Le tre ZLS, come previsto dalla normativa, mettono in relazione infrastrutture viarie e ferroviarie e aree produttive commerciali con i porti di Genova, Livorno-Piombino e Ravenna, che sono i cuori pulsanti delle costituite Zls - Zone logistiche semplificate – delle tre regioni.
La legge nazionale prevede che le imprese insediate nella Zls, già presenti o nuove, usufruiscano di una serie di facilitazioni - nazionali e regionali come semplificazioni amministrative, incentivi economici e sgravi fiscali, con ricadute positive per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale e l’occupazione.
Questa premessa è quanto mai importante per capire come quei territori che noi “luneziani” consideriamo accorpati nella Regione Lunezia, ma che afferiscono oggi alle tre diverse Regioni di Emilia, Liguria e Toscana, sono a tutti gli effetti trascurati e marginalizzati!
A ben vedere, infatti, le logiche centralistiche regionali hanno dimenticato il sistema portuale La Spezia-Carrara con il suo naturale corridoio TirrenoBrennero, che rappresenta un’arteria infrastrutturale da potenziare, migliorare e potenziare. Già altre istituzioni, più autorevoli di noi, hanno fatto sentire la loro voce e hanno messo in risalto questa abnorme distopia regionale che vede come filiastri tutti i territori della Lunigiana storica da una parte e dall’altra parte (cioè il versante Emiliano) non rileva come autentica forzatura quella di legare al porto di Ravenna sia il Polo Logistico di Piacenza sia l’Interporto di Fontevivo-Parma. È pur vero che l’Emilia occidentale si collega a Ravenna tramite il Po, ma è il corridoio Tirreno-Brennero (considerato nella sua potenziale intermodalita’ stradale e ferroviaria) quello che può assolvere e assecondare le sue aspirazioni future.
Perciò il nostro forte e fiducioso appello ai Governi delle tre Regioni è di riconsiderare insieme l’opportunità di istituire una ulteriore Zona Logistica Semplificata che faccia perno sul sistema portuale di La Spezia-Carrara e comprenda i territori delle cinque Province di Parma, Piacenza, Reggio Emilia, La Spezia e Massa Carrara.
Il nostro appello trova riscontro nella stessa legge 205/2017, laddove lascia aperta la possibilità che una Regione possa prevedere più ZLS (Zone Logistiche Semplificate) e si radica nelle profonde ragioni storiche, culturali ed economiche che, dal tempo degli Estensi e del Ducato di Maria Luigia, hanno stabilito sempre fortissime e intense correlazioni tra la Lunigiana storica e l’Emilia occidentale, al punto tale che, in sede di Assemblea Costituente, il Sen. Giuseppe Micheli con molti altri Deputati e Senatori avevano proposto la costituzione della Regione Emilia Lunense.
Per l’Associazione culturale Lunezia, il Presidente, Rodolfo Marchini