardo di dollari in fondi di venture capital internazionali e regionali.

Il programma, FOF - “Fund of Funds”, mira infatti a promuovere l’innovazione attirando i migliori fondi di venture capital e imprenditori internazionali in Qatar e nella regione del Golfo.

L’impegno a stimolare il settore delle start-up, dunque, si basa sull’aspirazione del Qatar a diventare un hub informatico regionale.

“Con una leadership imprenditoriale in tutto il Medio Oriente, il Qatar è lo scenario perfetto per il Web Summit, con il suo impegno per il progresso tecnologico e la sua vibrante comunità di pensatori e creatori”, ha dichiarato al-Thani alla conferenza.

Al centro del forum di quest’anno si trova l’Intelligenza Artificiale.

A questo proposito, sono intervenuti Amjad Masad, fondatore di Replit, una comunità di programmazione online, il quale ha un padre rifugiato palestinese “Penso che la tecnologia possa essere usata per fare del bene, ma la situazione a Gaza non ha nulla a che fare con la tecnologia. Non si può mangiare l’IA” e Trevor Noah, un conduttore televisivo, attore e comico sudafricano oltre che “Chief Questions Officer” del gigante tecnologico Microsoft, che ha investito ingenti somme di denaro nel settore tecnologico.

Noah, nel corso del suo intervento, ha dichiarato: “Penso che spesso ci domandiamo ‘La tecnologia ci sostituirà?’. Credo che questo significhi che dobbiamo avere una definizione molto limitata di cosa sia ‘noi’. La tecnologia ha sempre sostituito ciò che le persone hanno fatto o come lo hanno fatto. Ma le persone sono rimaste e penso, dunque, che la domanda più grande che dobbiamo porci sia ‘In che modo l’IA ridefinisce ciò che gli esseri umani hanno bisogno o vogliono fare?’. Credo che questa sarà la domanda più grande”.

Con un’attenta e importante partecipazione, registrata già dalle prime ore dell’incontro, nei prossimi tre giorni l’Exhibition and Convention Center di Doha si trasformerà in un centro di innovazione e networking.

Tra i partecipanti ci sono le cosiddette “start-up d’impatto”, che si concentrano sul miglioramento delle vite attraverso il progresso tecnologico nel settore sanitario e nelle tecnologie sostenibili.

Zeyad Genena, analista aziendale presso la canadese Hydro One, tra i giovani professionisti selezionati per partecipare al summit in qualità di borsista, ha dichiarato: “Stiamo iniziando a incorporare l’Intelligenza Artificiale nel nostro lavoro e, oltre a questo, stiamo imparando a conoscere diverse aziende energetiche e a capire come si trasformeranno”.

Inoltre, per i prossimi giorni, è previsto l’intervento di Alex Chernenko, amministratore delegato di Translit, una start-up che si occupa di traduzioni basate sull’Intelligenza Artificiale, in diversi panel sul futuro della traduzione e dell’AI.

“Parlerò di come la comunicazione cambierà con l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale. Le barriere linguistiche sono una sfida che deve essere risolta”, ha anticipato Chernenko.

Numeri da record

L’amministratore delegato del Web Summit, Katherine Maher, si è detta “Entusiasta di ospitare il primo evento internazionale di quest’anno, con partecipanti provenienti da oltre 118 Paesi che si sono impegnati in interazioni pre-evento da record. L’affluenza senza precedenti di startup, con quasi duecento startup africane e ben 328 fondate da donne che hanno partecipato al summit, indicano una piattaforma diversificata e inclusiva per l’innovazione. Siamo assolutamente sbalorditi dall'incredibile affluenza”.

Secondo Maher, l’evento prevede oltre 380 relatori che si alterneranno su più palchi, trattando argomenti che vanno dalle tecnologie all’avanguardia al futuro dell’imprenditoria, fino alle catene di approvvigionamento globali.

Sono state, infine, presentate alcune startup che si occupano di trattamento del cancro, del futuro della vendita al dettaglio in Africa, di relazioni intelligenti e altro ancora, sottolineando la diversità e l’innovazione che stanno animando le discussioni del Web Summit Qatar 2024.

(immagine da screenshot AlJazeera.)