“In Emilia-Romagna, scrive Tommaso Tetro dalle colonne di AGRONOTIZIE del 3 agosto scorso, i danni delle gelate di aprile sono apparsi molto importanti soprattutto nei fondivalle: nelle prime settimane di aprile si sono registrate temperature rigide soprattutto di notte che, oltre ad avere provocato danni da freddo ad alcuni vitigni (Lambrusco Grasparossa), hanno ritardato la vegetazione di circa dieci giorni. Ma nel complesso il danno quantitativo si è attenuato grazie alla ripresa delle piante. Dal punto di vista fitosanitario le uve sono in media ottime. Nelle colline non irrigate si iniziano ad intravedere danni alla vegetazione per via della mancanza d'acqua. Al momento la siccità è la vera incognita.”
Consultando AGRONOTIZIE è possibile approfondire sensibilmente l'argomento.