A tal proposito Acea Energia ha sviluppato l’infografica “Isole verdi in città: la natura nel tessuto urbano” dove al suo interno è stata stilata una lista delle 10 migliori città italiane per performance ambientali sulla base di 5 macroaree (aria, acqua, rifiuti, mobilità e ambiente) e 19 parametri.
In vetta si posiziona Trento, seguita da Mantova e Pordenone. Fuori dal podio Treviso, Reggio Emilia, La Spezia, Cosenza, Forlì e Bolzano. A chiudere questa speciale classifica troviamo invece Belluno.
Grazie all’introduzione degli spazi verdi, sono innumerevoli i vantaggi che queste città stanno riscontrando, dal minore inquinamento atmosferico al miglioramento estetico del tessuto urbano, passando per il benessere fisico e mentale dei cittadini.
Ne è un esempio il Central Park di New York, sicuramente il più famoso tra tutti. La sua presenza all’interno della metropoli è fondamentale nella costruzione di un ambiente verde in cui il dualismo tra natura e città è al centro della quotidianità dei cittadini.
In Italia, troviamo il Parco dell’Appia Antica a Roma che si estende per 4850 ettari e rappresenta il più grande parco urbano d’Europa. In questo caso la natura prende forma in un’area archeologica dove famiglie, giovani e bambini si riuniscono per prendersi una pausa dalla vita metropolitana.
Inoltre, in città come Roma, Milano, Torino, Napoli e Genova, i comuni permettono ai cittadini di sviluppare un proprio orto urbano contribuendo così ad arricchire le aree metropolitane di ulteriori zone verdi.
Sulla scia di questi cambiamenti dettati dal Green Deal, anche grandi città europee come Parigi e Londra stanno sviluppando diverse iniziative per rinaturalizzare i centri urbani. L’obiettivo è uno: diventare città climaticamente neutre entro il 2050.