PARMA (26 Aprile 2023) - Risultati economici, esperienza, competenza e proficue relazioni locali e nazionali a livello istituzionale, associativo e, più in generale, in tutto il settore agroalimentare consentono a Giorgio Grenzi di guadagnarsi la conferma alla presidenza del Consorzio Agrario di Parma. Stamane il Consiglio di Amministrazione consortile all’unanimità (nell’anno del 130° anniversario dalla fondazione del CAP), ha dato mandato di continuità a Grenzi per il prossimo triennio testimoniando, di fatto, il plauso per il suo governo dell’impresa, nonostante la stessa abbia attraversato, come l’intero comparto, il difficilissimo periodo emergenziale causato dalla pandemia, dall’andamento scostante dei prezzi delle materie prime e dei costi energetici in conseguenza al conflitto russo/ucraino e alla crescente inflazione. Il CAP è riuscito comunque a migliorare, anno dopo anno, i propri risultati economici palesati da bilanci in crescita continua (l’ultimo approvato solo una settimana fa di 85 milioni di fatturato è il più alto degli ultimi due lustri) e rafforzando così il ruolo del Consorzio agrario al centro e a supporto dell’imprenditoria agricola parmense.
Il presidente Grenzi potrà contare costantemente sulla collaborazione fattiva del direttore attuale Roberto Maddè e- profittando della rielezione - desidera anche ringraziare tutti i direttori che nel tempo si sono alternati nelle funzioni manageriali di indirizzo e al contempo la dirigenza e il personale del Consorzio – tutte componenti essenziali in grado di garantire ulteriore stabilità e rinnovata operatività anche nei prossimi anni. Come presidente Giorgio Grenzi ha rappresentato infatti un punto di equilibrio e di unione tra il mondo agricolo, quello produttivo, della trasformazione e del credito e il suo principale fiore all’occhiello è stato di essere riuscito a metter in sicurezza il Consorzio Agrario di Parma grazie all’innovazione, alla diversificazione degli investimenti e alla lungimiranza di aver battuto nuove strade imprenditoriali redditizie anche nei momenti in cui le flessioni oscillanti del mercato, principalmente sulle commodities, potevano influenzare direttamente l’andamento economico aziendale. Nel suo cammino al CAP vanno rimarcate alcune scelte utili particolarmente significative come il consolidamento e ampliamento delle sedi periferiche delle agenzie del territorio in tutta la provincia di Parma, l’ammodernamento e ampliamento del grande Magazzino per la Stagionatura del Parmigiano Reggiano e la partnership di prospettiva con il mangimificio Non Ogm Emilcap. Rilevante anche la vasta gamma di nuovi o potenziati servizi offerti per lo sviluppo dei singoli progetti nelle diverse filiere e i prodotti per i clienti nei molteplici settori tra cui quelli più recenti come il garden, il petfood, agrofarmaci e fertilizzanti meno impattanti, meccanizzazione con macchine agricole ad alimentazione sostenibile a metano e/o elettriche, irrigazione di ultima generazione per un uso consapevole della risorsa idrica e la produzione di energia da fotovoltaico per alimentare le attività del CAP e dello stesso mangimificio Emilcap. Oltre a questo non vanno dimenticate le consulenze tecniche che il Consorzio mette a disposizione in campo zootecnico e benessere animale, di agricoltura di precisione e in campo assicurativo. “Oggi il mio ringraziamento – ha sottolineato Giorgio Grenzi dopo l’elezione – va naturalmente ai Soci del Consorzio agrario che hanno testimoniato con questo voto la validità delle scelte fatte e soprattutto un ringraziamento, ancora più esteso, va a tutto il territorio di Parma e alla sua comunità per aver scelto, sempre più con continuità e fedeltà, il Consorzio agrario come punto di riferimento per la loro attività e acquisti quotidiani. Ringrazio sentitamente il Consiglio di Amministrazione, le maestranze tutte, la rete di agenti, i tecnici specializzati e i ricercatori. Infine un ringraziamento anche ai partner che ci hanno accompagnato in questi anni credendo nelle potenzialità di sviluppo del nostro Consorzio tra cui: CAI, Bonifiche Ferraresi, Emilcap, Eurocap Petroli, SIS Società Italiana Sementi. Vado altresì fiero di alcune partnership locali che ritengo particolarmente strategiche per il futuro con Parmaiocisto!, Km Verde Parma e Food Farm e dei progetti messi in campo con l’Università di Parma”.