Venerdì, 30 Settembre 2022 05:36

Raffaele Veneziani si dimette da Direttore Generale del Consorzio di Bonifica di Piacenza In evidenza

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Piacenza, 29 settembre 2022 - Dopo sei mesi di proficua collaborazione, coincisi con un periodo di crisi idrica con pochissimi precedenti, si separano le strade del Consorzio di Bonifica di Piacenza e di Raffaele Veneziani, chiamato dallo scorso aprile a ricoprire il ruolo di Direttore Generale dopo una decennale esperienza come amministratore pubblico.

È stato lo stesso Veneziani a comunicare al Comitato Amministrativo la propria intenzione di non proseguire nell’incarico, decisione della quale l’ente ha preso atto.

<<Prendiamo atto della scelta del Direttore Veneziani, – afferma il Presidente Luigi Bisilo ringraziamo per il lavoro svolto in questi mesi caratterizzati da una estrema complessità e gli auguriamo il meglio per le sfide personali e professionali che lo attendono, certi che le sue competenze possano essere molto utili nei diversi ambiti in cui vorrà metterle a frutto. Si apre ora per il Consorzio una nuova fase di ulteriore riorganizzazione interna in vista delle pressanti sfide che si prospettano nel futuro, a cominciare dalla crisi energetica e dall’elevato numero di progetti e finanziamenti che sono ora in cantiere ed in previsione nel breve e medio termine. Saremo da subito impegnati per la ricostituzione del vertice operativo dell’ente per assicurare la continuità dell’attività del Consorzio in questa fase caratterizzata da grande dinamicità>>.

 <<In questi mesi ho vissuto una esperienza straordinariamente arricchente dal punto di vista umano e professionale, toccando con mano le grandi competenze del personale interno che vi opera – interviene Veneziani - il Consorzio con l’attività irrigua sostiene in modo determinate la filiera agroalimentare e con le attività di bonifica e gestione del territorio garantisce sicurezza idraulica e tutela delle zone montane. Per il prossimo futuro auguro al Consorzio chiarezza negli obiettivi e linearità di azione, i tempi sono difficili e serve piena sintonia tra i vari livelli di governo dell’ente al fine di condurre il Consorzio a quella centralità nel panorama piacentino che merita per l’importanza delle funzioni svolte>>.