Mercoledì, 03 Marzo 2021 11:20

Cereali e dintorni. Tendenza poco chiara In evidenza

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Mercato in altalena e le Commodities restano appetitose per gli speculatori finanziari.

 

 di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 3 marzo 2021 - A seguire le chiusure del 2 marzo: 

Cereali_prezzi_3mar2021.png

(tra parentesi le variazioni sulla seduta precedente in cent. di dollaro per Bushel per semi corn e grano in Dollari per tonnellata corta per la farina. )

Il mercato non ha una tendenza chiara, dopo tre sedute di ribassi ieri ha invertito il verso. 

I fondamentali sono disturbati dal caldo secco in Argentina e dalle piogge in Brasile dove le navi in attesa di carico sono ancora tante, pensate che per il solo seme di soya si registra un ritardo di ben 18 milioni di tonnellate! E così la tempesta iniziata in agosto 2020 seppur attenuta, non sembra finire mai. 

Ieri il mercato ha avuto la mattinata tutta in negativo poi il pomeriggio in recupero e infine ha chiuso tutto in positivo; mentre scriviamo il mercato telematico ha un andamento misto. 

Insomma non abbiamo tregua, il mercato delle commodities oltretutto e come abbiamo più volte sostenuto, è appetibile per i fondi d’investimento. 

Per darvi una misura pubblico quanto ieri mi è giunta da un amico  (vedi tabella A)

Per quanto riguarda il mercato interno da segnalare l’appesantimento delle quotazioni del mais nazionale, principalmente dovuto al mercato piemontese, che si trova lungo di merce. In rialzo ancora l’orzo nazionale, ben tenuto ancora il grano. Nessuno sa dove, come e quando, inizierà a pesare il calo dei consumi di cereali sul mercato interno, mentre i mercati esteri tengono e rincarano.Con molte probabilità comprenderemo questi effetti nel mese di aprile quando molti operatori dovranno entrare in mercato, una volta terminati i contratti del primo trimestre, o le code contrattuali. 

matrice_borsa-3mar2021.png

(Tabella A)

Per i proteici i segni meno sulle farine di soya potrebbero essere solo momentanei. Sussiste il rischio di un corto merce in marzo, mentre da aprile il calo dovrebbe diventare più reale, come dai prezzi sotto riportati. 

I più coraggiosi hanno preso ha fissare farina di soya sul secondo semestre del corrente anno proteica ieri a 423€ partenza porto Ravenna e l’annualità 2022 sui 380€ partenza porto di VE, ma oggi le quotazioni si attendono diverse. 

Per il mondo dei biodigestori nulla da segnalare 

 

Indicatori internazionali 3 marzo 2021
l'Indice dei noli B.D.Y. è sceso a 1.673 punti, il petrolio sfiora i 60,0 $/bar  e l’indice di cambio €/$ segna 1,21008 ore 8,40

 

Cereali_indici_3_marzo_2021.png
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@Pastificio.Andalini #Pastificio.Andalini 

(*) Noli - L’indicatore dei “noli” è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche. 

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

 

 

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