La concretezza dell'impegno è stata certificata dalla lettera ricevuta dall'organizzaizone dal dott. Marco Mattioli, della direzione servizi ambientali del gruppo Hera, che ha fatto conoscere i risultati del grande lavoro svolto dal gruppo organizzatore per rendere più green possibile la manifestazione, abbattendo l'impatto ambientale.
“Ci avevate richiesto – ha scritto Hera - massima collaborazione per la corretta gestione dei rifiuti. Abbiamo fatto una serie di incontri per condividere le migliori strategie; abbiamo messo in campo tutta la nostra esperienza per la raccolta nella zona di arrivo e la nostra creatività per i punti di ristoro (situazione che non avevamo mai gestito prima). Ci avevate assicurato che i runner rispettano l’ambiente e differenziano volentieri i rifiuti, che i volontari sarebbero stati adeguatamente formati e avrebbero dedicato la loro attenzione alla corretta gestione dei rifiuti. Tutto questo fin dai primi incontri nel 2019, per l’evento programmato il 1° marzo 2020, rimandato causa Covid-19, tutto poi ribadito per l’edizione del 31 ottobre 2021.
Questi sono i risultati:
48 kg di rifiuti indifferenziati
456 kg di plastica,
72 kg di carta
250 kg di imballaggi in cartone
24 kg di vetro e lattine,
24 kg di organico.
Per un totale di 874 kg di rifiuti prodotti (236 grammi pro-capite, in linea con eventi similari) ed un tasso di raccolta differenziata pari al 95%.
Abbiamo visto coi nostri occhi la grande attenzione posta dai runner nel gettare i rifiuti nel cestino giusto, anche quando erano in corsa o sfiniti dopo l’arrivo. La grande collaborazione e l’attenzione posta dai volontari hanno portato anche questo grande risultato, a coronamento del grande successo di questa prima edizione della Maratona, che speriamo si ripeterà nei prossimi anni”.
“Non possiamo che essere soddisfatti per questi risultati – le parole degli organizzatori della Bologna Marathon - e grati per queste parole. Un dato interessante è che più della metà dei rifiuti differenziati è plastica, grazie anche all’utilizzo esclusivo di Acqua Dolomia in pet da 0,33 lt e da 0,5 lt e di prodotti confezionati ProAction, Eurocompany, Circuito della Salute Più e Gamma Service per i ristori. In un ottica di economia circolare Eco-Shopper ha realizzato le 5000 sacche utilizzate per gli atleti e per i volontari, proprio con materiali 100% riciclati dalla plastica. Ad aggiungersi a questi risultati, ce n’è un altro molto significativo emerso dall’iniziativa nata in collaborazione con il Comune di Bologna, con Recooper e Second Life sulla raccolta delle felpe e degli abiti lasciati dai runners alla partenza.
I ragazzi di Recooper hanno raccolto alla start line della maratona 180 kg di felpe di cui 173 kg, pari al 96,1% riutilizzabili e uno scarto di soli 7 kg (3,9%). Gli indumenti recuperati, grazie a Second Life, l’area del riuso a Bologna, verranno messi a disposizione di chi ne ha bisogno.
Un grazie di cuore a tutti I volontari, che sono stati fondamentali per aiutare a raccogliere e differenziare i rifiuti prodotti, e all’importante supporto dei tecnici dei servizi ambientali di Hera, che si sono occupati della raccolta degli imballaggi utilizzati durante la maratona e della pulizia della città post evento. Se è vero che Bologna Marathon promuove una vita sana attraverso il movimento, o meglio la corsa, è altrettanto vero che intende incoraggiare uno stile di vita migliore che passi anche, o forse soprattutto, attraverso il rispetto e l’amore per l’ambiente."