Reggio Emilia, 3 aprile 2023 – Rappresentare un punto di riferimento all'interno dell'ecosistema imprenditoriale italiano che già opera in Costa d'Avorio e, al contempo, costruire sinergie e facilitare il dialogo con l'Ambasciata italiana e le istituzioni locali.
Per favorire scambi commerciali e nuovi potenziali investimenti dall'Italia, contribuendo così alla crescita e allo sviluppo, anche attraverso iniziative sociali, di uno dei più importanti Paesi dell'Africa occidentale.
Questi gli obiettivi condivisi da oltre trenta imprenditori e manager italiani che il 27 marzo scorso, nella cornice della residenza dell'Ambasciatore d'Italia ad Abidjan, hanno costituito formalmente, su impulso dell'ambasciatore Arturo Luzzi, la delegazione ivoriana di Cisao, la Camera di Commercio italo senegalese e dell'Africa occidentale. Un primo passo per la strutturazione di un ente camerale nella capitale economica della Costa d'Avorio.
A coordinare il gruppo di lavoro sarà Sergio Tommasini, consigliere di Confindustria Assafrica e amministratore delegato di Airone Seafood, società attiva nel settore delle conserve ittiche a base di tonno con sede Reggio Emilia e dal 1994 con stabilimento produttivo nel porto peschereccio di Abidjan, il più grande dell'Africa occidentale.
La Costa d'Avorio conta oltre 160 aziende italiane, di grandi, medie e piccole dimensioni e fa registrare tassi di crescita e numeri macroeconomici tra i più promettenti dell'intero continente africano. Il Paese, leader mondiale in alcune produzioni (cacao, caffè, caucciù e anacardi), offre alle aziende italiane importanti opportunità in specifici settori quali quello energetico, agroindustriale, del legno e dei grandi lavori per l'edilizia industriale e commerciale.
"Abbiamo accolto con grande entusiasmo e spirito di collaborazione l'esortazione dell'ambasciatore Arturo Luzzi e abbiamo costituito la delegazione ivoriana permanente di Cisao, con cui intendiamo dare il nostro concreto contributo ad uno sviluppo economico equilibrato, sostenibile e inclusivo della Costa d'Avorio – commenta Sergio Tommasini –. Vogliamo rappresentare un punto di contatto per coloro che vogliono investire qui e di fatto rappresentiamo un network di imprenditori e professionisti che hanno esperienza concreta da trasferire a coloro che intendono esplorare questo Paese – sottolinea l'amministratore delegato di Airone Seafood –. L'esperienza per non fare errori e disperdere risorse, per tracciare un percorso virtuoso senza inciampare nella burocrazia ivoriana. L'esperienza di coloro che possono comprovare di saper fare impresa in Africa".