di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 11 marzo 2021 - A seguire le chiusure del 10 marzo:
(tra parentesi le variazioni sulla seduta precedente in cent. di dollaro per Bushel per semi corn e grano in Dollari per tonnellata corta per la farina.)
Al momento motivazioni plausibili e sicuri nessuno, solo voci su prese di profitto e paure per nuovi focolai di peste suina africana in Cina. Intanto la domanda internazionale resta sostenuta. Potrebbe esser sufficiente l’elenco di seguito riportato:
- Le Filippine sono all'acquisto per 235ktm di grano tenero per imbarco da Luglio a Novembre.
- Il Giappone è' all' acquisto per 95ktm di grano Canada/USA, per imbarco Aprile/Maggio.
- La Turchia è' all'acquisto di 115ktm di mais per imbarco Maggio/Giugno.
- L'Egitto è' all'acquisto di mais per imbarco 15/25 Aprile.
- La Tunisia ha acquistato 115ktm di mais.
- L'Algeria ha acquistato 480ktm di mais, per imbarco Marzo/Aprile, e ha aperto un asta per l'acquisto di orzo foraggero per imbarco aprile.
I problemi climatici però restano, infatti continua il deficit idrico in Argentina, e le piogge in Brasile .
L'USDA stima i raccolti di mais e soya a 47,5mtm cadauno, ma ieri Rosario li ha previsti a 45mtm, e in Brasile, il meteo prevede precipitazioni fino alla fine del mese. Con i derivati siamo in una fase laterale/debole, con prezzi/quotazioni che comunque rimangono sostenute.
Mentre scriviamo, a prova della volatilità del mercato, il telematico registra più aumenti che cali o quotazioni invariate.
Per quanto riguarda il mercato interno, rincaro dei cruscami, tiene il grano, leggero appesantimento del mais nazionale, mentre l’estero è molto difeso, orzo nazionale in esaurimento, orzo estero facilitato nella vendita. Proteici più accessibili, eccezion fatta per il seme di soya e i prodotti a base di soya ogm free, fibrosi polpe e buccette di soya ben tenuti, foraggi e mediche appesantite.
Per il mondo dei biodigestori nulla da segnalare salvo un lotto di insilato d’orzo trinciato, e un lotto di trinciato di mais, per il resto pochissimi sottoprodotti disponibili.
Indicatori internazionali 11 marzo 2021
l'Indice dei noli B.D.Y. è sceso a 1.980 punti, il petrolio sfiora i 65,0 $/bar e l’indice di cambio €/$ segna 1,19589 ore 10,30
(per accedere alle notizie sull’argomento clicca qui)
@Pastificio.Andalini #Pastificio.Andalini
(*) Noli - L’indicatore dei “noli” è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
Officina Commerciale Commodities srl - Milano