Il tema della forestazione urbana, di grande attualità dopo il recente vertice G20 di Roma e la conferenza delle Nazionali Unite COP26 di Glasgow, entra anche a scuola: merito dell’alleanza educativa nel segno della sostenibilità tra il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma e Giocampus Green. Parte integrante di Giocampus, un progetto di formazione unico in Italia che a Parma coinvolge oltre 16.000 tra bambini e ragazzi e che promuove percorsi di educazione motoria, alimentare e ambientale, Giocampus Green si propone di sensibilizzare i più giovani sul tema dello sviluppo sostenibile, declinato in cinque elementi: energia, rifiuti, aria, acqua e alimentazione. Per l’anno scolastico 2021/22, Giocampus Green coinvolgerà 170 classi della Scuola Secondaria di primo grado, per un totale di oltre 4.100 ragazzi e di circa 800 ore di formazione erogate. Tredici i plessi scolastici interessati, tutti nella città ducale: Albertelli-Newton, Ferrari, Fra Salimbene, Maria Luigia, Mario Lodi, Micheli-Vicini, Montebello, Parmigianino, Salvo D’Acquisto, San Benedetto, Scuola per l’Europa, Toscanini, Verdi (a Corcagnano).
Grazie alla collaborazione con il Consorzio KilometroVerdeParma, che è impegnato a creare nuovi boschi urbani nel territorio parmense e che prevede di mettere a dimora almeno 30.000 nuovi alberi tra novembre 2021 e marzo 2022, quest’anno sarà avviata una sperimentazione, integrando nel programma educativo di Giocampus Green il tema della forestazione urbana. Le classi coinvolte, per l’anno scolastico in corso, saranno una cinquantina: l’obiettivo è arrivare a coprire la totalità delle classi che aderiscono al progetto. L’attività portata avanti dai consulenti educativi di Giocampus Green, affiancati dagli esperti e dai volontari di KilometroVerdeParma, prevede l’alternanza tra momenti formativi in aula (con la possibilità, eventualmente, di attivare anche la modalità DAD) ed esperienze sul campo: bambini e ragazzi sono visti non come semplici fruitori di contenuti ma come attori co-protagonisti del processo educativo, con un ruolo proattivo. Ecco, quindi, attività di laboratorio e attività en plein air, dalla rilevazione dei livelli di CO2 presenti nell’aria al censimento delle aree verdi di Parma, finalizzato a individuare terreni che possano accogliere nuovi boschi, passando alla messa a dimora di 140 alberi, in questa fase.
Come spiega Elio Volta, Coordinatore del progetto Giocampus, «La collaborazione tra Giocampus Green e KilometroVerdeParma offre l'opportunità di porre l'accentro su uno degli aspetti fondamentali della sostenibilità, ovvero la forestazione urbana. Un'opportunità che ricopre un ruolo di primo piano nella lotta che ciascuno di noi dovrebbe combattere contro i cambiamenti climatici proprio perché di facile, effettiva e diretta attuazione anche in contesti locali. L'opportunità che diamo ai ragazzi di mettere a dimora nuovi alberi in aree cittadine sensibili o nei pressi delle scuole rappresenta sia un atto concreto nel favorire l'assorbimento di CO2, sia un gesto di civiltà che speriamo concorra a sensibilizzarli ulteriormente nei confronti di ciò che tutti noi possiamo realmente ‘fare’ per migliorare le condizioni di vita di tutti noi oggi e dei loro figli domani».
Esprime soddisfazione per l’avvio della collaborazione con Giocampus Green Maria Paola Chiesi, Presidente del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma: «Perché lo sviluppo possa diventare realmente sostenibile è richiesto l’impegno di tutti: il cambiamento non può non partire dai più giovani, a cui il Consorzio KilometroVerdeParma vorrebbe lasciare in dono un territorio più verde e più vivibile. Dalla nascita, siamo impegnati in progetti di sensibilizzazione all’ambiente rivolti alle nuove generazioni: nel corso dell’anno scolastico 2020/21, attraverso il progetto WeTree abbiamo coinvolto 44 classi di Scuole Secondarie di secondo grado. Ora, grazie all’alleanza con Giocampus Green, approcciamo anche il mondo delle Scuole Secondarie di primo grado. Vogliamo far comprendere che un atto semplice come la piantagione di alberi può generare effetti ecosistemici importanti: dalla produzione di ossigeno al filtraggio delle particelle di particolato derivanti dall’inquinamento, dalla mitigazione delle isole di calore al contrasto del dissesto idrogeologico. I boschi, poi, contribuiscono a dare valore al territorio, a rendere più fruibili le nostre città e ad assicurare il benessere delle persone».