Mercoledì, 15 Giugno 2022 17:14

UniCredit rilancia Made4Italy: altri 5 miliardi per la valorizzazione dei territori italiani

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  •   La nuova edizione del programma di UniCredit, nato nel 2019 per stimolare la sinergia tra turismo e agroalimentare italiano, è improntata alla sostenibilità, alla riqualificazione energetica delle strutture ricettive e al supporto alla transizione digitale. Rinnovato protocollo di intesa tra UniCredit ed Enit.

  •   OsservatorioTurismo2022diNomisma-UniCredit:l’85%dichipartirànell’estate2022trascorreràlevacanzein Italia all’insegna del contatto con la natura (50%), dell’enogastronomia (39%) e delle tradizioni locali (21%).

  •   Buyers provenienti da Francia, Italia, Olanda, Regno Unito, Spagna e Svezia nel B2B #ItalianEXPerience organizzato da UniCredit per facilitare nuove partnership commerciali internazionali

Milano, 14 giugno 2022 - Gli italiani riscoprono il Belpaese nel segno della sostenibilità: l’85% di chi partirà nell’estate 2022 trascorrerà le vacanze in Italia – principalmente in Puglia (13%), Sicilia (10%) e Toscana (9%) – e per 1 viaggiatore su 2 saranno all’insegna del contatto con la natura, dell’enogastronomia (39%) e della conoscenza delle tradizioni locali (21%).

Sono alcuni tra i principali dati dell’Osservatorio Turismo 2022 di Nomisma-UniCredit emersi nel corso della presentazione di “Made4Italy”, che UniCredit rilancia oggi destinando un nuovo plafond di 5 miliardi di euro per le imprese italiane del turismo e dell’agricoltura nel triennio 2022-2024, con l’obiettivo di promuovere progetti legati alle identità regionali e favorire un'offerta congiunta tra aziende ricettive e imprese agroalimentari, al fine di valorizzare i territori italiani e attrarre nel Paese nuovi flussi di turismo internazionale.

In linea con gli obiettivi del PNRR, le linee strategiche della nuova edizione di “Made4Italy” prevedono il supporto della banca a progetti che valorizzino il profilo di sostenibilità delle aziende dei due comparti, tra cui il rilancio e la riqualificazione energetica delle strutture ricettive del Paese, e il sostegno alla transizione digitale.

Il nuovo “Made4Italy” è stato presentato oggi a Milano nel corso del Forum delle Economie #ItalianEXPerience, organizzato da UniCredit in collaborazione con Enit, Lonely Planet e Confcommercio Lombardia. Nel corso della giornata è stato inoltre rinnovato l’accordo tra UniCredit ed Enit, attraverso la firma di un nuovo protocollo di intesa, dopo quello firmato nel 2021, finalizzato a rinforzare la collaborazione per l’individuazione, lo sviluppo e la promozione di progetti di filiera sui territori italiani, a promuovere le eccellenze e le innovazioni del settore e a identificare e valutare i migliori strumenti di supporto finanziario alle imprese del comparto turistico.

“Turismo e agroalimentare possono generare valore economico e nuove opportunità per le destinazioni italiane e per il rafforzamento del brand Italia – ha spiegato Niccolò Ubertalli, Responsabile di UniCredit Italia. UniCredit dal 2019 con il programma Made4Italy crede in questo binomio vincente per l’Italia. Dopo aver erogato oltre 5 miliardi di euro alle imprese del turismo e dell’agroalimentare nel periodo 2019-2021 e supportato 16 progetti di valorizzazione dei territori, oggi abbiamo voluto rinnovare il nostro impegno. Mettiamo a disposizione un nuovo plafond di 5 miliardi per sostenere le imprese dei due comparti e potenziare l’attrattività dei territori, con focus sul sostegno alla transizione sostenibile e digitale delle PMI e dei progetti di filiera che andremo a selezionare sui territori”.

Per Maria Elena Rossi, Direttrice Marketing di Enit, "ridare centralità alla qualità del credito per un'offerta turistica che sia non solo resiliente ma che si spinga in avanti con convinzione e cognizione è una strategia appropriata ai tempi per rimettere in modo sinergie di ampio respiro. La valorizzazione della filiera richiede supporti sostanziali alle idee. Ci piace molto l'abbinamento di creatività e sostegno economico in forme diversificate che possano dare speranza e rinnovamento al comparto"

Nel corso della giornata, infine, buyers provenienti da Francia, Italia, Olanda, Regno Unito, Spagna e Svezia hanno potuto incontrare circa 40 aziende italiane del comparto turistico nel corso del B2B #ItalianEXPerience, una «fiera virtuale» per facilitare l’incontro tra domanda e offerta e ricercare nuove partnership commerciali internazionali. Grazie a circa 70 incontri individuali “Business to Business” le imprese intervenute hanno avuto la possibilità di presentare i propri progetti di sviluppo e valorizzazione dei territori, conoscere nuovi potenziali clienti e promuovere le attività nei Paesi individuati al fine di attrarre nuove fette di turismo internazionale.

“Made4Italy” 2022-2024
Attraverso un modello dedicato, con “Made4Italy” UniCredit mette a disposizione delle imprese dei due comparti e dei progetti locali selezionati risorse finanziarie e un'offerta di prodotti e servizi tarati sulle specifiche esigenze delle aziende. Nel dettaglio, il programma “Made4Italy” prevede le seguenti linee di azione strategica:

  • NUOVAFINANZA:UniCredit destinerà 5miliardi di euro di nuova finanza nel triennio2 022-2024 per favorir e un sistema integrato turismo-agricoltura. Questo si traduce anche nell’offerta di prodotti e finanziamenti dedicati che tengono conto anche della stagionalità del settore turistico e con durata fino a 20 anni.

  • TRANSIZIONE VERDE E DIGITALE: obiettivo di UniCredit è valorizzare il percorso delle imprese in chiave sostenibile, con prodotti e servizi dedicati che prevedono anche una riduzione dello spread per l’impresa che si impegna al conseguimento di risultati basati su criteri ESG. UniCredit punta inoltre a rafforzare i processi di transizione digitale delle PMI, mettendo a loro disposizione competenze e strumenti specifici per una crescita digitale (con l’iniziativa “Together4Digital” realizzata in partnership con Microsoft Italia)

    • SUPPORTO PNRR: La banca sostiene le imprese anche nell’accesso ai fondi europei, grazie alla collaborazione con primari partner specializzati in misure di finanza agevolata e a strumenti di finanziamento dedicati, pensati grazie al supporto della Task Force di UniCredit sul PNRR.

    • CONSULENZA DEDICATA:UniCreditmetteadisposizionedelleaziendeedeiprogettiselezionatiunaconsulenza

      specifica, facilitando inoltre attività di networking e momenti di incontro (workshop e B2B) tra le imprese e attori di filiere differenti.

      Dati Osservatorio Turismo di Nomisma-UniCredit

      Dopo le ultime stagioni estive contraddistinte dalle restrizioni legate alla pandemia, l’Osservatorio Turismo di Nomisma-UniCredit evidenzia come nel 2022 è forte voglia degli italiani di partire: sono infatti 28,3 milioni di italiani prevedono almeno 1 occasione di vacanza nell’estate 2022, ma solo 1 terzo ha già prenotato il viaggio. L’85% di chi partirà nell’estate 2022 trascorrerà le vacanze in Italia – principalmente in Puglia (13%), Sicilia (10%) e Toscana (9%) – mentre il 12% si muoverà verso mete europee: Spagna, Grecia e Francia tra le più gettonate.

      Nel confronto delle abitudini di viaggio tra l’estate 2021 con la stagione 2022, dall’Osservatorio Turismo di Nomisma- UniCredit emerge una chiara polarizzazione dei traveller. Se da un lato oltre un quarto del target di riferimento prevede un aumento delle occasioni di viaggio (29%), un maggior numero di pernottamenti (24%) e un budget più elevato destinato alla vacanza (24%), dall’altro 1 traveller su 6 prevede un ridimensionamento delle vacanze estive nel 2022, in termini di numero, durata e costo.

      Situazione economica (49% dei traveller che non andranno in vacanza nell’estate 2022 – percentuale che sale al 60% se si guarda alla risposta multipla) e intenzioni di risparmio (12%) pesano sulla scelta di non partire, unitamente al timore di possibili contagi (11%) e all’intenzione di sostituire il viaggio con pernottamento con piccole escursioni da svolgere in giornata (9%). Alle vacanze dell’estate 2022 i traveller italiani associano l’idea di relax (76% del target). Le vacanze estive evocano anche concetti legati alla natura, all’ambiente e sport: per 1 viaggiatore su 2 le vacanze saranno all’insegna del contatto con la natura, per il 13% di sport e attività fisica e per l’11% di avventura e attività adrenaliniche. Per i traveller italiani vacanza significa anche enogastronomia (39%) e conoscenza delle tradizioni locali (21%).

      Per il 64% degli operatori l’attuale congiuntura (pandemia, conflitto, generale aumento dei prezzi) rende complicata l’operatività delle strutture ricettive. A pesare sono soprattutto il caro bollette (51%) e l’inflazione (23%). Per gestire le difficoltà generate dal contesto internazionale gli operatori turistici prevedono – sul fronte degli investimenti – l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (32%) e l’implementazione di modelli per l’efficientamento energetico della struttura (28%). Dal punto di vista dell’offerta, considerano invece inevitabile l’aumento dei prezzi delle camere (67%) e di quelli dei servizi offerti (44%), così come una revisione – al ribasso – dei mesi di apertura.

      Gli operatori, infine, prevedono che l’attuale scenario impatterà sul modo di viaggiare degli italiani e sul modo di fare ricezione. Per il 54% del campione intervistato si andrà incontro ad una minore capacità di spesa dei viaggiatori, ma allo stesso tempo ad una rinnovata necessità di rivedere i listini prezzi adattandoli ai maggiori costi di gestione (34%), a tempi di permanenza ridotti (33%) e ad una riduzione della domanda – dai Paesi dell’Est Europa (32%), da altri Paesi stranieri (22%) e dall’Italia (18%). Una simile previsione pone gli operatori di fronte alla consapevolezza di dover adattare l’offerta ai mutati bisogni dei viaggiatori: il 16% proporrà – entro i prossimi 2-3 anni – aree relax e fitness, mentre 1 struttura su 4 si doterà di postazioni per lo smart-working (in camera o in spazi comuni) e il 17% sottoscriverà convenzioni con co-working esterni. Il 29% svilupperà app tramite cui effettuare check-in/check-out o prenotare i servizi della struttura e il 26% installerà sistemi di domotica nelle camere. Infine, 1 operatore su 3 punterà sulla possibilità di offrire pacchetti di servizi “sartoriali”, costruiti sulle specifiche esigenze del cliente. Il 24% delle strutture che prevedono la somministrazione di pasti inseriranno nei menù prodotti biologici e il 27% degli operatori proporrà tour sul territorio per scoprire la tradizione enogastronomica locale.

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      Il Forum delle Economie #ItalianEXPerience, moderato da Andrea Camesasca , Advisory Board Territoriale Lombardia, si è infine focalizzato sul racconto di alcuni dei 16 progetti selezionati da UniCredit nella passata edizione di “Made4Italy” mettendo a disposizione risorse finanziarie e consulenza specifica e dedicata. Si sono alternati gli interventi di Antonio Lucidi (progetto “Forcella alla luce del giorno”), Federico Bassani (progetto “Lake Como Green Land”), Andrea Rigoni (progetto “Bio Altopiano di Asiago”), Isabella Perazzoli (progetto “Only4U”), Tosca Chersich, (progetto “Costa dei Trabocchi”), Luciano Pennisi (progetto “Soste di Ulisse”), Giovanni Ferrero (progetto “Turismabile”).

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