Il kit in commercio è formato da due elementi: l’hub e il vape stick. L’hub non è altro che la stazione di ricarica, composta da una maxi capsula serbatoio in PCTG sostituibile da 7.5 ml, una batteria integrata da 1500 mAh e un sistema grazie a cui è possibile non solo tenere sottovuoto il liquido, ma anche ricaricare la sigaretta elettronica attraverso un semplice tasto nel momento in cui viene alloggiata internamente. Il vape stick, invece, è una vera e propria pod mod che si connette all’hub magneticamente; è munito di una batteria indipendente da 250 mAh, e la dotazione include 2 cartucce pod con coil integrata 1.20, una con il soft tip in cotone usa e getta e una con beccuccio tradizionale, da 0.6 ml di capacità.

Come funziona

La COSS può essere considerata a buon diritto un dispositivo del tutto innovativo, come mai si era visto sul mercato in precedenza. Il merito è del sistema tramite il quale il liquido viene trasferito in automatico dalla maxi capsula serbatoio all’interno della pod della sigaretta con un solo click. Inoltre, nel momento in cui la pod mod viene inserita all’interno dell’hub, la batteria viene ricaricata in maniera automatica. Per svapare basta aspirare direttamente dal drip tip, poiché l’e-cig è dotata di tiro automatico, per cui non è necessario l’utilizzo di alcun pulsante.

Ma come si usa la Vaporesso COSS? Niente di troppo complicato, anzi. Per prima cosa è necessario staccare il serbatoio dall’hub, per poi aprire il piccolo sportello di colore rosso e, quindi, riempire con il liquido. A questo punto il maxi serbatoio può essere posizionato nella sede sull’hub, in modo che in automatico il sistema attivi il meccanismo che consente di realizzare il sottovuoto. Una volta che il COSS Stick è stato inserito all’interno dell’hub, è necessario sollevare il pulsante scorrevole dell’hub e schiacciare il tasto sul retro con l’immagine della goccia, affinché il liquido possa essere trasferito dal grande serbatoio alla cartuccia pod. Prima di iniziare a svapare, comunque, è necessario aspettare qualche minuto, il tempo necessario a far sì che il cotone della coil si impregni come necessario. A quel punto per svapare è sufficiente aspirare dalla pod mod; quando ci sarà bisogno di cambiare la resistenza, occorrerà sostituire tutta la cartuccia pod.

Tutti i vantaggi

I vantaggi più significativi garantiti dall’utilizzo della nuova Vaporesso si possono spiegare già a partire dalla sigla “COSS”, che è l’acronimo di Convenient Operating Smart Supplying, ovvero un sistema di rifornimento intelligente e conveniente. L’hub può essere considerato a tutti gli effetti una stazione di ricarica per la sigaretta elettronica, in virtù di una batteria da 1500 mAh, con in più un contenitore di dimensioni importanti per la scorta di liquido e il serbatoio ricaricabile da 7.5 ml. Meritano di essere citati, poi, i 4 led luminosi in corrispondenza della parte frontale, che segnalano il livello di carica rimanente della batteria, la quale può essere collegata alla corrente attraverso la porta USB-C da 2A che si trova nella parte inferiore dell’hub.

Un sistema all’avanguardia

Questa sigaretta elettronica con powerbank vanta, fra l’altro, un sistema attraverso il quale il liquido può essere tenuto sottovuoto nella grande capsula che si trova nell’hub. È sufficiente cliccare un tasto, poi, per trasferire il liquido all’interno della cartuccia della pod mod. Un altro punto di forza della COSS di Vaporesso è il meccanismo tecnologico interno che elimina l’aria che è presente dentro il serbatoio. In questo modo è possibile mantenere la freschezza del liquido presente dentro la maxi capsula e al tempo stesso evitare che la resa aromatica venga compromessa. Ancora, è sufficiente mettere il tasto scorrevole in posizione verso l’alto e schiacciare il tasto che riporta il simbolo della goccia per far sì che la cartuccia pod della sigaretta elettronica possa essere riempita. Ciò avviene in modo del tutto ermetico e senza aria. Lo scopo è quello di assicurare un gusto del vapore sempre pieno, dall’inizio alla fine.

Le caratteristiche della pod mod

La pod mod, che corrisponde al COSS Stick, è caratterizzata da una forma piatta, ha un peso ridotto ed è di dimensioni minime. È abbinata a una batteria da 250 mAh, la quale viene ricaricata in maniera veloce tutte le volte che il COSS Stick viene inserito all’interno dell’hub. Come si è accennato, è presente una cartuccia sostituibile in PCTG con resistenza da 1.2 Ohm a mesh integrata, ideale per lo svapo di guancia, che può accogliere fino a 0.6 ml di liquido. La confezione comprende due cartucce, di cui una con i filtri in cotone usa e getta. Stiamo parlando – è bene specificarlo – di una sigaretta elettronica che non ha pulsanti, e con funzionamento a tiro automatico, ben contrastata e con ariosità fissa. La potenza massima garantita è di 9 W, e viene regolata dal dispositivo in automatico a seconda del valore resistivo della coil che viene impiegata.