Di Redazione Parma, 15 giugno 2022 – “Mille anni di storia” ma ancora molte sono le cose da scoprire nel “Parmigiano Reggiano” e, come è ovvio, continua a essere oggetto di studi e approfondimenti, anche in loco, da parte dei corsi universitari.
Questa volta è toccato alla latteria “La Mezzanese” a aprire i portoni e le proprie conoscenze e esperienze a un gruppo di studenti della Scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di Origine Animale “G.Tiecco” - Facoltà di Medicina Veterinaria - Università degli Studi di Teramo accompagnati dal prof. Alberto Vergara e dal prof. Giancarlo Belluzzi.
Obiettivo principale della visita è stato quello di approfondire gli aspetti igienico sanitari che riguardano tutta la filiera di produzione del Parmigiano Reggiano, nonché la conoscenza del sistema cooperativo del nostro territorio.
A fare gli onori di casa è stata Elisa Cugini, presidentessa del caseificio e anche al vertice di Fedagripesca di Confcooperative di Parma che, oltre a intrattenere sulle competenze tecniche, ha potuto ampliare i temi connessi al tema della cooperazione, il sistema principale sul quale si è sviluppato il settore lattiero caseario del re dei formaggi.
Gli aspetti tecnici e di lavorazione, dalla raccolta del latte fino alla stagionatura, sono stati esposti, con dovizia di particolari, dal Signor Pietro Levati, casaro, da diversi anni, della latteria il quale ha dovuto rispondere a molte qualificate domande da parte degli studenti e del corpo docente.
“Spero che la visita alla nostra realtà sia stata di aiuto per comprendere quanto lavoro, dedizione e cura racchiude una forma di parmigiano reggiano” ha dichiarato in conclusione Elisa Cugini, congedando il gruppo di Teramo.